Il Cala Maretto chiuso
Chiuso da alcuni giorni lo chalet Cala Maretto di Civitanova, in arrivo novità legate alla gestione. Questo il motivo per cui in questi giorni il noto locale del lungomare sud è chiuso. Un imprenditore ha esercitato l’opzione per comprare le mura del locale (aveva già acquistato il marchio Calamaretto) per un valore di circa 535mila euro: avrebbe già versato una caparra di 135mila euro ed entro il 30 giugno si è impegnato a saldare l’intera quota. In seguito all’acquisizione la nuova proprietà ha deciso di svolgere alcune ristrutturazioni e fare delle manutenzioni straordinarie. Una volta completati questi lavori l’attività riaprirà, presumibilmente entro il 30 giugno. Al momento l’imprenditore che ha acquistato le mura del locale non ha ancora deciso a chi affidare la gestione (lui si occupa di altro settore) ma diversi operatori si sono mostrati interessati.
“La società Cala Maretto srl aveva stipulato nel 2018 un contratto di gestione con la sas Bolognese Maria Concetta &C. sas per la gestione dello chalet già Onda Blu di Civitanova Marche. con scadenza 28.02.2023 termine entro il quale poteva essere esercitata l’opzione all’acquisto della struttura – fanno sapere dalla società – Nelle more ci sono state diverse cessioni di quote all’interno della srl Cala Maretto che da ultimo ha visto quale socio di maggioranza Valerio Merolla che della Cala Maretto srl nel 2021 era divenuto amministratore unico. A tale scadenza (28.02.2023) sulla rinunzia della srl Cala Maretto ad esercitare l’opzione d’acquisto , altro e diverso imprenditore ha esercitato l’opzione per 535mila euro versando caparra per 135mila euro rimettendo il saldo entro il 30 giugno 2023 periodo entro il quale opererà talune ristrutturazioni e manutenzioni straordinarie così come concesso dalla proprietà. Peraltro avendo già acquistato nelle more il marchio Cala Maretto. A riprova che l’attività, dopo le manutenzioni straordinarie, riaprirà i battenti. Molti operatori della movida civitanovese si sono avvicinati nel frattempo all’investitore che, al momento, non ha ancora deciso a chi affidare materialmente la gestione essendo impegnato in altro e diverso settore imprenditoriale”.
(redazione CM)
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535000 euro per il marchio " Calamaretto " che dovrebbe essere uno stabilimento balneare .....altro che Bolkestein
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Si dice che la cosa più irritante per l’Europa Unita sia questo recalcitrare della Meloni per conservare i voti dei bagnini. Pertanto se fosse vero e volente o nolente questa Bolkestein s’avrà da fare, investire mezzo milione di euro fino a dicembre 23………
La Signora Maria Concetta e il Signor Merolla sono certamente di Civitanova Marche