Francesco Micucci
Interrogazioni inevase, Micucci scrive al segretario comunale e al Prefetto: «Nessuna risposta viene data nei tempi previsti».
Il consigliere comunale dem di Civitanova lamenta che sono tre le interrogazioni a cui non è ancora stata fornita risposta: «Fatto grave che denota un malfunzionamento della macchina amministrativa o, ancor peggio, una volontà ostativa della giunta nei confronti della minoranza – dice Micucci – utilizzando però metodi illegali». Tra le interrogazioni presentate una riguarda il centro Alzheimer annunciato tempo fa ma di cui al momento non c’è notizia: «Non si è saputo più nulla per anni, salvo, dopo la presentazione della mia interrogazione, provare a mettere qualche toppa con alcuni servizi attivati dal Paolo Ricci, ma certamente non risolutivi dei problemi in essere – prosegue Micucci – L’altra interrogazione invece è sul marchio Civitagreen, utilizzato dal Comune ma di proprietà dell’assessore Giuseppe Cognigni, un palese conflitto di interessi di cui non si conoscono eventuali risvolti economici, a cui il sindaco si sottrae di rispondere. Anche qui il sindaco ha provato a far scendere sul tema una cappa di silenzio, che però è stata sollevata dai residenti e dal sottoscritto. Speriamo che anche sulle altre tematiche si riesca presto ad avere risposte concrete».
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