Soldi in cambio di foto pedopornografiche, questa l’accusa per un 43enne di Messina che oggi è stato condannato al tribunale di Macerata a 6 anni (per i fatti relativi ad uno solo dei minori che sarebbero stati vittima dei fatti). Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe contattato su Facebook quattro minorenni (all’epoca avevano sui 17 anni) e avrebbe offerto loro denaro in cambio di scatti hard. I fatti risalgono al 2013. Il processo arriva a Macerata perché il 43enne aveva soggiornato per un periodo in città in un albergo. Dall’hotel ci sarebbero stati i contatti con qualcuna delle parti offese.
Oggi il pm Ruggero Di Cuonzo ha chiesto la condanna a sei anni e sei mesi per l’imputato. Il Tribunale di Macerata ha deciso di condannare il 43enne solo per i fatti relativi ad uno dei minori e solo per il reato di pornografia minorile. Assoluzione con formula piena per tutte le altre accuse. L‘uomo ha sempre contestato le accuse che gli vengono mosse. «Non sono stati trovati né video né foto, nemmeno passaggi di denaro – dicono i legali del 43enne, gli avvocati Ernesto Parisi e Vittoria Fazio -, c’erano ad accusare il nostro assistito solo le dichiarazioni dei ragazzi. Per l’episodio di Macerata erano comunque tutti maggiorenni».
(Gian. Gin.)
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