La Maceratese per la nuova stagione
di Mauro Giustozzi (Foto di Fabio Falcioni)
Due giocatori per ruolo in una rosa di 26 elementi di altissima qualità. Ai quali potrebbe aggiungersi la prossima settimana anche l’under Iulitti se rifiuterà le sirene della serie D. E’ la Maceratese ‘grandi firme’ che vuole recitare un ruolo da protagonista assoluta nel prossimo campionato di Eccellenza che si è presentata questo pomeriggio nel ‘forno’ dei quasi 40 gradi dell’Helvia Recina per iniziare la preparazione agli ordini di mister Lattanzi e del suo staff: tre sedute pomeridiane questa settimana, poi da lunedì si accelera con tutte sedute quotidiane. E già il 5 agosto la prima amichevole stagionale con sparring partner da definire.
A sinistra Alberto Crocioni, a destra Giuseppe Sfredda
Diversi i tifosi che hanno sfidato la calura pur di essere presenti al vernissage biancorosso, a cui oltre ai vertici del club ha preso parte anche l’assessore allo Sport, Riccardo Sacchi. «C’è una grossa aspettativa su di voi da parte della società, dei tifosi e della città – ha arringato la squadra il presidente Alberto Crocioni -. Abbiamo allestito una buona squadra, cerchiamo tutti quanti di fare il nostro e chi va in campo deve metterci sempre il massimo impegno. Chiedo il massimo rispetto dei ruoli, della società, del pubblico e ci tengo a ribadirlo. Non mi resta che farvi un augurio di buon lavoro».
La parola è poi passata al direttore sportivo Giuseppe Sfredda che ha sottolineato l’importanza del lavoro di assemblamento fatto di questo organico.
«Tutti siamo consapevoli che sono stati sforzi economici importanti per allestire questa rosa e scelte persone, prima ancora che giocatori, di qualità – ha detto il diesse – uomini prima ancora che bravi calciatori. Sento sempre parlare di pressioni per chi veste questa maglia: ebbene questo non è una pressione ma deve essere uno stimolo a far bene. La sfida e la competizione è il sale di questo sport quindi siamo pronti a ricevere applausi, sostegno, ma anche fischi e critiche se sarà il caso perché irrobustisce il bagaglio di qualsiasi giocatore. Un grazie devo dirlo al presidente Crocioni che mi ha permesso di costruire questa rosa e di consegnare al nostro allenatore una squadra al completo sin dal primo giorno di preparazione. Siamo un ottimo collettivo e un eccellente gruppo: ce la giocheremo alla pari contro altri ottimi avversari».
Non è voluto mancare al primo giorno della nuova stagione l’assessore allo Sport comunale Riccardo Sacchi. «Voi indosserete la maglia biancorossa – ha sottolineato – che rappresenta anche la storia calcistica di Macerata che ha una storia importante. Non solo per i successi ottenuti nel passato ma anche per l’amore viscerale che i tifosi, magari anche quelli che non vengono allo stadio, ma vogliono sempre sapere il risultato della Maceratese perché la passione per la Rata è tanta. Un grazie alla società e al presidente Crocioni per lo sforzo economico fatto per costruire questa squadra davvero molto competitiva. Da parte dell’amministrazione lavoriamo al restyling dello stadio ed a maggio 2024 partiranno i lavori di ristrutturazione per 4 milioni di euro».
Roberto Lattanzi, nuovo allenatore, ha riportato il tema sul campo e il lavoro che attende i suoi giocatori. «Finalmente siamo qua e finalmente ripartiamo – ha ribadito il mister – è da troppo tempo che abbiamo solo parlato ed invece ci attende ora la prova del campo.
Roberto Lattanzi
I ragazzi non vedono l’ora di ricominciare a correre sul prato: sappiamo tutti l’importanza che ha questa maglia per la città, la società e tutto l’ambiente quindi sappiamo che sarà una maglia da onorare ogni domenica. Ci metteremo tutta la nostra professionalità per centrare i migliori risultati: ci attendo un torneo bello e difficile dove tutte le squadre si sono rinforzate. La nostra società ha fatto sforzi importanti per allestire una squadra competitiva che possa fare bene nell’Eccellenza».
E’ toccato poi ai calciatori prendere il ruolo di protagonisti, in particolare i nuovi arrivati, con la punta Napolano che rappresenta senz’altro l’elemento più esperto giunto alla corte della Rata.
