L’area della lottizzazione Piane Chienti
di Laura Boccanera
L’opposizione torna a parlare di quanto accaduto ieri sera in Consiglio comunale (leggi) con l’approvazione delle due varianti, la prima di Piane Chienti con i 14mila metri quadrati di superficie utile per un impianto produttivo industriale e la seconda, della lottizzazione Cristallo a Villa Eugenia per altri 9mila metri quadrati di commerciale. Ma è soprattutto all’interno della stessa Fratelli d’Italia che si è aperto uno scisma che ha reso evidente una spaccatura fino ad oggi non così palese e che ha mostrato come il gruppo consiliare non risponda ai direttivi locali del partito. A scoperchiare il vaso di Pandora ieri sera il voto in Consiglio con il partito della Meloni che evidenzia una crepa fra le intenzioni del direttivo e il voto di 4 consiglieri che, contrariamente alle dichiarazioni di voto del capogruppo che boccia la variante, votano a favore. E ora un gruppo di 130 iscritti chiedono “interventi del partito” su Civitanova. E intanto Siamo Civitanova suggerisce che dietro l’ammutinamento di ieri sera ci sia il consigliere regionale Pierpaolo Borroni che sta minando dalle fondamenta la tenuta del gruppo.
L’avvocato Alberto Feliziani
Gli iscritti che seguono la linea di Alberto Feliziani (avvocato e esponente della destra da molti anni), Aldo Santori (già presidente dell’Azienda teatri) e Giuseppe Salvucci (vicesindaco ai tempi di Erminio Marinelli) parlano dei quattro consiglieri che hanno votato contro il partito come di “traditori e asserviti” e non hanno parole tenere nemmeno per l’assessore Roberta Belletti definita “inadeguata”: «Mentre il capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia con un accorato appello assegnava ai propri consiglieri una precisa linea di condotta morale e politica da seguire – dice Feliziani – come tra l’altro già espresso il 6 dicembre dal commissario cittadino Igori Pettinelli, quattro soggetti eseguivano pedissequamente le istruzioni ricevute non già dal partito bensì da chi aveva evidenti interessi economici personali che nulla ci azzeccano con la pubblica utilità. Penoso, ridicolo ed a tratti esilarante l’intervento di chi (il riferimento è al consigliere Ruffini ndr) anziché limitarsi semplicemente a tradire, in un italiano stentato ed a tratti incomprensibile, è incorso nella più potente debacle mai ascoltata in un’aula consiliare eguagliando un’assessore inadeguato. Un altro consigliere (Nori ndr) qualifica come “fregnaccia” un preciso atto della provincia e la conseguente attestazione Asur in tema di danno alla salute. Ma chi è stato indiscutibilmente sconfessato e tradito è lo stesso governatore Francesco Acquaroli così come sconfessata e tradita risulta Elena Leonardi, massima espressione del partito nelle Marche, come pure Massimo Belvederesi presidente provinciale, ignorato. Mi auguro veramente che il partito intervenga senza paura di perdere consensi su Civitanova poiché depurare la casa comune dal marcio attrae sempre maggiori abitanti finalmente resi liberi».
Silvia Squadroni della civica SiAmo Civitanova
Sulla stessa linea anche la posizione di Siamo Civitanova che legge in chiave politica la spaccatura di FdI insinuando che dietro il voto a favore, contro la posizione del direttivo, vi sia il consigliere regionale Pierpaolo Borroni. Per Silvia Squadroni e Lavinia Bianchi quella di ieri sera è stata una «squallida rappresentazione di servilismo e assoggettamento ma soprattutto di palese ribellione verso le direttive di una intera classe dirigente cittadina, provinciale e regionale. Finalmente il presidente Francesco Acquaroli ha l’esatta conferma di chi intendeva spaccare Fratelli d’Italia e secondo quali finalità. Bocciata la fantasiosa ipotesi di sostituire il capogruppo in regione, fallito l’assalto alla segreteria provinciale, sfuggitogli il controllo di Igori Pettinelli, Pierpaolo Borroni finalmente getta la maschera ed ordina la ribellione. Un suicidio politico ed inarrestabile caduta dinanzi al vile tradimento di chi, beneficiato con quattro spicci a carico della collettività, o da chi finalmente dopo una vita da gregario, si trova in prima fila anche se con la lingua italiana ci fa a cazzotti, è questa la classe dirigente»?
