David Miliozzi
Avviare un confronto con scuole e Apm per risolvere i nodi legati ai trasporti dei ragazzi in questo primissimo scorcio di anno scolastico. Il consigliere comunale David Miliozzi ha presentato una mozione per impegnare il sindaco Sandro Parcaroli a fare di più in questa direzione.
«Le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado sono di pertinenza comunale, mentre quelle secondarie di secondo grado sono di pertinenza provinciale, ma essendo Sandro Parcaroli sia sindaco di Macerata che presidente della Provincia tale coincidenza di ruoli permette una maggiore capacità di intervento sulle problematiche inerenti le scuole della città, a cominciare da trasporto pubblico urbano – sottolinea Miliozzi – persistono evidenti problemi di intensità del traffico negli orari di entrata e di uscita dalle scuole, con alcuni orari degli autobus non ben tarati con l’inizio delle scuole stesse. Inoltre sono state evidenziate diverse carenze nella gestione dei servizi del trasporto pubblico, che richiede una maggiore sinergia tra Apm e amministrazione comunale: l’ultima problematica riguarda gli abbonamenti online con un costo aggiuntivo di 75 euro. Infine, ci sono scuole secondarie di primo grado la cui campanella suona alle 13, esattamente come nelle scuole primarie site in luoghi molto distanti della città: questa coincidenza oraria richiede in molti casi la necessità di far uscire due auto per prendere due figli della stessa famiglia».
Il consigliere di opposizione auspica che Parcaroli si muova in quattro direttrici. «In primis aprendo un confronto per individuare la presenza di situazioni critiche in città – propone Miliozzi – quindi, istituendo un tavolo per ascoltare le richieste delle parti, anche attraverso i consigli di Istituto delle scuole di competenza. Poi, adoperandosi con i soggetti competenti, a cominciare da Apm, per trovare soluzioni sostenibili che migliorino l’integrazione dei servizi in città. Infine, intervenendo sul trasporto pubblico locale con misure che rafforzino lo stesso e rendano i servizi più efficienti».
Chiedete come mai hanno sospeso le linee a chiamata che salvaguardava i buchi su orari dove avevano cancellato la corsa, quindi lavoratori e studenti si trovano con buchi di più di un'ora nell'ora del rientro a casa perché hanno cancellato corse e tolto l'autobus a chiamata che sopperiva alle corse tolte. Qualcuno ne conosce il motivo anche perché gli abbonamenti sono stati già fatti e non si ha il servizio.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
L’aumento del prezzo dei biglietti dipenderà dall’aumento del gasolio, è l’ipotesi più probabile.
Signori ma con questi prezzi dei carburanti ma dove vogliamo andare andiamo tutti a piedi che è meglio.A tutto c’è un limite e questo è stato superato in molti campi bisognerebbe ripensare completamente il modo di vivere facile a dirsi ma poi farlo è più complicato.