Dino Pagliari in campo dopo 5 anni,
primo allenamento con la Rata (Foto)
A Montecchio servono subito punti

ECCELLENZA - Oggi pomeriggio a Villa Potenza il neo tecnico biancorosso ha preso contatto con la squadra. Una scelta fortemente voluta e indirizzata dal presidente Crocioni. Domani la presentazione, domenica il debutto in una trasferta molto insidiosa

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Dino Pagliari oggi pomeriggio ha diretto il primo allenamento

di Mauro Giustozzi (foto di Fabio Falcioni)

Cinque anni equivalenti a 1800 giorni dopo riecco in tuta e scarpini Dino Pagliari che lascia la sua tranquilla residenza di Avigliano Umbro e torna a dirigere un allenamento in un campo di calcio. Lo ha fatto sul sintetico di Villa Potenza questo pomeriggio per la prima presa di contatto del neo tecnico della Maceratese con un mondo nuovo e per certi versi inedito, quello del torneo di Eccellenza e di un gruppo di giocatori che, almeno sino a dicembre, sarà questo e dal quale dovrà cercare di tirar fuori il massimo per far restare la squadra biancorossa in corsa almeno per la zona playoff, visto il distacco già notevole accumulato in queste prime sei giornate.

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Dino Pagliari con il presidente Alberto Crocioni

Un lavoro che l’allenatore dovrà fare sia sulla testa dei giocatori, apparsi molto al di sotto delle aspettative sinora, ed anche a livello tecnico, pur se grandi stravolgimenti il nuovo mister non potrà fare perché quelle sono le caratteristiche dei calciatori a sua disposizione. Dino Pagliari alla fine è stato preferito ad altri nomi che la dirigenza aveva sondato in questi giorni come quelli di Fabio Brini e Andrea Mosconi. Una scelta finale fortemente voluta ed indirizzata dal patron Alberto Crocioni che, come nel caso di Roberto Lattanzi, si è preso in prima persona la responsabilità di questa decisione di puntare tutto stavolta sull’esperienza, sul carisma, sulla determinazione, la voglia di calcio di Dino Pagliari per riportare in quota una Maceratese in grandi difficoltà.

SCrocioni_Dino-Pagliari_Maceratese_FF5-325x217ulla pagina Facebook il club ha salutato l’arrivo del nuovo mister con un post nel quale inequivocabilmente si legge “Meravigliosamente Dino! Il Presidente lo ha riportato dove lui amava fortemente tornare. Una scelta non solo dettata dal romanticismo ma, soprattutto, dalla volontà e convinzione del mister di rimettersi in gioco e di credere in questa squadra. Bentornato Dino, porta in alto la tua amata Rata, tutti coloro che hanno davvero a cuore questi colori sono con te!!”. Nessun commento da parte sua, le prime parole di Dino Pagliari arriveranno domani durante la conferenza stampa di presentazione. 

Entusiasmo alle stelle mostrato dalla tifoseria che, non appena venuta a conoscenza grazie all’anticipazione di Cronache Maceratesi, del possibile approdo di Pagliari sulla panchina della Rata si è scatenata sul web con tantissimi messaggi a favore di questa scelta fatta dalla società nel tentativo di far svoltare una stagione finora molto deludente nonostante i proclami dell’estate.

Dino-Pagliari_Maceratese_FF10-325x217In questa operazione e decisione di dare la squadra in mano a Dino Pagliari appare molto defilata la figura del direttore sportivo Giuseppe Sfredda che sembra ai margini del nuovo progetto e sconta questo inizio di stagione figlio anche di una campagna acquisti estiva che ha mostrato la corda non tanto nei nomi arrivati, tutti di primissimo piano, ma nella lacuna evidenziata dall’assenza in organico di almeno un centrocampista di qualità, spessore e personalità a fronte della ridondanza di attaccanti, ben sei, che sono presenti in rosa.

Dino-Pagliari_Maceratese_FF1-325x217E’ chiaro ed evidente che Dino Pagliari, una volta avuto sotto mano il materiale umano e tecnico dell’attuale rosa, farà delle scelte che porteranno a dicembre anche ad un indispensabile aggiustamento di questo organico a seconda delle esigenze che il nuovo allenatore valuterà con la società dopo questo mese e mezzo di lavoro che lo attende prima della riapertura del mercato. Compito del neo tecnico sarà anche quello di mettere mano ad uno spogliatoio non facile da gestire, cosa che si è evidenziata platealmente sin dalla prima giornata di campionato.

Certo è che domenica a Montecchio la Maceratese è chiamata ad una partita per certi versi già decisiva per il suo campionato. Una battuta di arresto ulteriore allontanerebbe ancor più i biancorossi dalle prime posizioni e recuperare in un campionato come quello di Eccellenza, molto equilibrato e non lunghissimo, diventerebbe poi un’impresa davvero titanica.

Dino-Pagliari_Maceratese_FF2-325x217Va anche detto che il superamento del turno di Coppa Italia consente alla Rata di avere in questa manifestazione una possibilità in più di agganciare l’occasione del salto di categoria, arrivando a giocarsi le fasi finali nazionali. Un percorso certamente complicato ma forse meno di quello che attende la Maceratese in campionato dove per effettuare la rimonta servirebbe infilare un filotto di vittorie consecutive ad iniziare dalle prossime partite ed al contempo anche un rallentamento di chi attualmente veleggia in vetta alla classifica. Naturalmente in due giorni è impensabile vedere la mano del nuovo allenatore sulla squadra, ma sarà interessante verificare come Dino Pagliari modellerà la sua prima uscita in panchina con la Maceratese e su quali calciatori punterà. In vista di Montecchio torna disponibile il centravanti Perri che ha scontato il turno di squalifica mentre sono da valutare le condizioni dell’infortunato Gagliardini e di Ruani uscito acciaccato dal derby di Tolentino.

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