I banchi dell’opposizione
Ma anche l’opposizione di centro sinistra torna sul consiglio di ieri sera e in un comunicato firmato da tutti parla di «stupro della città e squallido consiglio comunale che ha approvato quasi 20mila nuovi metri quadrati di cemento su Civitanova». Secondo Francesco Micucci, Mirella Paglialunga, Roberto Mancini, Letizia Murri, Piero Gismondi, Lidia Iezzi e Yuri Rosati «Civitanova, già capitale regionale di consumo del suolo, viene violentata da questa amministrazione per realizzare l’ennesimo centro commerciale e una nuova zona commerciale-produttiva di cui neanche gli imprenditori hanno fatto richiesta – scrivono in un comunicato al vetriolo – due varianti che porteranno nuovo traffico in città, tanto cemento e abbasseranno la qualità delle nostre vite e di quelle dei nostri figli. La maggioranza perde pezzi: votano contro Lega (su una delle due varianti) e il capogruppo di FdI, il maggior partito di maggioranza, Pesante il suo intervento, nel quale cita il suo segretario sul consumo-zero di suolo, dicendo che chi vota diversamente forse ha sbagliato partito: Pantella resta solo al voto. Degno di stima il suo intervento, ma forse qualche domanda sul suo partito dovrebbe farsela. Unica voce a difesa delle varianti il consigliere Ruffini che dice testualmente che “con queste varianti si respirerà aria pulita in città”: affermazione folle. E che “grazie ai soldi che si introiteranno con gli oneri potremmo finanziare la “bretella” che porta dalla rotonda Paciotti a via Civitanova”. Una bretella già oggetto di conferenza stampa del presidente Acquaroli che la finanzierebbe con ben 48 milioni di euro. Per cui delle due l’una: o Acquaroli mente! E viene smentito da un suo consigliere, che non credendo ai milioni regionali si accontenta degli spicci di qualche imprenditore oppure mentono Ruffini e l’assessore Belletti che provano a “forzare” il voto della maggioranza dando false informazioni. Un mondo al contrario in cui si parte dall’interesse privato che condiziona fortemente le scelte dei rappresentanti pubblici e nulla si dice sui vantaggi che le mega-lottizzazioni porterebbero ai cittadini. Di fronte a questo silenzio assordante del sindaco Ciarapica e dell’assessore Belletti chiaro che risuonano nell’aula a notte fonda le parole del giudice Gratteri tanto caro alla destra: “oltre ai pericolosi e milionari traffici di droga esistano numerose altre attività di riciclaggio di denaro sporco che coinvolgono innumerevoli settori dalla gestione di centri commerciali, all’edilizia privata e pubblica, fino al gioco d’azzardo”. A Civitanova l’amministrazione Ciarapica non sembra farci mancare nessuna di queste opportunità».
Cristallo e Agriforest, anche FdI dice no: la commissione boccia le varianti
Ennesima dimostrazione che la democrazia rappresentativa non funziona più, ed è sempre più urgente andare verso un modello di DEMOCRAZIA DIRETTA come in Svizzera e California. In Svizzera con il referendum i cittadini decidono sia su opere di grande entità (vedasi San Gottardo) sia per opere ordinarie ed atti quotidiani. Nell'attuale sistema elettorale, chi viene eletto, qualunque sia il partito, dopo aver preso i voti non risponde più al suo elettorato né lo ascolta, salendo su un piedistallo di superiorità e saccenza senza averne nessun presupposto. Questa è una falsa democrazia.
