Le indagini della finanza
Maxi evasione a Civitanova, un calzaturificio ha utilizzato un’azienda consociata con sede in Serbia per evadere tasse su una base imponibile di oltre 97 milioni. Il meccanismo è stato scoperto dalla Guardia di finanza.
I finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Macerata hanno messo in atto una complessa attività ispettiva a contrasto dell’evasione fiscale internazionale, utilizzando banche dati, personale in possesso della qualifica di “computer forensic e data analysis” e attività di intelligence a tutela del “Distretto delle pelli, del cuoio e delle calzature”.
La società di Civitanova aveva partecipazioni societarie in quella serba. La Serbia applica un regime fiscale agevolato rispetto a quello italiano. Le Fiamme Gialle sono riuscite a documentare come la gestione commerciale, amministrativa e finanziaria della società estera fosse, in realtà, condotta direttamente dal board amministrativo della società italiana, sua controllante, con conseguente riduzione dell’amministratore “formale” della società estera a mero esecutore materiale delle disposizioni impartite dall’Italia.
I risultati economici della società italiana per una base imponibile di 97milioni e 600mila euro sono stati invece attribuiti negli ultimi anni alla società estera che ha quindi pagato tasse per un importo molto minore rispetto a quello dovuto in Italia. L’azienda è stata segnalata all’Agenzia delle entrate che procedere con l’erogazione delle sanzioni tributarie.
(Redazione Cm)
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Nomi e cognomi???
Evadeva non le tasse, ma le imposte.
Francesco Mariani non serve scriverli, ce ne è rimasta solo una a Civitanova che raggiunge simili volumi d’affari
Marco Gatti parli della Falc?
Signori una domanda ma se quest’azienda chiude e delocalizza i dipendenti poi dove vanno? Questo succede perché in Italia si paga troppo e dopo succede questo.
Come la vecchia Fiat che anni addietro produceva le 500L a Kragujevac in Serbia, sede legale ad Amsterdam .
Bene fatela chiudere, l’azienda trasferisce la produzione all’estero e arrivederci. Giustamente le forze dell’ordine fanno il loro lavoro ma il problema è a monte, in Italia, tra burocrazie, imposte e corruzione varia non si può più lavorare.