Vanessa Spernanzoni e Barbara Capponi
Dal 6 al 9 giugno, al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta, riparte la rassegna comunale dedicata al teatro della scuola, dopo un’interruzione di due anni dovuta alla pandemia. La XX edizione è stata presentata questa mattina a Palazzo Sforza dall’assessore Barbara Capponi e dal direttore artistico Vanessa Spernanzoni. In questa fase di ripresa dell’iniziativa ventennale, fortemente voluta dall’assessorato ai servizi educativi e formativi del comune hanno aderito le scuole primarie.
Gli alunni si sono cimentati in classe nella scrittura del tema indicato dall’assessorato: “Io ho un sogno”, traccia che ogni istituto cittadino ha declinato seguendo la propria sensibilità. Ora i baby attori sono pronti a calcare la scena e ad esibirsi davanti ad un pubblico numeroso. «Il teatro della scuola a Civitanova vanta una lunga tradizione – ha detto l’assessore Barbara Capponi – e finalmente possiamo riprendere questa bella attività sostenuta dall’amministrazione comunale e portata avanti in collaborazione con insegnanti e scuola di recitazione Enrico Cecchetti. Il teatro è uno strumento potente per sviluppare l’espressività dei ragazzi, ma anche per favorire l’inclusione e l’autostima, se ben guidati nel percorso.
Crediamo fortemente in questo progetto, tutta la cittadinanza può partecipare alle serate, non solo le famiglie, perché l’ingresso è libero». Il programma teatrale si apre martedì 6 giugno con l’istituto scolastico comprensivo Via Ugo Bassi, mercoledì 7 giugno con Sant’Agostino, giovedì 8 giugno con via Tacito e si conclude venerdì 9 con l’istituto via Regina Elena. Vanessa Spernanzoni, presidente dell’associazione “Contemporanea 2.0” che gestisce la scuola comunale di recitazione Enrico Cecchetti, ha sottolineato il ruolo fondamentale dell’amministrazione comunale nel sostenere il teatro della scuola.
«L’Amministrazione accompagna i ragazzi in questo percorso che si fa in autonomia a scuola, con il supporto di insegnanti e di esperti del settore – ha spiegato Spernanzoni -. Senza il sostegno del comune non ci sarebbe la possibilità di portare avanti questa attività, che dà la possibilità ai ragazzi di sperimentare la magia del teatro e di confrontarsi con i loro compagni al di fuori dei banchi. Sono circa 250 i bambini coinvolti quest’anno, siamo orgogliosi di poter presentare alla città questa ventesima edizione dedicata ai sogni, che iniziano proprio in età scolare». L’ingresso è libero, posti su prenotazione.
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