A memoria ricordo che da Siamo Civitanova c'era stato un esodo di tesseramenti verso FdI, sbaglio? Come si può parlare di intuizioni e sospetti, quando ormai è una mezza questione interna, per loro? A questo punto parli chi può, no? Io credo che tutti questi sciabordii strani della barca siano legati "all'influenza" della Meloni che ha impedito molti incontri istituzionali a Roma e che, se c'erano ancora dubbi, probabilmente porterà alla mancata chiusura del Bilancio Nazionale con il Governo che scivolerá verso l'esercizio provvisorio e da lì... Verso la sua fine? Una feroce guerra fra bande iniziata è ! Penso che, nei prossimi mesi, in ogni Partito Nazionale, ne vedremo delle belle davvero
Mia personalissima ipotesi è che, come nel 2012/13, con il boom elettorale della Lega, molti fuoriusciti dal PD entrarono, appunto, in quel partito, oggi con il boom elettorale di FdI, molti, o uno almeno, dal PD, cerchino una cordata in FdI, magari attraverso Liste Civiche create ad Hoc, per riuscire a mettere una loro voce all'interno di ogni partito papabile di vittoria, e comunque vada... Sarà un successo . Smettete de votaje a sse persó, ma a tutte
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Non mi somiglia per niente. 128K views · 14 years ago … Jhonny Stecchino
Uno tornerà a fare il ragioniere se lo riprendono, l’altro l’assicuratore. L’assessore inadeguato che si stava già ritagliando un posto da sindaco almeno che non fate la pace, non credo troverà un qualsiasi impiego nella nuova amministrazione a prescindere da chi la dirigerà e il boss ridotto già da tempo ad una vecchia quanto inutile pantofola non so che cosa gli riserverete, sempre che il partito poi sia con voi e con il vostro spirito messo così duramente alla prova. Certo che dovrete tenere conto anche dei civitanovesi che non sono così stupidi da non pensare che i sette quintali di aragoste in viaggio per Civitanova non abbiano anche una consistente bolla di accompagnamento. Per fortuna che Ciarapica lascerà i giuochi d’acqua al Varco sul mare cosicché passando in mezzo agli acquitrini tutti si ricorderanno di lui e della sua Giunta. Quella che le varianti porteranno aria nuova non è solo folle, anzi io chi di dovere già lo avviserei. Vedi mai che sto genio alla fine, seguendo oramai un’abitudine consolidata non diventi il prossimo sindaco della città.
Ne ha fatta di strada Borroni da quando come assessore al commercio si mostrava devastante per coloro che prima faceva preparare per il mercato agricolo in Piazza XX Settembre a costo zero e poi annullava tutto e senza che nessuno, a parte gli improperi del caso lo coprisse con i frutti della terra. Quaranta km, fino ad Ancona che non sono poi tanti e forse dovrà rifare a ritroso e pure a piedi o in barca di notte . Acquaroli mi sembra sia abbastanza incline a partecipare con gioia alle decisioni e di lui che dell’altro caposaldo dell’ amministrazione civitanovese come le recenti vicissitudini hanno confermato. Non c’è desiderio che il governatoricchio non assecondi. Certo non affida né a lui e né allo “psichiatra” assessorati sia pur malandati su cui però tiene e purtroppo direi anche malamente il suo sguardo benevolo che permette al cingolano di bazzicare ancora la Giunta apportando con lui epocali riforme e scegliendo non certo a caso chi con lui, la musica di ” Daniela” e voce di Christian ballano tutti insieme appassionatamente. Certo sono lontani i tempi in cui attaccava il sindaco per l’unica opera utile che ha fatto costretto da Ceriscioli a metterla su,usando poi i proventi a suo completo piacimento. Comunque pace è fatta, si rubano il primo piano alle inaugurazioni , tante e sulle loro “importantissime” presenze viene spesso da chiedersi perché le fanno esponendosi a ragionamenti che toccano le più alte cime della filosofia e perché non riescono a distinguere il sacro dal profano che non c’entra niente ma tanto per non dire del solito ridicolo di cui si nutrono senza che se ne rendano conto, oppure sì che questi sono politici abili e di gran valore, qualunque esso sia e sotto qualsiasi forma. Ho scritto più di una volta, magari l’ho solo pensato che lo fanno perché amano guardarsi e così pensano che anche gli altri godano di simili e ripetutissime istantanee diventate un film senza interruzione. Devono