La sede di Filosofia in via Garibaldi
Si terrà mercoledì alle 15 all’Università di Macerata, sede di via Garibaldi 20, l’incontro “La laurea in Filosofia è inutile… per chi non la possiede”, inserito in una strategia volta a mostrare come i laureati in filosofia possano valorizzare la propria formazione e le proprie competenze in ambito imprenditoriale e a sfatare il falso mito dell’inefficacia di questa laurea a fronte della ricerca di un’occupazione.
«Parteciperanno esperti del mondo del lavoro che, ancora una volta, ricorderanno quanto la filosofia sia bella ma anche utile», spiega Arianna Fermani, docente di filosofia antica e organizzatrice dell’iniziativa. Interverranno, infatti, Antonio Galliano, learning creation director della Digital Business School; Esther Intile, executive assistant People & Organisation director dell’Enel e Luciana De Laurentiis, head of Corporate Culture & Inclusion della Fastweb.
Da anni i corsi di laurea in filosofia e scienze filosofiche dell’Università di Macerata organizzano incontri di questo tipo con esponenti del mondo del lavoro, che hanno lo scopo di mettere in risalto le competenze e le potenzialità dei laureati in filosofia, più che mai ricercati nel mondo del lavoro per le loro caratteristiche. Un esempio sono i laboratori seminariali che vanno sotto il nome di “Futurità” e che si svolgono regolarmente due volte all’anno riscuotendo forte apprezzamento.
Già . Decisamente più inutile Scienze Politiche ( laureata con 110 e lode pentita !).
Simona Cantolacqua io sia in scienze politiche che in filosofia
Rossella Benincasa eh amica mia , ma te hai sempre cercato il brivido !
Quando penso a Filosofia penso a Sgarbi e Fusaro e...Comunque, la migliore resta la Facoltà di Intendere e volere.
Sono laureata in Filosofia da 23 anni. Mai nulla mi è stato più UTILE nella vita: si tratta di un modo di ESSERE, di stare al mondo, prima ancora che di competenze. P.s. Con la mia laurea ho SEMPRE lavorato. Fate ciò che vi appassiona senza ascoltare gli altri.
Ho sentito dire che i laureati in filosofia sono, in questo periodo, i più ricercati.....
Come seconda laurea quando hai già un lavoro va strabene
Secondo me è il più bel corso di laurea che ci sia
Credo che sia più probabile fare 6 all' Enalotto , piuttosto che trovare un occupazione con Lettere e Filosofia o l' Accademia delle belle Arti . Facoltà tuttavia utilissime x lo studente che vive cazzeggiando con i soldi accumulati da nonni e genitori....che cerca tutto tranne che un lavoro stabile .....
Michele Campetella se la mentalità che lo studente adotta è quella del posto fisso si,se ha quella imprenditoriale può anche spaccare il mondo
Emilio Mercanti Difatti gli imprenditori che vedi in giro sono tutti laureati in Lettere oppure hanno frequentato l ' Accademia.....
Michele Campetella fare di tutta un'erba un fascio è sempre il motto di questo paese,si faccia un giro,conosca più giovani e cosa vorrebbero fare se ci fosse l'intenzione di creare presupposti per opportunità,gli imprenditori che ci sono in giro sono ancora quelli del lavori 10 ore pago 6 euro all'ora
Emilio Mercanti Conosco tanti ragazzi. Quelli con una laurea in Scienze Infermieristiche, tanto x fare un esempio, lavorano il giorno dopo la laurea. Quelli, ancora più svegli, che hanno deciso di imparare un mestiere ( idraulico, elettricista, posatore, piastrellista , tecnico riparatore caldaie) , hanno iniziato a lavorare a 16 anni e andranno in pensione a 58 , anziché i laureati che raggiungeranno il fine lavoro a 70 anni . ( Con grandi soddisfazioni dal punto di vista economico tra l' altro...)
Michele Campetella Giustamente,sono più svegli quelli che a 16 anni lasciano perdere Kant e Ungaretti per riparare caldaie,cosi a 40 anni in un commento sui social o in una carta burocratica non sapranno neanche scrivere un periodo con un senso logico,si fidi se le dico che quei giovani di cui parla una buona parte non è in grado di sostenere un discorso o di avere la creatività anche nel risolvere i problemi. Il mio appunto era un incentivo per chi prova un percorso di studi teorico e difficile come quelli filosofici o artistici per poi mettere in pratica gli studi nella visione diplomatica del lavoro che conta credo il 70% della riuscita di un libero professionista.
Emilio Mercanti La cultura non si apprende x forza sui libri di università.....moltissimi imprenditori, anche famosissimi, non sono x niente laureati. Buona vita ragazzo sognatore.
Io inserirei la filosofia come materia di studio in ogni ordine di scuola...
Gabriella Gattari levati gli istituti tecnici c'è in tutte
Emilio Mercanti anche nelle professionali non vi è, solamente nei licei e negli istituti ad indirizzo pedagogico....
Gabriella Gattari dalle scuole medie
Come seconda laurea
Per la tesi di laurea in ing.mecc.feci un colloquio con l'Ariston (quando era una ditta in pieno sviluppo ) a cui seguirono altri colloqui. e dopo un certo tempo ho scoperto che era un delegato dell'ufficio del personale laureato in filosofia...
Beh io sono laureato in filosofia. NON È INUTILE. anzi.... Il punto che ho cominciato a capire Aristotele adesso
Stefano Manfredi ahah...era tra le mie aspirazioni la laurea in filosofia poi ho fatto comunicazione e infine marketing e management...bellissimo percorso quello filosofico...su Aristotele mi astengo...ogni volta è come se mi parlasse diversamente dalla precedente
Giusy Rastelli tutto ma proprio tutto quello che pensiamo ce l ha detto lui È il software del pensiero occidentale. L ho capito 3 anni fa dopo 20 anni che mi ero laureato. Per dire
La gente che pensa fa paura! Andrebbe insegnata dall'asilo invece!
Io aggiungerei anche Scienze Pedagogiche... Dato che la figura del pedagogista è stata tolta da ogni ambito lavorativo...
Inutile per chi ? Per questi giovani di adesso tutti lobotomizzati dalla tecnologia che non sanno neanche formulare un periodo!
Non è vero , è utilissima parti con quella e poi la integri con altri percorsi di studio .
Aggiungerei anche la facoltà di Studi Internazionali Diplomatici .
Penso sarebbe più utile conoscere il parere di quelli che si sono laureati in filosofia , piuttosto che di quelli che la insegnano. Per ovvi motivi.
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Da quando i vari Agamben, Cacciari , Fusaro… ,son diventati epidemiologi e/o virologi, devo dire che mi danno da pensare alla deriva dei moderni filosofi. Comunque all’oste non si chiede mai com’è il vino che vende.
Sì, proprio scimunito quel poveraccio di Agamben a non fidarsi dei competenti…
https://www.open.online/2020/02/22/coronavirus-il-primario-del-sacco-di-milano-cosi-abbiamo-dimostrato-che-non-e-nato-in-laboratorio/