Quaranta quintali di rifiuti edili abbandonati nel Parco dei Sibillini, nel comune di Valfornace. Individuata la ditta responsabile, denunciato il titolare e l’esecutore materiale per abbandono di rifiuti speciali non pericolosi ed ora, oltre a dover procedere al corretto smaltimento dei rifiuti ed al ripristino dello stato dei luoghi, rischiano l’arresto da tre mesi a un anno o l’ammenda fino a 26mila euro.
il momento dell’abbandono dei rifiuti
Si è conclusa con l’individuazione dei responsabili l’indagine dei carabinieri forestali del Nucleo parco di Fiastra. I militari, dopo aver rintracciato in località “Isola”, la presenza di un grosso cumulo di rifiuti, hanno iniziato una serrata attività investigativa, che ha consentito loro di rintracciare l’azienda responsabile. Il materiale abbandonato era infatti composto da terre e rocce da scavo e conglomerato cementizio ed a rifiuti edili. Questo ha indirizzato i Carabinieri Forestali verso aziende che operano nel settore edile fino a all’identificazione.
La situazione scoperta dai militari di Fiastra è un caso emblematico di smaltimento di rifiuti da demolizione (rinvenuti lungo una scarpata stradale), che hanno avuto origine da interventi di manutenzione o ristrutturazione, all’interno di una filiera illegale e senza la documentazione attestante il corretto smaltimento di tali rifiuti.
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Importante è la sanzione pecuniaria.