Via il tetto in amianto al Rossini,
teatro chiuso dall’8 febbraio

CIVITANOVA - Resterà chiuso fino al prossimo autunno per consentire la rimozione dell'eternit e per l'installazione del fotovoltaico. Costo dell'operazione 650mila euro
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cineteatro-cinema-rossini-civitanova-da-pagina-fb-4-325x244Partiranno i primi di febbraio i lavori di riqualificazione del cineteatro Rossini di Civitanova, un intervento che prevede la rimozione della copertura in cemento-amianto e l’efficientamento energetico tramite installazione di un impianto fotovoltaico di potenza pari a 110,72 di potenza. Un’operazione di assoluto spessore, che ha avuto un grande slancio grazie al consistente finanziamento del Pnnr che viene vista positivamente dal nuovo Cda dell’azienda dei Teatri di Civitanova. Come osserva la sua presidente, Maria Luce Centioni.

«L’Amministrazione – le sue parole – ha fatto un grande lavoro per far sì che il cineteatro Rossini diventi uno spazio moderno, perseguendo tutti i dettami sulla sicurezza e innovazioni sul profilo energetico. Altrettanto lodevole è lo sforzo che è stato fatto nella ricerca di fondi necessari, utilizzando anche il Pnrr, con il risultato finale che il Rossini sarà presto un contenitore in piena efficienza edilizia. Certo, questa operazione comporterà un inevitabile stop nel suo utilizzo a partire dall’8 febbraio. Ma il nostro Cda vede in tale intervento un investimento per il futuro della città. Per ridurre l’impatto della temporanea chiusura sulla vita pubblica ci stiamo prontamente adoperando: non lasceremo nessun vuoto a livello culturale».

Come prosegue infatti la presidente Centioni, «al momento stiamo programmando con impegno la stagione primaverile ed estiva e sfrutteremo per le varie manifestazioni gli altrettanti validi spazi che abbiamo a nostra disposizione. Il Rossini è un palcoscenico con una capienza considerevole, ma Civitanova offre altrettanti contenitori di rilievo. E, parlando proprio di Rossini, abbiamo progetti molto ambiziosi: la riapertura, che prevediamo avverrà nel prossimo autunno, vogliamo che si caratterizzi da una serie di migliorie sulle quali stiamo già ragionando. Insomma, la nuova proposta del Rossini avrà al centro quella freschezza che ben sposa un cineteatro al passo con i tempi». Tutto l’intervento ha un costo di 650mila euro.

Teatro Rossini, consegna lavori entro il 31 dicembre



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