Giornata dell’unità nazionale,
manifestazione per le scuole

MACERATA - Domani le celebrazioni al teatro Lauro Rossi dalle 9,30. Organizza la Prefettura, con Comune, Unimc, Ufficio scolastico regionale

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“Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera”, domani al teatro Lauro Rossi di Macerata manifestazione rivolta alle scuole. A organizzare la Prefettura in collaborazione con il Comune, Unimc e l’Ufficio scolastico regionale. Appuntamento alle 9,30. 

«I diritti fondamentali espressi nella nostra Costituzione – commenta il prefetto Flavio Ferdani -, sono la base della vita democratica e della convivenza civile. La collaborazione con il Comune, l’Università e l’Ufficio scolastico ci permette di coinvolgere tanti giovani in una riflessione condivisa sul percorso storico che ha portato all’adozione della Carta costituzionale e sulla necessità di impegnarsi per mantenere vivi i principi in essa affermati. Come ha detto Piero Calamandrei, la Costituzione è un pezzo di carta. Perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile, l’impegno, lo spirito, la propria responsabilità».

L’evento sarà aperto dai saluti del sindaco Sandro Parcaroli, del Prefetto Flavio Ferdani, del rettore John McCourt, del dirigente dell’Ufficio scolastico regionale per l’ambito territoriale di Macerata Roberto Vespasiani. Interverranno i docenti Unimc Angelo Ventrone, professore di Storia contemporanea, parlerà della Costituzione italiana come risposta alla sfida dei totalitarismi, Natascia Mattucci, professoressa di filosofia politica evidenzierà il potere delle costituenti, Stefano Villamena, professore ordinario di diritto amministrativo, proporrà infine un approfondimento su Scuola e Costituzione.

«Si festeggia anche il 75esimo anno di un grande patrimonio, la Costituzione – sottolinea il rettore John McCourt -, che va contestualizzata, spiegata e interpretata con e per le nuove generazioni, affinché siano compresi l’importanza e l’attualità dei suoi valori e dei suoi ideali ispiratori».

«La nascita della Repubblica e l’approvazione della nostra Carta Costituzionale sono il risultato di una storia lunga e travagliata che è stata portata avanti grazie agli ideali di indipendenza, libertà e democrazia e su queste basi, i nostri ragazzi, oggi e sempre, devono costruire il percorso di vita e crescita personale – ribadisce il sindaco Sandro Parcaroli -. È in nome di questi ideali che, in un momento difficile per la storia dell’Europa, dobbiamo contrapporre all’odio e alla distruzione, l’umanità e la pace».  «Mi piace ricordare – interviene il dirigente dell’ufficio scolastico Roberto Vespasiani – un passaggio dell’Inno di Mameli, particolarmente significativo, la seconda strofa, quasi mai eseguita: ‘Noi siamo da secoli calpesti e derisi/Perché non siam popolo perché siam divisi/Raccolgaci un’unica bandiera una speme/Di fonderci insieme già l’ora suonò’. Si avvertono forti e pregnanti le istanze unitarie del nostro Risorgimento che, nel passaggio dell’immaginario testimone al popolo italiano, nel 1948 saranno consacrate, rese vive e reali nella Carta Costituzionale».



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