«Subappalto alla ditta del cognato,
il sindaco è in conflitto d’interessi»

CAMERINO - Mozione sulla compatibilità del primo cittadino Roberto Lucarelli per i lavori affidati alla Edilasfalti. A presentarla il gruppo d'opposizione Ripartiamo: «Una questione di opportunità in merito alla gestione della cosa pubblica»

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L’asfaltatura in viale Leopardi

di Monia Orazi

Convocato per domani sera alle 21 il consiglio comunale di Camerino con un unico punto all’ordine del giorno: sarà discussa la mozione del gruppo consiliare di minoranza Ripartiamo in cui si contesta la presunta incompatibilità del sindaco Roberto Lucarelli, in base all’articolo 61, comma 1 bis del testo unico degli enti locali, per un subappalto affidato ad un’azienda di proprietà del cognato. Qualora il consiglio rilevasse l’incompatibilità, il sindaco decadrebbe dalla carica. Spiega Sandro Sborgia capogruppo di Ripartiamo: «Il gruppo Ripartiamo ha voluto proporre in discussione una mozione, perché riteniamo l’autorizzazione al subappalto dei lavori di sistemazione della viabilità della città, concessa alla Edilasfalti, sia in contrasto con le norme che regolano il conflitto di interesse, tra l’esercizio delle funzioni di sindaco e l’affidamento di appalti ad imprese riconducibili a parenti del sindaco, anche per una questione di opportunità in merito alla gestione della cosa pubblica».

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Roberto Lucarelli, sindaco di Camerino

Non è la prima volta che il gruppo Ripartiamo contesta a Lucarelli una presunta incompatibilità, sempre respinta dal primo cittadino. La prima volta è stato durante l’insediamento del consiglio comunale nel giugno 2022, quando Sborgia aveva invitato il sindaco a valutare eventuali situazioni di conflitto di interessi, ipotesi subito negata dall’interessato. La seconda volta il gruppo Ripartiamo ha presentato una mozione discussa in consiglio nel settembre 2022, elencando una serie di lavori affidati alla ditta Edilasfalti. Lucarelli aveva escluso contratti in essere tra l’azienda ed il comune, annunciando la risoluzione dell’unico contratto in essere: la riparazione del ponte Cerreto. La mozione era stata messa al voto e respinta. Per la nuova mozione in discussione domani sera la contestazione riguarda i lavori di ripristino del manto stradale e di asfaltatura dell’area sottostante la cinta muraria della città, gravemente danneggiata dal ripetuto passaggio di mezzi di cantiere. Il progetto esecutivo era stato approvato nel dicembre 2021 dalla precedente amministrazione comunale, guidata proprio da Sborgia. L’obiettivo è quello di intervenire nella zona appunto intorno alle mura della città ducale dove sono presenti dei parchi, insieme a delle aree verde di elevato valore ambientale. L’ufficio manutenzione nel progetto aveva evidenziato come fosse necessario intervenire nell’area sottostante le mura, per sistemare e rendere fruibile questa zona, restituendole un aspetto decoroso.

Proprio ieri l’assessore ai lavori pubblici Stefano Falcioni ha annunciato che sono iniziati i lavori di demolizione in centro ed i lavori di asfaltatura di viale Giacomo Leopardi: «Sono iniziati i lavori di messa in sicurezza consistenti nella demolizione di due edifici, un passo doloroso ma necessario per riaprire gli ultimi tratti di zona rossa. Riapertura che consentirà di riappropriarci del centro storico, il nostro “salotto buono”, anche in vista della 42° edizione della Corsa alla Spada. Sempre nella giornata di ieri sono iniziati i lavori di asfaltatura di viale Giacomo Leopardi e che proseguiranno nei prossimi giorni in viale Emilio Betti, via Macario Muzio e via Sant’Agostino. Quest’ultimi sono i primi interventi di manutenzione che l’amministrazione si accinge a realizzare e che da troppo tempo la città attendeva».

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Una demolizione in centro

 

https://m.cronachemaceratesi.it/2022/09/27/nessuna-incompatibilita-lucarelli-rispedisce-al-mittente-le-mozioni/1679278/



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