Aperto il Festival Humanities,
inaugurazione all’Orto dei pensatori

MACERATA - Tra i protagonisti della prima giornata la scrittrice Silvia Ballestra e il politologo Parsi. Il commissario alla Ricostruzione Castelli, in video, ha preso parte alla tavola rotonda sulle ferite sociali del terremoto. Domani si parlerà di Consiglio d'Europa, di Carlo Urbani e alle 21,30 concerto degli Utah

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Un momento della prima giornata del festival. Sul palco il rettore John McCourt

Parte il Festival delle Humanities: inaugurazione ufficiale all’Orto dei Pensatori con le prime iniziative e il taglio del nastro della fiera nazionale delle University press italiane “Books Up!” e della mostra fotografica di Paolo Cudini. La rassegna di eventi aperti al grande pubblico è organizzata dall’Università di Macerata per mostrare il ruolo dirompente e sempre attuale delle scienze umanistiche e sociali.

festival-humanities-1-650x433 Tra i protagonisti di oggi: la scrittrice Silvia Ballestra e il politologo Vittorio Emanuele Parsi. Il Commissario alla ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli, impossibilitato ad essere presente per impegni istituzionali, non ha fatto mancare il suo video-intervento alla tavola rotonda voluta dall’Alam, l’associazione laureati ateneo maceratese, per mantenere alta l’attenzione sulle ferite sociali del terremoto. «Questa ricostruzione – ha detto Castelli – ha archiviato quel principio del com’era dov’era, praticato in passato in altre ricostruzioni, come obiettivo finale dell’azione pubblica. Nel caso del cratere 2016 invece, ricompaginando e ricostruendo noi dobbiamo contestualmente anche innovare e attualizzare il nostro tessuto edilizio alla luce delle transizioni energetico-ambientale e digitali che oggi ci consentono di proiettare e dare senso al nostro patrimonio edilizio odierno, che necessita di rispondere a criteri diversi rispetto al passato».

festival-humanities-2-650x433Ecco alcuni degli eventi di domani, 28 settembre. Alle 10 all’auditorium UniMc, confronto per sollecitare l’attuazione della convenzione del Consiglio d’Europa sul valore del patrimonio culturale per la società, detta anche convenzione di Faro mentre a BooksUp con la giornalista Gianna Fregonara si parla di fake news. Alle 18 in via Garibaldi 20, ci sarà John Hooper, giornalista e scrittore britannico, corrispondente dall’Italia per “The Economist” e autore di “The Italians”, un ritratto vivido e sorprendente del popolo italiano. E ancora: si parlerà di storie di esseri umani e algoritmi; dell’atlante informatizzato delle dimore di personaggi della cultura; dei cammini culturali e della figura di Carlo Urbani. A booksUp si gioca con “Stai fermo un girone a Macerata” mentre il poeta slam Jhonel terrà un incontro sull’arte della parola in Africa.

Alle 21,30 al teatro Lauro Rossi si esibiranno gli Utah, la giovane band che ha vinto il Premio Banca Marche Musicultura 2023. Gli Utah hanno aperto i concerti di Madame e di Francesco Gabbani e hanno pubblicato il singolo  “Sabato sera” che ha stazionato per tre mesi nella playlist di Spotify. I cinque musicisti sono tutti di San Benedetto e Jacopo Spinozzi, il leader della band, è uno studente Unimc. A condurre la serata il delegato del rettore per Musicultura Massimiliano Stramaglia. I biglietti sono gratuiti e si possono ritirare alla biglietteria dei teatri in piazza Mazzini o la sera stessa direttamente a teatro un’ora prima dell’inizio.

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