Musicultura torna al Lauro Rossi:
ospite Piero Pelù, 60 artisti in gara

MACERATA - Dall'1 al 10 marzo 49 solisti e 11 band si esibiranno alle Audizioni Live. Il direttore artistico Enzio Nannipieri: «Il nostro budget a Sanremo non basterebbe neanche per le pulizie». Banca Macerata main sponsor. Partnership con il garante Giancarlo Giulianelli: «Tra il pubblico dello Sferisterio ci saranno i detenuti del carcere Barcaglione di Ancona»

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I protagonisti della conferenza stampa

di Marco Ribechi (foto di Fabio Falcioni)

Riparte Musicultura e ritornano le Audizioni Live al teatro Lauro Rossi di Macerata. Ospite il 5 marzo Piero Pelù che si esibirà dal vivo. È già pronta la rosa dei 60 artisti convocati per guadagnarsi un posto nelle serate finali del Festival della Canzone popolare e d’autore, giunto quest’anno alla 35esima edizione. Dal primo al 10 marzo infatti, 11 band e 49 solisti si alterneranno sul palco proponendo due brani ciascuno e avviando un primo contatto con il pubblico di casa.

MUSICULTURA_FF-3-650x434Nelle varie serate fruibili anche online, si potranno incontrare ospiti speciali tra cui il 5 marzo Piero Pelù mentre il 4 sarà la volta del Coro di voci bianche della Scuola Civica di Musica Stefano Scodanibbio. I 60 artisti in gara sono stati scelti tra oltre 1187 proposte, anche quest’anno si è registrato il record di iscritti, che si sono già messe in mostra su Musicultura Première, ovvero la piattaforma digitale che ha presentato le 101 proposte più meritevoli. Questi volti poi andranno via via diminuendo fino alle serate finali allo Sferisterio a giugno, quando sarà eletto il vincitore assoluto. Tra di loro, attualmente, anche il civitanovese Michelangelo Martin e la pesarese Veri all’anagrafe Veronica Forlani, gli unici due marchigiani in gara.

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Il direttore artistico Ezio Nannipieri

Nonostante le manovre di approdo siano già iniziate e nonostante i tanti auguri dei big facenti parte del comitato di garanzia, le parole del direttore artistico Ezio Nannipieri si aprono con una nota amara legata al budget: «Si scherza dicendo che il budget di Musicultura a Sanremo non basterebbe nemmeno per le pulizie – spiega Nannipieri – pur essendo una metafora si capisce bene la nostra situazione. Abbiamo 35 anni alle spalle e un consolidato e riconosciuto valore culturale, artistico e anche economico sia a livello locale che nazionale. Evidentemente però non basta visto che continuiamo a trovarci con una coperta troppo corta e un budget sottodimensionato». A quanto pare però, sempre secondo le parole di Nannipieri, la responsabilità non è né degli sponsor, sempre presenti e preziosi, né del Comune che «fa tutto quel che può» così come ribadito anche dal sindaco Sandro Parcaroli presente nella sala Cesanelli dove si è tenuta la conferenza stampa. Oltre alle immancabili dichiarazioni di lode di Parcaroli e dell’assessore Riccardo Sacchi, responsabile per il turismo, lo sport e i grandi eventi, arrivano in collegamento anche quelle di supporto della Regione con l’assessore Chiara Biondi che fa i migliori auguri alla manifestazione.

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Ferdinando Cavallini, presidente di Banca Macerata

Dall’altro lato, se il budget totale non fa dormire sonni tranquilli all’organizzazione, ci sono fortunatamente gli sponsor privati che sempre accompagnano la kermesse musicale. Questo è il caso di Banca Macerata, main partner di Musicultura che tra le varie cose mette in palio il premio finale di 20mila euro: «Abbiamo appena rinnovato il nostro impegno con il festival per altri tre anni – spiega il presidente Ferdinando Cavallini – la nostra mission è quella di essere vicini al territorio e in particolare ai giovani, per questo ormai da tanti anni offriamo i premi finali che speriamo possano agevolare importanti carriere».

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Il garante Giancarlo Giulianelli

Innovativa anche l’iniziativa proposta dal garante Giancarlo Giulianelli: «Per la prima volta quest’anno, nelle serate di Musicultura, sarà seduto tra il pubblico un gruppo di detenuti del Barcaglione di Ancona – spiega Giulianelli – fanno parte del progetto “La casa in riva al mare” e saranno coinvolti in una giuria speciale con l’idea di mantenerli in contatto con la società civile nonostante la reclusione».

Fondamentale anche il supporto delle istituzioni universitarie: gli studenti di Unicam e Unimc faranno da giudici alle audizioni mentre quelli dell’’Accademia delle Belle Arti si sono occupati del materiale informativo e delle scenografie. Da sottolineare che, da quest’anno, Pmi – Produttori Musicali Indipendenti – seguirà più da vicino le audizioni per esplorare uno spaccato di creatività musicale giovanile e tentare la scoperta di nuovi talenti.

 

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Il sindaco Sandro Parcaroli

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