I rilievi della polizia locale dove è stato investito il bimbo
«Siamo rammaricati e basiti per quanto successo stamattina ai Giardini Diaz. L’incidente che ha provocato l’investimento di un bambino di soli 2 anni non lascia parole e spiegazioni in una zona dove il traffico veicolare “dovrebbe” (ed usiamo il condizionale) essere vietato dalle 7 alle 21 come da segnaletica posta all’ingresso di tale zona sia in piazza Garibaldi che in via Morbiducci». Sono le parole dei sindaci Filt Cgil, Fit Cisl, Faisa Cisal, Rsl e degli autisti dell’Apm dopo l’incidente di stamattina che ha coinvolto un bimbo, travolto da una Fiat Panda proprio all’interno dei Giardini Diaz. I sindacati puntano il dito sul fatto che l’area è vietate alle auto e chiedono più controlli.
«Purtroppo però, nella maggioranza dei casi – dicono i sindacati – tale divieto viene completamente disistimato facendo si che le auto e i motocicli passino anche ad elevata velocità tra le corsie riservate agli autobus, anch’esse regolamentate da segnaletica, divieti e pannelli integrativi. Tale problema non è da evidenziare oggi, ma persiste da molto, troppo tempo, difatti sono state diverse le segnalazioni verbali e telefoniche effettuate per evidenziare lo stato della situazione da parte delle sigle sindacali e dal rappresentante della sicurezza. Oggi purtroppo un bambino è stato investito e la questione in oggetto dovrebbe aprire e interessare particolarmente le istituzioni politiche al fine di trovare una soluzione adeguata a tale problema, magari iniziando con il far rispettare le regole e quindi la segnaletica».
«Le macchine spesso – continuano – parcheggiano anche nelle corsie riservate agli autobus creando disagi, vanno ad una velocità non adeguata e per tali situazioni mettono in serio pericolo non solo l’utenza che cammina tra le corsie per poter usufruire degli autobus, ma anche gli operatori di esercizio degli stessi bus, che spesso sono costretti a manovre o frenate repentine per evitare il peggio. Chiediamo pertanto a chi di dovere, e quindi alle istituzioni e al comando di Polizia locale, di prendere a cuore questa problematica e porre rimedio quanto prima e non solo con qualche multa sporadica, come a volte avviene in casi del tutto eccezionali, ma con regole e provvedimenti esemplari. Chiudiamo tale denuncia chiedendo ai lettori tutti attenzione, ma soprattutto agli automobilisti, di far propria la questione e magari avendo più avvedutezza della segnaletica di divieto su tale tratto. Infine – concludono- i nostri auguri di una pronta e buona guarigione al bambino».
Travolto da un’auto ai giardini Diaz, grave bimbo di due anni
Siamo pieni di telecamere... è così difficile mandare delle belle multe salate a chi entra in quella zona senza averne diritto??
Francesco Fugante le telecamere hanno dei "limiti" e non si possono utilizzare per tutte le infrazioni.
Rossano Baccifava allora fai una ZTL come in via Mozzi e via Don Minzoni. Li se passi, ti fanno tana!
Francesco Fugante concordo pienamente.
Tranquilli ......ci pensa Salvini..... risolverà tutto .....
Forse non è chiara la segnaletica
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Mettete le sbarre gli autobus avranno i telecomandi gli altri non entrano fine del discorso idem per le e le ambulanze e le forze di polizia.
via la patente e macchina subito…basta troppe volte agli incroci gli anziani non danno la precedenza,si buttano sotto alle macchine e moto che passano pensando di vivere in un mondo tutto loro!!!!Poi se li riprendi ti becchi anche un bel vaffanculo o ti senti dire “eh oh che te pozzo fa”!!!Basta veramente
Soluzione: telecamere e multe. Il Comune (la Polizia Locale) di Macerata lo sa. Così si rimpingua la cassa comunale.