Antonio Bravi
Via libera dalla giunta al progetto definitivo per l’intervento di restauro e rifunzionalizzazione dell’immobile ex Asilo Carancini a Recanati, che rientra nel progetto più ampio di miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale dell’antico Rione Castelnuovo.
L’immobile ex Asilo Carancini verrà adibito a centro polivalente culturale, sociale, educativo al servizio del quartiere con un intervento dell’importo complessivo di 656.047,64 euro, di cui b616.523,99 euro finanziati dall’Unione europea – i restanti 39.523,65 euro finanziati con fondi comunali.
«Questo è il primo dei tre progetti di rigenerazione urbana che siamo riusciti a farci finanziare dall’unione europea e che andremo a realizzare a Castelnuovo, già presentati al Comitato di quartiere – ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi – Il recupero dell’immobile, chiuso e inagibile dagli anni ’80, permetterà la restituzione alla comunità di nuovi e ampi spazi polifunzionali per le attività sociali e culturali di associazioni e circoli ricreativi».
L’ ex Asilo Carancini che da anni versava in stato di abbandono e degrado, è stato acquisito dal Comune di Recanati dalla Fondazione Ircer in cambio di un grande spazio dell’area dell’ex Clarisse, proprio con l’obiettivo di rigenerarlo e metterlo a disposizione della comunità.
«Castelnuovo è interessato da tre progetti Pnrr che riguardano questo edificio, la zona del Dopolavoro e la nuova palestra della scuola elementare – ha affermato l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Fiordomo – Tre iniziative che insieme alla sistemazione dei sottoservizi e del selciato di Via Angelo Giunta e la sistemazione della strada detta Fonte di Pippo daranno un nuovo slancio a questo storico rione».
Entro il mese di luglio è previsto l’affidamento dei lavori su gara d’appalto e nell’autunno prossimo l’apertura del cantiere.
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