Sandro Parcaroli, Luca Buldorini, Giorgia Latini, Matto Salvini, Mauro Lucentini e Mirko Carloni durante la visita del leader della Lega venerdì sera a Macerata
di Luca Patrassi
L’incredulità regna sovrana sul fronte della richiesta di rimpasto fatta dai vertici della Lega, in particolare dalla segretaria regionale Giorgia Latini e dal suo vice Mauro Lucentini. Latini sta cercando di firmare una operazione che rischia di terremotare il suo gruppo visto che la richiesta di cambiare i tre assessori salviniani (Saltamartini, Antonini e Biondi) non appare senza conseguenze. Domani è in programma una riunione dei coordinatori regionali del centrodestra, riunione che di solito serve a discutere le iniziative in campo ma domani appunto la questione Lega è prevedibile occupi l’ordine del giorno. Il governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli avrebbe già detto giorni fa alla Latini cosa pensa della questione, gli assessori che la stessa Lega vorrebbe sfiduciare non sono disponibili a dimettersi, non sono felici i consiglieri regionali appena entrati che dovrebbero uscire per il ritorno eventuale tra i banchi dell’assise degli ex assessori. A chi giova, direbbero i maceratesi, se non i Latini (cui prodest?)?
Le associazioni di categoria hanno detto forte e chiaro che per loro è un errore cambiare ancora gli interlocutori, i consiglieri di maggioranza pure non sono entusiasti dell’operazione. All’interno della Lega nessuno parla, a parte la Latini che ha avanzato la sua richiesta senza ottenere sostegni nemmeno in casa propria. In più annunciare una cosa senza riuscire a farla in tempi brevi rischia di peggiorare il clima nel gruppo Lega, iniziando dai tre assessori che si sentono nel mirino. «L’unico nostro interesse è quello dei cittadini» ha scritto in un comunicato, diramato domenica scorsa, la segretaria regionale della Lega Giorgia Latini, quasi che la richiesta di cambiare i tre assessori sia stata presa su richiesta dei cittadini marchigiani quando gli unici commenti che si registrano non sono esattamente positivi per i politici in genere. Altra nota singolare: l’operazione è partita venerdì sera da Macerata dopo gli incontri pubblici con il leader nazionale della Lega Matteo Salvini che aveva sottolineato l’impegno della giunta regionale e « lo straordinario lavoro fatto dall’assessore Saltamartini».
O quello di Salvini era un necrologio, e non è sembrato, o si vuol far apparire – il sostegno di Salvini alla richiesta di cambio degli assessori – quello che non è, o almeno non lo è fino in fondo. Ricapitolando: la segretaria regionale della Lega (e il suo vice) vuole cambiare i suoi tre assessori, non riesce a farli dimettere e chiede al governatore della Regione (che è di FdI) di cacciarli dalla giunta. Da una settimana si assiste a un dibattito ai limiti del paradossale sostenuto esclusivamente dalla Lega con tutti gli altri a far da spettatori per capire cosa e perchè sta accadendo.
In più non si può non notare la grande operazione che vede protagonista la Lega provinciale maceratese che ha candidato Giorgia Latini nel collegio uninominale blindato di Macerata. Quella Latini che ora chiede la testa dell’assessore maceratese della Lega Saltamartini e indirettamente anche di Anna Menghi che, nel caso, lascerebbe il posto in Consiglio regionale.
Lega, Latini presenta il conto e chiede tre cambi ad Acquaroli Scenari e retroscena sul rimpasto
Ma si, mandateli tutti a casa, che per due anni li avete sonoramente presi per i fondelli. Tutti quei bellissimi selfie, tutti quei sorrisi, tutte quelle riunioni, cene, apericene, tutta quella disponibilità.. Li avete usati come marionette, ora a Vs dIre sono diventati scomodi e non attirano più voti, quindi li sostituite con persone di più ALTO SPESSORE che saranno capacissimi di risolvere gli attuali problemi. Che dire, tempo al tempo.
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Quando c’è troppi galli canta non sé fa’mai gljornu
Lo sportiveggiante veregrense starebbe bene sul camioncino di “Righetto”,parchegggiato nei pressi del ponte sul fiume Chienti a Villa San Filippo, a vendere la porchetta.
Non di può dire che sia un bel spettacolo da parte della Lega. Continuate gente, continuate….
La poltrona “Dio me l’ha data e guai chi me la tocca”…e vissero felici e contano…!!!
