Il cavo caduto a terra
Trovarsi i cavi della linea telefonica caduti in giardino e per rimuoverli, a spese proprie, dover pure pagare per farsi autorizzare dal tribunale. È la situazione paradossale in cui si trova da mesi una famiglia che risiede in contrada San Giovanni, a Corridonia.
«Si tratta di un’abitazione con corte circostante – spiega l’avvocato Andrea Giustozzi, legale della famiglia – questa è attraversata da una linea telefonica con tre pali e, da circa due mesi, i cavi che erano ancorati ad essi sono caduti a terra. Da allora, nonostante numerose segnalazioni, i predetti cablaggi non sono ancora stati riparati. Addirittura, i cavi risultano adagiati sul selciato stradale e due dei tre pali sono instabili e quindi pericolosi. Tra l’altro i pali sono posti in prossimità della casa e vi è il rischio concreto che possano cadere con enorme pericolo anche per l’incolumità delle persone».
La linea è di proprietà della Telecom, che però nonostante i solleciti non è ancora intervenuta. «Praticamente il mio assistito e i suoi familiari non possono transitare nel giardino di casa – continua Giustozzi – una situazione davvero paradossale, perché, vista l’inerzia della Telecom, che non ha ancora provveduto a riparare la linea, il proprietario dell’area dovrà provvedere in autonomia a sistemare i fili adagiati a terra. Tuttavia, prima di poter effettuare ogni intervento, sarà necessario incardinare un procedimento in tribunale per essere autorizzati ad intervenire. Per fare ciò, sarà necessario sostenere sia i costi della ditta che svolgerà il lavoro e che quelli del tribunale per l’autorizzazione. É ingiusto che una società del calibro della Telecom lasci in una simile situazione una sua linea di cablaggi. É ancora più ingiusto che tale impresa per mesi lasci in abbandono una famiglia, obbligandola a sobbarcarsi anche i costi per mettere in sicurezza l’abitazione».
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Praticamente vivo la stessa situazione, nella mia proprietà esistono 7 pali di cui uno in condizioni di pericolo. Attualmente la linea non è più attiva e 2 dei 3 cavi sono tranciati che ho dovuto raccogliere per poter coltivare. Dopo vari tentativi di segnalazione al numero verde senza mai riuscire a parlare con un interlocutore, sempre caduta la linea o bloccato in fase di esecuzione. Ho deciso di aspettare la eventuale caduta e magari avere dei danni ed a quel punto di sporgere denuncia ai Carabinieri. Alcuni amici mi hanno consigliato di provvedere allo smantellamento da solo ma non mi azzardo per non incorrere in una eventuale denuncia per furto di rame.
” E’ la protervia del potere “, magistralmente evidenziata dal sonetto del Belli “Li soprani der monno vecchio”.