I soccorsi allo scialpinista
Scivola per una ventina di metri fuori pista, finisce su di uno sperone di roccia e precipita nel vuoto per una trentina di metri atterrando sulla neve fresca che attutisce l’impatto: se l’è cavata per miracolo, con diverse fratture ma potrà raccontare la disavventura che ha vissuto in tarda mattina, uno scialpinista di 45 anni, maceratese, ora ricoverato a Torrette di Ancona.
L’uomo è stato soccorso con l’eliambulanza partita da Fabriano e attrezzata per i soccorsi in montagna. Tutto è partito da una chiamata di soccorso fatta da uno sciatore che ha avvisato della spaventosa uscita di pista del 45enne, che questa mattina stava facendo una escursione in località Val di Tela, sotto Monterotondo, a Bolognola. L’incidente è avvenuto sul versante nord della montagna ed è lì che intorno alle 13 si sono diretti Soccorso alpino, 118, vigili del fuoco per prestare i soccorsi allo scialpinista maceratese.
Il 45enne è sempre rimasto cosciente durante le operazioni di soccorso che hanno richiesto un po’ di tempo per riuscire a raggiungere il luogo dove l’uomo era precipitato dopo il fuori pista. Personale del Soccorso alpino e del 118 ha raggiunto la zona dove il 45enne era caduto. L’uomo è stato poi caricato sull’elicottero e trasportato all’ospedale di Torrette per le cure del caso. Nella caduta l’uomo ha riportato diverse fratture, tra cui ci sarebbe quella del bacino.
(ultimo aggiornamento alle 15,50)
L’eliambulanza sul posto
Ma è proprio obbligatorio fare questo sport in condizioni estreme e soprattutto è obbligatorio andare a soccorrere mettendo a repentaglio la propria vita?
Sandro Nardi fin quando hai gente che viene a recuperarti gratis, pagati da tutti noi, pare di sì
Abbiate il buon senso di tacere senza giudicare ogni volta.
Ragazzi può capitare....
Di nuovo nooo
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Se non dovessimo soccorrere le persone in pericolo che praticano sport definiti estremi, o chi per negligenza ed imperizia si trova in difficoltà, non lo troverei eticamente giusto. Casomai si potrebbe, obbligare chi pratica sport pericolosi, di pagarsi un’assicurazione che copra poi le spese qualora venisse valutato il fatto che l’incidente non rientra nella casistica di incidente ordinario.In bocca al lupo di pronta guarigione al malcapitato.