L’assessore ai lavori pubblici Ermanno Carassai
Polemica sullo stadio, l’assessore Ermanno Carassai replica al consigliere Micucci (Pd) che ieri aveva sottolineato come la richiesta di variante nascondesse la presunta volontà di trasferire in un’altra zona l’impianto sportivo così da liberare l’area. «Parole per gettare ombre sull’attuale amministrazione» dice Carassai che etichetta la critica di Micucci come esercizio per «parlare del nulla, ormai un gioco tanto caro al consigliere Micucci, ma i fatti e le realizzazioni restano, le sue parole invece si perdono nel vento. Il consigliere non solo si contraddice, ma confonde il termine ristrutturazione con quello di manutenzione. E soprattutto vuol far passare il messaggio, errato e fuorviante, che per sistemare gli spogliatoi dello stadio sia necessaria una variante. Credo che il consigliere debba studiare la normativa urbanistica sugli interventi ed effettuare una lettura attenta e non faziosa del mio intervento. Dimostra di non conoscere lo stato dei luoghi, di non aver mai visitato gli spogliatoi, di non conoscere i locali sottostanti alle tribune né tanto meno le società che utilizzano il polisportivo e quella che lo gestisce, sulla quale ricade la competenza della pulizia degli ambienti. Non solo. Micucci, che oggi si preoccupa così tanto delle sorti dello stadio omette di dire che il suo partito ha effettuato, in passato, un solo intervento nello stadio e cioè il rifacimento del tappetino di usura della pista di atletica con il risultato che l’anello di gara è stato realizzato di una dimensione superiore a 400 metri lineari costringendo l’attuale giunta a modificarlo al fine di ottenere l’omologazione. Questa amministrazione, invece, ha già appaltato i lavori del primo stralcio per la ristrutturazione dei bagni e le opere inizieranno a breve, subito dopo la verifica della documentazione dell’impresa. Per quanto riguarda le torri faro, invece, siamo in fase di completamento delle verifiche strutturali. Ora è nostra intenzione partecipare al bando “Sport e periferie” prevedendo un intervento di manutenzione straordinaria negli spogliatoi in conformità alle previsioni urbanistiche del Prg. Le sue avventate e presunte speculazioni urbanistiche – conclude Carassai – denotano un’impressionante superficialità e la volontà di gettare ombre sull’attuale amministrazione. Cavalcare l’onda di un eventuale malcontento è un vecchio e deprecabile gioco».
Non pensa nemmeno ad organizzare i lavori di asfaltatura perché troppo faticoso quando i soldi per effettuarli ci sono sicuramente. E dai dati del bilancio comunale nel 2023 ha guadagnato circa 65.000 lordi. Facendo cosa?
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In particolare la contestazione è partita anche per la presenza di bagni chimici definiti“ imbarazzanti” all’interno dello stadio e per la promessa non realizzata di effettuare
lavori di cui ancora non c’è traccia.
https://www.cronachemaceratesi.it/2023/11/15/protesta-degli-ultras-in-piazza-conchiglia-spendete-soldi-pubblici-per-un-attaccapanni-e-il-comunale-lo-ignorate-da-ventanni/1804999/
Carassai sempre in lotta con il suo lato oscuro, diventerà un videogame dove dovrà sconfiggere tutte le strampalate, inventate, degenerate opinioni su chi cerca di fargli notare che invece di scusarsi accusando gli altri, vada con sollecitudine a riparare i cessi rotti del polisportivo senza perdere tempi in bandi visto che i lavori sembrano particolarmente urgenti e alla sua portata. Cosa poi del tutto dovuta se il comune gli ha mollato 65000 euro nel 2023 seppur al lordo e poi perché? Un assessore riceve per il suo “preziosissimo” apporto più di 5000 euro al mese anche se non sta a Roma o Milano? Beh se così fosse, capisco perché difende soprattutto con i “denti” il suo posto. Le unghiette graffiano poco anzi niente.