Il capitano Massimo Amicucci
Cambio al vertice della Compagnia dei carabinieri di Civitanova: dopo quatto anni il capitano Massimo Amicucci lascia e al suo posto arriva il capitano Angelo Chiantese. Originario di Napoli, Chiantese arriva dal Ros di Reggio Calabria.
Il capitano Amicucci prenderà servizio a Roma all’Ufficio legale del Comando operativo di vertice interforze allo Stato maggiore della Difesa in Roma.
«Lo ringrazio per quello che ha fatto in questi quattro anni durante i quali ha dato veramente prova di attaccamento all’Arma dei carabinieri e di essere un professionista serio, competente, sempre presente e disponibile – ha detto il colonnello Nicola Candido, comandante provinciale dei carabinieri -. A nome del comando provinciale lo ringrazio per quanto di buono ha fatto e sono certo che anche nel nuovo incarico figurerà bene perché ha capacità che gli consentiranno di lavorare in maniera proficua».
Il colonnello Nicola Candido
Il capitano Amicucci lascia il comando della Compagnia di Civitanova dopo quattro anni. Nel complesso sono oltre 110 i militari che dipendono dalla Compagnia. Arrivato il 29 settembre 2019 dal Reggimento Allievi marescialli e brigadieri dei carabinieri di Velletri si è subito fatto promotore di legalità all’insegna del coordinamento delle forze di polizia sulla costa maceratese, ha iniziato con il contrasto ai furti quando, nel gennaio 2020 ha tratto in arresto quattro albanesi responsabili di numerosi furti in abitazione sull’intero territorio nazionale, oltre a recuperare gran parte della refurtiva costituita da gioielli e pietre preziose.
Il lungo periodo di pandemia che dal marzo 2020 ha investito il Paese «ha messo a dura prova tutti i reparti dell’Arma, la complessa attività di contenimento del fenomeno epidemiologico a tutela dei militari e dell’intera collettività ha investito anche Civitanova – dice il comando provinciale in una nota -, dove il capitano Massimo Amicucci ha magistralmente coordinato i servizi di controllo dell’osservanza delle stringenti misure di contenimento, specie nel periodo del lockdown e, al contempo, ha saputo garantire costante supporto al sistema sanitario».
Il capitano Angelo Chiantese che dirige la Compagnia di Civitanova
Decisiva anche la sua costante presenza sul territorio per ottenere «significativi risultati operativi e, al contempo, assicurare sempre una risposta adeguata in termini di sicurezza e rassicurazione sociale, esercitata anche attraverso mirati incontri per la diffusione della legalità e la prevenzione di particolari reati quali le truffe online ed i raggiri agli anziani presso le scuole, le parrocchie, i circoli e le associazioni di volontariato».
Nei quattro anni in cui il capitano ha diretto la Compagnia ci sono stati 228 arresti e 1.480 persone denunciate. Tante anche le operazioni a contrasto dello spaccio di droga sono sequestri ingenti di droga.
Tra le principali attività l’operazione che ha permesso nel giugno 2022 l’arresto di un uomo che, in stato di grave alterazione dovuta all’assunzione di droga, dopo aver completamente distrutto l’appartamento, aveva tentato di uccidere il padre tenuto in ostaggio sotto la costante minaccia di un grosso coltello. Sempre nel 2022 c’è stato l’accoltellamento di un 23enne a Recanati. I militari nel giro di poco avevano arrestato il responsabile. Ancora nel 2022 l’omicidio sul lungomare sud di Civitanova del tunisino Rachid Amri. Nel giro di poche ore era stato arrestato il cugino. Amicucci da settembre 2022 al maggio 2023 ha anche partecipato alla missione internazionale Joint Enterprise nell’ambito del contingente Kfor per il mantenimento della pace in Kosovo, dove ha svolto l’incarico di ufficiale di collegamento con la Kosovo Police ed ha garantito stretto e proficuo coordinamento con tutti i paesi della colazione, riscuotendo unanime plauso per la professionalità dimostrata.
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