Una giornata al centro vaccinale in via Annibali la scorsa estate
La Regione prova a stimolare le scarse adesioni alla campagna vaccinale anti-Covid e le difficoltà segnalate da più parti nelle scorse settimane nella prenotazione degli appuntamenti. Tornano così gli open days nelle Ast, giornate in cui ci si potrà vaccinare senza necessità di prenotare, che faranno tappa anche a Macerata: appuntamento per questo sabato agli ambulatori dell’Isp di Piediripa (in via Annibali 31) dalle 9 alle 14.
Filippo Saltamartini, assessore regionale alla Sanità
Come in tutta Italia, anche nelle Marche si sta registrando un aumento dei casi di Covid e di ricoveri ospedalieri. Attualmente sono 280 i pazienti ricoverati nei reparti non intensivi degli ospedali marchigiani (su 973 posti letto disponibili), 37 in più rispetto alla scorsa settimana. I pazienti in terapia intensiva sono invece cinque (su 206 posti letto) ed erano quattro la scorsa settimana. «Rispondiamo ad una richiesta di collaborazione del ministero – ha detto il vicepresidente Filippo Saltamartini – riattivando gli open day in tutta la regione, giornate in cui è possibile accedere alla somministrazione del vaccino senza prenotazione. La vaccinazione rimane un efficace mezzo preventivo nei confronti della malattia che le previsioni ci dicono possa avere un picco durante il periodo natalizio, così come l’influenza. E sarà possibile somministrare entrambe le vaccinazioni agli utenti dai 12 anni in su. Per quanto riguarda la vaccinazione anticovid, una novità è rappresentata anche dall’arrivo del nuovo vaccino ricombinante adiuvato Nuvaxovid, anch’esso aggiornato alle ultime varianti in circolazione, per la cui somministrazione occorre rivolgersi al proprio medico».
Come noto, la vaccinazione, che protegge chi la riceve e riduce notevolmente il rischio di sviluppare forme gravi della malattia, è particolarmente consigliata ai soggetti anziani (over 65) e fragili, ma è importante l’adesione estesa al fine di ridurre la circolazione dei virus e di conseguenza anche gli accessi alle strutture sanitarie.
«Le Ast hanno anche provveduto a potenziare le sedute ai servizi vaccinali per i mesi di dicembre e gennaio prenotabili al Cup», conclude Saltamartini. Gli open days sono destinati alla popolazione residente nei territori di competenza. Si raccomanda di indossare abbigliamento comodo e mascherina chirurgica. Per ridurre i tempi di attesa sarebbe opportuno arrivare con i moduli dell’anamnesi già compilati solo per la parte di competenza. La scorsa settimana, il capogruppo del Pd Narciso Ricotta aveva segnalato l’impossibilità di reperire date per vaccinarsi passando dal Cup, versione sostanzialmente confermata da un lettore maceratese che, chiamando per prendere un appuntamento, si era visto proporre come possibilità solo Camerino o Civitanova.
Al via la campagna vaccinale, attenzione ai bambini: «L’influenza non è mai banale»
Vaccini contro l’influenza e anti Covid: la campagna parte il 12 ottobre
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
“Grok, quali sono i rischi del DNA plasmidico nei VACClNl mRNA?”
(Grok è la nuova Intelligenza Artificiale di X.)
https://twitter.com/ChanceGardiner/status/1735125416044536030/photo/1
“E’ come aggiungere una spezia misteriosa a una ricetta, non sai mai come va a finire, è come costruire un castello di sabbia con una pala piena di sassi, potrebbe non essere così efficace come vorresti”.
I supporter di vaccini sembrano nel 2023 il soldato giapponese Shoichi Yokoi di stanza sull’isola di Guam nel 1944, che si nascose mentre le forze USA riconquistavano l’isola, e continuò a nascondersi per i successivi 28 anni fino a quando non fu scoperto nel 1972.
https://twitter.com/ChanceGardiner/status/1735379102788403706
accorrete numerosi, mi raccomando
Il no vax ha due stigmate psichiatriche: narcisismo e paranoia.
“Un nuovo studio di Cambridge solleva preoccupazioni sulla risposta autoimmune: Ha scoperto che almeno l’8% delle volte i vaccini Pfizer mRNA vengono tradotti in modo errato dalle cellule, portando alla formazione di proteine sbagliate.”
https://www.theepochtimes.com/health/1-in-10-chance-pfizer-mrna-vaccine-makes-aberrant-proteins-experts-concerned-about-autoimmunity-events-5545692?utm_source=partner&utm_campaign=TheChiefNerd&src_src=partner&src_cmp=TheChiefNerd
E dopo tutti insieme a girare sulla ruota dentro la gabbietta…….
Peraltro anche l’ecolalia è uno stigma psichiatrico…
La variante Pirola ha attirato l’attenzione degli esperti per la sua possibile fuga immunitaria… ma se gli esperti sono altrove… Adnkronos: I numeri del Covid in Italia nel bollettino con contagi e morti nella settimana dal 7 al 13 dicembre. Nel Paese si registrano 56.404 nuovi casi positivi al virus, con una variazione del -3,8% rispetto alla settimana precedente (58.637). I decessi sono 316, +1% rispetto alla settimana precedente (313). E’ quanto si legge nel bollettino settimanale Covid-19 diffuso dal ministero della Salute. I tamponi effettuati sono stati 279.323, -1,9% rispetto alla settimana precedente (284.806), con un tasso di positività del 20,2%, in calo di 0,4 punti percentuali rispetto alla precedente rilevazione (20,6%). Il tasso di occupazione in area medica relativo al 13 dicembre è pari all’11,9% (7.426 ricoverati), rispetto al 10,7% (6.668 ricoverati) del 6 dicembre. Il tasso di occupazione in terapia intensiva relativo è del 2,7% (240 ricoverati), rispetto al 2,5% (219 ricoverati). Cresce intanto la ‘famiglia Pirola’ in Italia e accelera in particolare JN.1, sottovariante di Sars-CoV-2 che ha attirato l’attenzione degli esperti e delle autorità internazionali per la sua trasmissibilità e la possibile fuga immunitaria, secondo quanto emerge dal monitoraggio settimanale della Cabina di regia ministero della Salute-Istituto superiore di sanità. In base ai dati di sequenziamento disponibili nella piattaforma nazionale I-Co-Gen – si legge – nelle ultime settimane di campionamento consolidate (dati al 4 dicembre) si continua a osservare una predominanza di ceppi virali ricombinanti riconducibili a XBB. Tra questi, la variante d’interesse EG.5 o Eris, con diversi sotto-lignaggi, si conferma maggioritaria. In crescita la proporzione di sequenziamenti attribuibili alla variante d’interesse BA.2.86 (Pirola), e in particolare al suo sotto-lignaggio JN.1. —