La tifoseria della Maceratese in curva Just durante il match contro l’Osimana
di Alessandra Pierini (foto di Fabio Falcioni)
Scontri fra tifoserie prima e dopo Maceratese-Osimana dello scorso 10 dicembre allo stadio Helvia Recina, valevole per la 14esima giornata del campionato di Eccellenza, Daspo per sei tifosi della Maceratese, nove ultras dell’Osimana e due tolentinati presenti nel settore ospiti perché gemellati con la tifoseria giallorossa.
I tifosi dell’Osimana all’Helvia Recina lo scorso 10 dicembre
I Daspo (divieto di accedere alle manifestazioni sportive e luoghi limitrofi) hanno durata a seconda del reato accertato e dei precedenti. Variano da 3 a 10 anni. Alcuni sono aggravati dall’obbligo di firma (6 maceratesi e 2 osimani) e dovranno essere validati dalla procura. È stato aperto anche un procedimento amministrativo. I provvedimenti in questa prima fase hanno portato, quindi, all’emissione di 17 daspo complessivi e alle denunce per vari reati connessi alla turbativa dell’ordine pubblico: lesioni, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lancio di oggetti e danneggiamenti. «Fortunatamente siamo riusciti ad arginare gli scontri e a mantenere l’ordine pubblico, si è contenuta la loro portata», dichiara il questore Luigi Silipo.
Il questore Luigi Silipo
«Le conseguenze sono state auto delle forze dell’ordine danneggiate, segnaletica stradale distrutta, cancellate dello stadio forzate e due poliziotti feriti per fortuna in modo non grave – prosegue il questore. Le indagini sono state svolte in collaborazione con il commissariato di Osimo e i carabinieri di Tolentino da Digos e scientifica con l’impegno in prima linea della dirigente della Digos, vice questore Nicoletta Pascucci, e dal vice questore Patrizia Peroni, che ha coordinato la scientifica, non sono ancora concluse ma il grosso è stato individuato. Noi abbiamo sempre avuto una condotta dialogante. Il nostro atteggiamento non cambierà mai non con i violenti. La legalità è il caposaldo. Ricordo benissimo lo spettacolo del derby Maceratese-Civitanovese. Sono un appassionato di calcio e da quando sono qui seguo, anche a distanza, biancorossi e rossoblu – conclude Silipo -. Mi aspetto che il 28 gennaio sia un’altra giornata di sport come hanno dimostrato di saper fare tifosi seri e appassionati. Questi episodi sono un’altra cosa». Le indagini proseguono per individuare ulteriori responsabili.
Zero reti, un palo e un rigore tolto: pari amaro per la Maceratese in casa con l’Osimana (Foto)
10 anni di Daspo non credo di ricordarli nemmeno per episodi di venti anni fa con sassaiole e con molte più persone coinvolte, forse mi sbaglio. Dopo Tolentino Jesina dello scorso ottobre i giornali riportarono un anno per un tifoso jesino che aveva colpito al volto un poliziotto. Ma al di là del provvedimento a me resta il dubbio, che l'articolo non chiarisce, di come sia stato possibile che la zona non fosse presidiata in modo sufficiente da evitare quanto riportato nel pezzo. Ci sono17 Daspo e - si legge - altre persone sono da identificare. Poniamo quindi che siano stati almeno una quarantina in tutto i tifosi coinvolti, come mai c'erano pochi agenti nonostante la chiusura totale di via dei Velini e zone limitrofe? Cosa non ha funzionato?
Filippo Ciccarelli cosa nn ha funzionato? Lu cervellu de si quattro scappati de casa, che deve fa casino x una partita!! Per de più di categoria Z
Umberto Cherubini spiega come funziona la vita da stadio a certe persone...
Massimo Savarese cosa ci sarebbe da sapere?? E casomai il cervello lo dovrebbero collegare quei 4 pirla che se menano e fanno casino x una partita... sempre se ce l'hanno
Francesco Fugante tra quei 4 pirla come li chiami tu, c'è gente che si è trovata a spalare fango per aiutare gli alluvionati, ha raccolto soldi e beni di prima necessità per gli stessi alluvionati e a Natale hanno raccolto beni per il reparto di pediatria!!! Quindi se non sai non parlare a vanvera, evita figuracce
Francesco Fugante stai zitto che fai più bella figura e vedi le iniziative che hanno fatto questi ragazzi..informati e leggi
Massimo Savarese ah ok, tutti bravi ragazzi, che poi all'improvviso, click, se spegne il cervello... Cmq bravi dai
Dalla allora MACERATESE JESINA DI 30 anni fa nulla è cambiato
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E complimenti vivissimi a chi in quel giorno ha gestito il servizio del (dis)ordine….daspo di 5 e 10 anni con obbligo di firma !!! in pratica un ergastolo. Ma non credo che gli stessi abbiano la stessa solerzia nel vedere i filmati e capire come è stato gestito il servizio e di chi siano le colpe ed in caso punirlo….il nostro Belpaese….PS: per chi parla a vanvera senza sapere le cose…silenzio almeno, grazie
Caro Francesco Zucconi mi rifiuto di credere che chi aiuta il prossimo spalando fango si ritrova allo stadio a lanciare tombini. Quelli che ho visto io avevano una cattiveria mai vista, come se avessero stuprato le loro madri. Le domande sono due: a che pro? Ma sopratutto, chi paga i danni? Mancano poliziotti a presidiare il territorio per arginare furti e spaccio e li ritroviamo ad indagare su 4 esaltati. Invece di tagliare alberi il Comune deve riparare i danni allo stadio. Nessun DASPO per gli ultras. DEVONO PAGARE I DANNI ECONOMICI ALLA SOCIETÀ. DEVONO RISARCIRE CON I LORO SOLDI.
Assurdo date la colpa alla polizia. Ma possibile che c’è ancora qualche deficiente che si prende a botte e distrugge quello che trova per una partita di calcio?? No. È questione di cervello. Io li farei giocare senza neppure un poliziotto.
Trovate un lavoro pesante a questa gente (i tifosi), hanno energia da vendere!