avere un fotografo ufficiale che dorme con loro visto che dalla più sciocca alla più inutile inaugurazione con qualcuna spesso ripetuta, compaiono sempre con i loro sguardi accattivanti e sornioni. Però, non è ora di lasciare perdere le tante chiacchere e di raccontarci com’è che questa amministrazione si nutre di aragoste con invitati anche provenienti da ben più altolocate gestioni, nel senso di qualche decina di metri sul livello del mare come quella regionale per esempio? Leggo nell’articolo che Borroni voleva spaccare il partito, cosa che ce l’avete proprio nel dna con ricorsi storici e anche meno storici. Dopo il 25 luglio, la scissione di Fiuggi che non me la ricordo e ora questa, stavolta avete toccato l’apice del mistero che nelle altre non erano tanto nascoste e i personaggi molto più conosciuti, volevo scrivere più in vista ma questi chi li batte? Ma stavolta come perlomeno si vorrebbe far capire nell’articolo, in FdI che per pudore non chiamerei il partito di Meloni, sennò chiudiamo tutto e andiamo al mare che è meglio, com’è che certi soggetti di così basso cabotaggio hanno il potere di intervenire ascoltati dagli altri tesserati, come quella buona parte dei Fratelli che per riffe o per raffe hanno votato per Ciarapica? Credo che una tagliata a certi attributi non farebbe male a tanti iscritti visto che metaforicamente parlando non sembrano servire e se poi ci mettiamo pure l’animale della città leopardiana, apriti cielo, quello andrebbe fatto nella pubblica piazza e meglio che non dico a quali animali andrebbe gettato il pacco, sicuramente schifato. Leggere del capociurma che dice che il problema delle strisce blu non esiste per il momento dopo che sono stati lui e non so che cosa rappresenti effettivamente l’altro a sbombardarci da anni con sta storia, chiude egregiamente il pezzo.
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Caro Mandozzi , la sua ” personalissima ipotesi ” è priva di ogni fondamento. Se ne dia pace.NESSUN FUORIUSCITO DAL PD HA CREATO ” CORDATE ” PER ASSALTARE FDI : le teorie ” complottiste ” noi di Fratelli d’Italia le lasciamo agli altri. Altra fake tanto cara a certa sinistra civitanovese è l’ennesima bufala relativa ad un ” esodo di tesserati da SiAmo Civitanova verso FdI ” ….purtroppo per lei SiAmo Civitanova è nata quale contenitore allargato proprio per contrastare certa politica ( anche di sinistra) guidata da una donna nel cui pedigree c’è soltanto il centrodestra e nella specie Forza Italia ( fino a querela di falso ) mentre NESSUN costitutore di quel laboratorio politico ed etico che è SiAmo Civitanova lo ha abbandonato per trasmigrare altrove proprio perchè SiAmo Civitanova…NON HA TESSERATI. Se solo volesse approfondire con maggior lucidità verificherebbe che quell’esperienza elettorale nacque unendo persone per bene provenienti da destra da centro e da sinistra , tutte unite in un unico comun denominatore. Ma ciascuna di esse proveniva da singoli e diversi Partiti Politici ove oggi continua a permanere con orgoglio e coerenza così come ogni giorno quel laboratorio di pensiero aumenta in adesioni tanto che potrebbe ben presto trasformarsi in fondazione . Daltronde se ” quattro pecorelle ” di un gregge immenso ” sbandano ” sarà ” il buon pastore ” a ricondurle all’ovile della ragione : la barca FDI non solo non provoca ” sciabordii ” ma è talmente solida da poter affrontare qualsiasi mare…l’esatto contrario di certi legni sgarrupati di certa sinistra che esprime 4 diversi gruppi consiliari ed un paio che in Comune non hanno avuto ingresso. Daltronde in Fratelli d’Italia possono e debbono parlare tutti gli iscritti ed i militanti – anche criticando se occorre – in particolar modo chi ha 48 anni di militanza e dirigenza. Si chiama democrazia. Mi stia bene. P.S. Il Governo di Roma è talmente forte e solido che può caricarsi l’onere di riparare i danni economici di decenni di gestione sinistrorsa peraltro cancellata già dalla Storia d’Italia. Vada a chiedersi , piuttosto chi , nei gazebo ed al di là delle scelte operate da Circoli e Sezioni , ha votato per la figlia di papà dal triplo passaporto e dal ricco portafoglio capovolgendo il risultato interno. Questo sì sarebbe interessante e lasci agli italiani la scelta per chi votare : noi lo accettiamo dal 1946.