Morena Alunni e Leonardo Pasotti
di Monia Orazi
Non si sono ancora spenti gli echi della 42esima Corsa alla Spada di Camerino ed il giorno dopo la festa arrivano i ringraziamenti del “duca per un giorno” Leonardo Pasotti, che insieme alla moglie Morena Alunni hanno dato volto e corpo ai signori Da Varano, idealmente Giulio Cesare Varano e la moglie Giovanna Malatesta. Il medico ha auspicato che in futuro duca e duchessa tornino ad affacciarsi da palazzo ducale, oggi inagibile in centro storico per vedere ai loro piedi una Camerino finalmente rinata dalle ferite post terremoto.
Pasotti è stato scelto personalmente dalla presidente della rievocazione storica Donatella Pazzelli, che lo ha voluto fortemente per l’antico legame che il medico ha con Camerino, dove ha iniziato la sua carriera nel reparto di ortopedia dell’ospedale cittadino, sino a diventare primario un anno fa. Elegantissima la duchessa, che ha voluto indossare uno degli abiti più antichi della Corsa alla Spada, che le ha subito calzato a pennello, senza bisogno di nessuna modifica. L’acconciatura della signora Morena è stata ispirata a quella di moda nell’epoca rinascimentale, studiata sui quadri dei pittori del tempo, il coazzone ossia la treccia alla catalana, fatta intrecciando i capelli con nastri, di gran moda negli ultimi decenni del Quattrocento, acconciatura ritratta anche da Leonardo nella dama con l’Ermellino.
Il dottore ha voluto ringraziare tutti con un messaggio beneuagurante per Camerino: «Un’esperienza unica, duca e duchessa di Camerino per un giorno, un amore senza fine. Camerino nel cuore per sempre. Ero molto emozionato e commosso, immobile guardavo verso i Sibillini e nella tensione del momento, nei miei pensieri una visione futura prendeva forma un altro duca, un’altra duchessa che si affacciano dal palazzo ducale e guardano la città ricostruita. Questo si merita Camerino e questo si merita la sua popolazione che lotta da sette anni. È stato un onore essere il vostro signore per un giorno e da oggi figlio di questa città per sempre. Un grazie all’organizzazione della Corsa alla Spada ed alla presidente Donatella Pazzelli».
Pasotti, di origine umbra, abita ormai da anni proprio nell’entroterra maceratese, che non ha mai voluto abbandonare, insieme alla moglie ed ai tre figli. La famiglia aveva già preso parte all’edizione 2005 della Corsa alla Spada, in veste di popolani.
Bellissimi
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