«Arrivo in una piazza importante con una grande storia calcistica alle spalle – ha affermato l’attaccante – ed appena ho ricevuto la chiamata del direttore non ho esitato un attimo nell’accettare questa sfida. Ho tanto entusiasmo: cercheremo di onorare questa maglia e fare un campionato importante perché la Maceratese in Eccellenza deve essere protagonista pensando a tornare nel calcio nazionale. Questa squadra ha tanta qualità e carattere nei suoi componenti e adesso dobbiamo solo lavorare al meglio togliendoci quelle soddisfazioni che noi assieme a società e tifosi meritiamo».
Della vecchia guardia è rimasto invece Emanuele Strano, riconfermato capitano della Rata, ma con un nuovo ruolo che sarà quello di centrocampista e non più di difensore centrale. «Il mio spostamento a centrocampo, ruolo che in passato ho ricoperto – dice – è dovuto anche ad un’abbondanza di calciatori di grande qualità in difesa. Sarà poi il mister ed il campo a decidere dove giocherà Strano. Io ho dato la mia disponibilità ad adattarmi ai due ruoli e dipenderà anche dalla partita e dall’avversario che affronteremo. Sulla carta siamo una bella squadra, con calciatori importanti arrivati ed altrettanti importanti riconfermati. Però con i soli nomi non si realizza nulla: è necessario costruire un gruppo unito che poi diventi squadra in campo e dia battaglia su ogni campo in un torneo il cui livello qualitativo si è molto elevato.
Abbiamo diverse strade per provare il salto di categoria, dal vincere il campionato direttamente ai playoff e perché no anche alla Coppa Italia». Tra i nuovi volti arrivati alla Maceratese c’è il granitico difensore Matteo Sensi. «Mi ha entusiasmato subito l’idea di poter venire a giocare a Macerata -ha ribadito Sensi- per cui ho detto subito di si al direttore. E’ una piazza importante come la città ed ha una tifoseria numerosa e appassionata. Sono davvero onorato di vestire il biancorosso. L’Eccellenza che ci attende sarà un torneo molto competitivo, su di noi ci sono grandi aspettative e cercheremo di ripagare la fiducia che ci ha dato la società attraverso l’impegno e il lavoro sul campo». Questo il calendario delle amichevoli pre campionato della Maceratese già stilato: il 9 agosto contro Osimo Stazione (a Macerata), il 12 contro la Sangiorgese, il 19 contro Aurora Treia (a Macerata), il 23 a Sarnano contro l’Atletico Ascoli, il 26 contro Casette Verdini e il 29 contro la Settempeda.
La rosa della SS Maceratese 2023/24
Portieri: Federico Gagliardini, Francesco Amico (03).
Difensori: Riccardo Morandi (05), Francesco Luciani (03), Matteo Sensi, Mattia Moschetta, Matteo Nicolosi, Mattia Martedì, Alessandro Natali (05), Edoardo Raffaelli (06).
Centrocampisti: Emanuele Strano, Giorgio Pagliari, Paolo Tortelli, Amedeo Massei, Alessandro Mancini, Mattia Marcolini (04), Andrea Compagnucci (05), Marco Troscè (05), Daniele Consoli (04).
Attaccanti: Giordano Napolano, Mirco Cirulli (04), Rosario Di Ruocco, Matteo Perri, Ferdinando D’ Ercole, Federico Pierluigi (06), Matteo Gentilucci (04).
Lo staff: Roberto Lattanzi allenatore, Emanuele Conforti vice allenatore, Giuseppe Sfredda direttore sportivo, Gianluca Broglia preparatore atletico, Marco Ramaccioni preparatore dei portieri, Sante Rossetti massaggiatore, Ermanno Carassai collaboratore tecnico, Daniel Sgariglia collaboratore amministrativo, Maurizio Salvatori, Marisa Vecchi, Marco Pacetti responsabili impianti sportivi Helvia Recina e Villa Potenza, Rossano Brugnoni magazziniere.
Federico Gagliardini
Rosario Di Ruocco
Matteo Sensi
Giordano Napolano
Quest'anno non ce n'è per nessuno
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Sono fiducioso e non dico altro…quest’anno al Presidente Crocioni bisogna dire grazie e’ doveroso.
Speriamo che facciamo un buon campionato.
Carissimo FERRAMONDO non dirlo forte che quest’anno non c’e’ x nessuno perche’ potrai portare sfiga, l’importante il minimo obbiettivo che possiamo arrivare x un posto ai play-off dopo che l’anno scorso ci siamo salvati miracolosamente durante una stagione molto deludente, secondo me la societa’ dopo questi acquisti eccellenti punta solamente ad andare ai play-off.
io da vecchio tifoso della rata mi auguro che sia l’anno buono, però come ex dirigente navigato sarebbe meglio stare con i piedi per terra… l’esperienza insegna,perché il responso lo da il campo no le firme…