Passerà per la guerra delle due spine con Aquaroli a fare da gambo dopo lo strappo delle due rose, che diciamolo, fiore che poco esprime il carattere passionale delle due visto che dovrebbero essere rosse ma sono una più nera che mai la Meloni e verde per non so quali strani passaggi di bile la Latini. Adesso incolpare Saltamartini del calo di consensi, magari ci mettiamo quelli di Ancona (5000) o quelli per la Corsi che comunque a me suggeriscono una cosa diversa visto che chi partecipa in qualsiasi maniera a questa destra, più sono dei duri e più piacciono. Mi sembra eccessivo prendersela con lui e gli atri due che neanche conosco e che sento nominare adesso e non so di quale mancanze si sono macchiati. Di certo i leghisti che solitamente occupano le fotografie che compaiono nei giornali marchigiani, compreso Salvini, non sono avvezzi a lacrime, sacrifici e soprattutto a risultati che ci inorgogliscono che ci fanno sentire partecipi, che ci danno la spinta a continuare a tifare per loro. Ma non mettiamo sempre la politica dove proprio non centra quando da uno studio americano della Inutly Corvies University sembra che la difficoltà che hanno i leghisti ( ieri sera pensavo solo a quelli nostrani ma per qualche attimo ho ascoltato il sindaco di Como e allora ho capito che la cosa è piuttosto estesa) è di apparire simpatici. ( La Meloni è un’altra cosa e poi Sechi l’altra sera ha detto che nel mondo è una superstar, che tutti la cercano, mica è Sora Camilla che “Tutti “la vogliono e nessuno la piglia ). Prendete ad esempio quelli che compaiono nelle fotografie scattate ultimamente a Macerata, riuscite a trovarne uno simpatico. Tutt’altro, non so che che cosa ci sia agli antipodi della antipatia ma non credo che i miei sospetti siano in errore. Poi dovrebbero essere i leghisti quelli che danno da mangiare a sta gente a dire quello che vorrebbero fare con il vecchio sistema: Chi volete , Barabba o qualche pover’uomo da immolare sul sacro fuoco delle difficili digestioni con bruciori e il fuoco che esce dalla bocca per via del reflusso da Salvini, che tutto vede e tutto sa? È pure al corrente che lo danno in ascesa, non quella ma nei sondaggi. Però vogliono rimpastare perché evidentemente nelle loro constatazioni, volevo scrivere pause caffè ma mi è sembrato limitante, se non stanno affondando è perché loro non prendono i barchini ma resta comunque difficile rimanere a galla anche se adesso sembra che i sondaggi li vinca chi riesce ad essere più cattivo. Conosco tanta di quella gente che se partecipasse a questi sondaggi , Salvini e Meloni sarebbero subito Martiri che niente non è. Metti che un giorno nell’evoluzione animale diventi Papa un gambiano o un senegalese di quelli trattenuti in qualche “albergo libico “ vuoi che non li sbattano agli onori di un calendario? Rimane comunque sempre il solito problema, se questi vanno via in blocco, come si dice “ non è che fanno una lira di danno “ ma poi che si fa. Tornare indietro è impossibile. Si parla di un qualcosa di nuovo nella sinistra ma poi vedo il potentino con la mania delle querele e personaggi che ho spesso contestato ma che occupano ancora le prime sedie e allora freno con la fantasia anche se spero che sia abbastanza intelligente che se vuole ottenere qualche risultato non basta trovare persone nuove di cui al primo errore, “ frusta via, sciò “ ma bisogna per forza chiamare il tecnico per la derenzizzazione totale ed eliminare strani soggetti provenienti da vecchi partiti che non possono usare il partito come poltrona in attesa di buone occasioni e capire chi può transumare ( non è un errore).
una considerazione che vale per tutti : possibile che non si capisca che con questi trattamenti economici per il personale politico le necessità politiche spariscono dalla scena?Trovane oggi uno che solo per non tradire una posizione politica sia disposto ad andare a fare il muratore in Francia,come fece Pertini,per chi non lo sapesse.Altri tempi,del tutto cancellati.
Lucentini lo faranno sottosegretario, ma Latini?
hai voglia rimapastare… se la farina è cattiva il nuovo pane sarà cattivo lo stesso. Centrodestra e centrosinistra stessa pappa.
Spettacolo pietoso ed incomprensibile. Manca solo che si rinchiudano in una palestra e se le diano di santa ragione. 🙂
Ma sti personaggi non si possono mandare a casa? Dobbiamo sorbirci ste sceneggiate pessime e perfino strapagarli?
Per il sig. Mariani. Basta dirlo al Capitone, lui è il loro pifferaio magico.