Il cantiere aperto con gli attrezzi lasciati in mezzo alla ciclabile in costruzione nella videodenuncia di Micucci
«Cantiere aperto in mezzo a bici e passanti, con betoniere e tagliapiastrelle all’aperto e le norme sulla sicurezza dove sono?». Una dettagliata denuncia pubblica con tanto di foto e video arriva dal consigliere comunale Francesco Micucci che in un post su Facebook documenta lo stato del cantiere sul lungomare nord per la realizzazione della pista ciclabile e dei marciapiedi. I lavori infatti sono in ritardo e hanno finito per coincidere con il pieno della stagione estiva, con i bagnanti e i cicloamatori costretti a fare lo slalom e passare lungo la strada normale per poter procedere.
Ma ad attirare domenica l’attenzione del consigliere comunale è stata la mancanza di protezioni a tutela della pubblica incolumità e del cantiere, con i mezzi da lavoro lasciati in mezzo alla ciclabile senza recinzioni. Tanto che lo stesso consigliere riesce ad entrare nel cantiere e fare il video senza aver incontrato alcuna rete a sbarrare l’accesso. «La situazione del cantiere della pista ciclabile al lungomare nord è assurda – scrive Micucci – dopo essere stato fermo per diverse settimane, da qualche giorno gli operai hanno ripreso a lavorare. Ma mi sembra nella completa inosservanza delle minime norme di sicurezza, con betoniere, tagliapiastrelle e macchinari vari che operano tra passanti, motorini e biciclette. Di vigili che controllano ovviamente manco l’ombra. È particolare poi che il cantiere si trovi proprio di fronte al lido della polizia e al lido del carabinieri. Inoltre i marciapiedi appena fatti sono già diventati parcheggi per bici e moto, pensare di investire in parcheggi per le bici era troppo?».
Lispettorato del lavoro dovè? Il cantiere è gestito in maniera indegna da settimane, i lavori sono condotti nellassenza totale del rispetto delle più semplici regole della sicurezza. E questo è un cantiere pubblico in cui si dovrebbe dare lesempio! Cè un tratto di marciapiede già aperto in cui le fughe non sono state sigillate e le lamiere dei tombini non sono a filo pavimentazione, ma spuntano Per non parlare dello stato in cui versa lasfalto dopo i lavori per il passaggio della fibra, buche ovunque e segnaletica orizzontale ormai invisibile. Per cambiare le lampade fulminate della pubblica illuminazione deve passare almeno un mese. Eppure pagano le tasse anche i residenti del lungomare Nord
Però bisogna dare atto che su altre cose sono severissimi nel lungomare Nord . Giusto per dirne una se il Mercoledì sera ti scordi di levare lauto dai parcheggi lato abitazioni la mattina dopo la multa é garantita perché il comune tenta da anni di pulire le strade ( non riuscendoci un -ma forse anche meno di un granché)
Marco Baiocco dove come è quando che sono 2 o 3 settimane che i vigili non passano, la strada non viene pulita per via delle vetture parcheggiate e noi residenti paghiamo un servizio non fatto.
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Il commento qui sopra sembra descrivere perfettamente l’andazzo dell’amministrazione comunale, piena di crepe, buche e con qualche via di fuga ancora funzionante per saltare da un fosso interno all’altro. Ricorda un po’ questa ciclò i famosi marciapiedi storti raddrizzati durante una intera estate in Via Duca degli Abruzzi nonché i famosi scalini solamente disegnati sui vialetti di piazza per indicare dove erano posizionate le insormontabili barriere architettoniche. Non erro ricordando che primo cittadino e addetto ai lavori furono gli stessi che oggi sembrano aver perso un po’ di “smalto” ma tanto le unghie le hanno lasciate sugli specchi su cui con caparbia cercano spesso di arrampicarsi. Poi all’inaugurazione ci saranno tutti i visi più noti, specie quelli di FdI che in questi giorni sono simultaneamente dappertutto, promettendo sempre quello, ospedali, sanità in ripresa dove il regionario civitanovese per eccellenza quello che cercherà di usare come trampolino di lancio il paesotto per chissà quali avventure si è accorto che sono di più i marchigiani che vanno a curarsi altrove che quelli che vengono qui dove Acquaroli e Saltamartini hanno già pronti non so quanti leggi leggine, sempre epocali, tutto lo staff dirigenziale pronto e forse ” Un bel dì vedremo levarsi un fil di fumo con un medico che lo insegue”.
Il problema più grave secondo me, visto che sarà permanente, è non aver adottato soluzioni per il parcheggio di bici e scooter…sai quanto resisterà quel bel marciapiede con i cavalletti delle moto?? Immagino già dal prossimo fine settimana i vigili che fanno le multe, sai le cagnare!!! Progetto di un altro super ingegnere profumatamente pagato con i nostri soldi.. Adesso o toglieranno posti auto ho dovranno costringere gli chalet a fornire spazi…e vai altre cagnare…
E POI PER ALTRO SE LI VEDETE NON PORTANO NEMMENO SIA LA DIVISA ANCHE ESTIVA VISTO CHE STIAMO ATTRAVERSANDO IL PERIODO DA FORNO CREMATORIO E SPROVVISITI DI TESSERINO DI RICONOSCIMENTO CHE LO LASCIANO IN TASCA O DENTRO IL FURGONE APPESO ALLO SPECCHIETTO PARABREZZA, MA ALCUNI CE L’HANNO ADDOSSO MA SEMI DISTRUTTI O SEMINASCOSTI. MI MERAVIGLIO CHE HANNO FATTO I CORSI DI SICUREZZA!!!!! -_-
Sembra che ormai sia normale. A Corridonia hanno fatto lavori e asfaltato alcune strade della Zona industriale, senza mettere alcun segnale o chiuderle al traffico, le auto si trovavano in mezzo al cantiere insieme ai mezzi e macchine operatrici senza rendersene conto, dovendo passare le rotatorie contromano prive di qualsiasi controllo della viabilità.