Adolfo Guzzini
Alcuni rumors non hanno preso corpo e spazio nella quiete della Abbadia di Fiastra, lato sede della Fondazione Carima la cui presidenza è prossima al rinnovo essendo giunto al termine il mandato della maceratese Rosaria Del Balzo Ruiti.
«Ringrazio chi ha pensato al mio nome – dice l’imprenditore e presidente della Recanatese Adolfo Guzzini – per la presidenza di Fondazione Carima, ma non ho mai pensato di svolgere quel ruolo perché in questo momento ho diverse altre attività importanti da seguire. Fondazione Carima è sicuramente importante e prestigiosa per il ruolo che svolge e comunque ha già al suo interno persone in grado di guidarla come presidente. Ringrazio, ma appunto sono impegnato in altre attività».
Adolfo Guzzini si tira fuori dai giochi di palazzo in quella Abbadia di Fiastra dove attualmente operano la Fondazione Giustiniani Bandini, guidata da Giuseppe Sposetti, nominato diversi decenni fa dal vescovo di Macerata, e la Fondazione Carima che pure vede presenti esponenti della Diocesi di Macerata. Dal prossimo 5 maggio, ultimo giorno di mandato del Cda attuale il Comitato di indirizzo della Fondazione Carima potrebbe indicare i nominativi dei prossimi consiglieri di amministrazione che a loro volta eleggeranno il presidente e il vicepresidente. Ad oggi resta in piedi l’ipotesi dell’imprenditore agricolo civitanovese, il conte Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi, attuale vicepresidente della Carima, quale possibile successore di Rosaria Del Balzo Ruiti. Come dire Confindustria fuori dal gioco.
(L. Pat.)
Fondazione Carima, si cambia: Del Balzo Ruiti ai saluti dopo 8 anni. Sabatucci e Guzzini in pole
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