Controlli dei carabinieri in un cantiere (foto d’archivio)
Blitz nei cantieri della ricostruzione: raffica di sanzioni, tre sospensioni per scarsa sicurezza. E’ il bilancio di un’operazione che ha visti impegnati il Nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Macerata con la collaborazione del personale del Gruppo carabinieri per la tutela del lavoro di Venezia e dei militari delle Compagnie di Tolentino, Macerata e Civitanova, viste le ingenti risorse destinate alla ricostruzione post-sisma nella nostra provincia.
In totale sono state ispezionate 13 aziende e identificati 38 lavoratori. I controlli hanno interessato cantieri di medie dimensioni a Macerata, Tolentino, Caldarola e Civitanova. L’attività di controllo è stata comunque affiancata dall’opera di sensibilizzazione e informazione sulla legislazione vigente. Particolare attenzione è stata posta alla normativa sul rispetto della sicurezza sui luoghi di lavoro ed in particolare ponteggi e installazione di ancoraggi degli stessi, aperture nei solai, omesse installazioni dei parapetti e violazione dei requisiti di sicurezza delle attrezzature di lavoro in genere. Contestuale alla verifica del rispetto delle norme sulla sicurezza, è stata verificata anche l’eventuale presenza di lavoratori in nero. In tutti i cantieri ispezionati sono state trovate irregolarità dal punto di vista della sicurezza. E così sono scattate 13 prescrizioni e ammende e sanzioni per un totale di quasi 60mila euro. In tre casi, in cantieri che si trovano a Tolentino e Caldarola, è arrivata anche la sospensione dell’attività lavorativa sempre per la mancanza dei requisiti di sicurezza.
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