La protesta in largo Donatori del sangue
di Mauro Giustozzi
Sono già 500 le firme raccolte per modificare il progetto della nuova piazza Li Madou presentato dall’amministrazione comunale. Dopo i banchetti per le vie della città organizzati dai promotori dell’iniziativa che hanno riguardato la scorsa settimana il centro storico nel giorno del mercato settimanale e poi corso Cavour e corso Cairoli si è affiancata anche la raccolta firme online che ha visto aderire diversi maceratesi sensibili a questa iniziativa che riguarda largo Donatori del sangue (lungo via don Minzoni, tra la Loggia del Grano e il Palazzo Buonaccorsi), l’unico spazio di verde pubblico rimasto all’interno delle mura di Macerata.
A destra Alberto Cicarè
La giunta comunale ha approvato un progetto che prevede l’abbattimento di tutte le piante attualmente presenti, ad eccezione dei due cedri sul lato nord, per realizzare una pavimentazione in pietra. Ad opporsi a questo progetto, o meglio a chiedere che sia integrato mantenendo una più ampia porzione di verde e di piante è la Casa del Popolo e il gruppo di cittadinanza attiva Spiazzati che hanno proposto una visione alternativa, che prevede di mantenere le piante in salute e aggiungerne altre in sostituzione di quelle malate. Il progetto è stato realizzato dall’architetto Camilla Murray e dal dottore forestale Piergiorgio Ciarlantini, sulla base di una analisi dello stato delle piante e degli spazi esistenti. Il progetto si propone come integrazione e miglioramento di quello già approvato dalla giunta comunale. In particolare, sarebbero preservati cinque lecci esistenti e aggiunti due aceri campestri. A grandi linee i promotori della raccolta firme intendono mantenere oltre all’aiuola centrale già prevista nel piano comunale, altre due aree verdi con le piante, una lato palazzo Buonaccorsi e l’altra dalla parte opposta in prossimità di via Don Minzoni. Il progetto di riqualificazione di largo Donatori del sangue, che diventerà Piazza Li Madou, è finanziato con fondi Pnrr che prevedono ‘Investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale’ per un importo complessivo del progetto di 656mila euro.
«Un intervento di riqualificazione di largo Donatori del Sangue è accettabile, anzi auspicabile, oggi non è un posto accogliente. La sua struttura, l’arredo urbano carente, la manutenzione distratta lo rendono uno spazio poco invitante e quindi poco frequentato –sottolinea Alberto Cicarè, consigliere comunale di Strada Comune tra i promotori dell’iniziativa di raccolta firme – Ma non dobbiamo dimenticare che largo Donatori del Sangue è anche l’unico spazio con verde pubblico all’interno del centro storico della città. Quindi, un intervento di riqualificazione può essere l’occasione per una reale rigenerazione verde dello spazio, che potrebbe in questo modo rappresentare un simbolo della lotta al cambiamento climatico nel cuore della città, oltre che un luogo bello, accogliente. Il progetto esecutivo approvato dalla giunta di Macerata non va incontro a queste aspettative, anzi sembra uno schiaffo alle richieste di sostenibilità ambientale e di miglioramento dell’attrattività dello spazio urbano. Con questa raccolta firme vogliamo coinvolgere i cittadini nel chiedere all’amministrazione comunale di ripensarci, modificare il progetto esecutivo, magari adottando quella visione alternativa che noi proponiamo: più verde, più accessibilità, più vita agli spazi». I promotori organizzeranno nei prossimi giorni ulteriori iniziative a sostegno della raccolta di firme in città ed una volta conclusa questa fase depositeranno in Comune gli elenchi con le richieste dei cittadini sottoscrittori.
656.000 euro.... SEICENTOCINQUANTASEIMILA euro buttati al vento!! ma sai quante cose molto più utili ed urgenti si potrebbero fare invece che quattro piante all'interno delle mura??? siamo circondati da colline e dal verde, Macerata è una citta medievale (almeno per quanto riguarda il centro storico)... ma quando mai si è visto una spazio verde degno di questo nome nel centro di una città costruita secoli fa? Se gli alberi sono da abbattere, metteteci qualche siepe, giusto per motivi estetici, che tanto che volete che differenza faccia, visto che lo spazio a disposizione sono pochi metri quadri? Se proprio volete spendere soldi per il verde, ci sono i giardinetti lungo il fiume a Villa Potenza da sistemare, o tutta l'area sotto Viale Leopardi che è lasciata al degrado. Ma 656.000 (che a mio avviso sono un'esagerazione clamorosa) sono buttati!
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Le piante sono ossigeno, Stefano Mancuso:
https://www.youtube.com/watch?v=bnFp08KWi34
Fate come l’amministrazione comunale di Cingoli che ogni anno ne tagliano una decina lungo i viali poi quest’anno hanno battuto il record senza piantare nessun nuovo albero se così continuano ogni anno tra non molto Cingoli rimarrà senza quel bel viale che tutti ci invidiavano è l’unica cosa di bello che c’è da molti anni…però così va bene perché tutta la popolazione se ne sta fregando…poi sarà un pretesto per le prossime amministrative,già mi sembrano di sentirli se ancora ci sarò:”la prima cosa che faremo è riqualificare i viali Valentini”…come le volte passate: “mai la chiusure dell’ospedale” oppure : “mai la discarica a Cingoli”…e il popolo a votarli con larga maggioranza…l’ospedale non c’è più e la discarica non solo l’hanno fatta a Cingoli ma ora stanno addirittura ampliando e tutti felici e contenti…purtroppo non possono dire che la colpa è del PD o della sinistra perché Cingoli è stata sempre amministrata dalla DC e poi dal centrodestra
Diventa un problema salvare alcuni alberi nel centro storico, ormai privo di alberi? E’il cemento che uccide la vita, non gli alberi. Io spenderei qualche soldo per una bella statua in bianco di Carrara di Li Madou dello scultore Sandro Piermarini, che già l’ha scolpita per Tawan, ex-Formosa.