Per favorire la crescita del tessuto associativo presente nelle aree colpite dal sisma del 2016, per agevolare la nascita di nuove realtà e incoraggiare l’iniziativa e l’aggregazione giovanile, nel mese di luglio 2022 ha preso il via il progetto “C’entro. Insieme per le terre del sisma” promosso e sostenuto dal Csv Marche Ets (Centro servizi per il volontariato) https://www.csvmarche.it/.
Da sinistra Corradini Acli, Carrabs Adriaeco, Bucchi Csv e Bianchini Arci
Un percorso attuato insieme alle associazioni del progetto: Arci Macerata, Acli Marche, Avis Macerata e con la collaborazione di Adriaeco.
A questo link il video riepilogativo del progetto
Quattro gli incontri online di Arci Macerata e decine gli incontri nei territori con amministratori e associazioni; Acli Marche ha collaborato alla realizzazione di corsi rivolti agli studenti frequentanti l’Ite (Istituto Tecnico Economico) di Amandola, che hanno potuto sperimentare il podcasting e lo storytelling come strumenti per raccontare il territorio in cui vivono e frequentare un apposito corso di comunicazione sociale. Poi ci sono stati 3 seminari in altrettanti comuni del fermano inseriti nel laboratorio di progettazione sociale.
Il laboratorio di podcasting ad Amandola
A questo link il video del laboratorio di podcasting di Acli
Quattro i webinar curati da Adriaeco dedicati alla formazione, con invio a tutte le associazioni di report post incontri con specifiche informazioni riferite anche ai bandi a cui poter accedere.
Cinque gli eventi promossi sul territorio maceratese e ascolano da parte di Avis che è riuscita a coinvolgere nell’organizzazione un gran numero di associazioni delle zone ospitanti le diverse manifestazioni, animando i piccoli borghi grazie anche al sostegno logistico offerto dai Comuni e dalle Pro loco.
A questo link il video dell’evento Avis ad Offida
Paolo Gobbi referente Avis e presidente della delegazione Csv della provincia di Macerata
“C’entro. Insieme per le terre del sisma” ha contribuito alla formazione dei soggetti operanti nelle zone oggetto del progetto, anche al fine di stimolare il lavoro integrato tra ETS ed Amministrazioni pubbliche, per favorire la messa a sistema delle importanti risorse previste per la ricostruzione del tessuto sociale dal fondo complementare PNRR e dalle risorse destinate alle aree interne. Una prospettiva quest’ultima che potrà essere approfondita anche grazie a un percorso curato da Unicam, con il prof. Francesco Casale della Scuola di Giurisprudenza, curato dal prof casale, destinato agli operatori del terzo settore ed agli amministratori locali e a quanti vorranno esplorare questi argomenti. Gli incontri, che partiranno dal mese di gennaio, saranno focalizzati sui temi della co-programmazione e co-progettazione per lo sviluppo di sistemi territoriali locali resilienti e sostenibili, per la riattivazione e il rilancio delle terre colpite dal sisma del Centro Italia.
Il professor Casale di Unicam
A questo link il video dell’evento ospitato ad Abbadia d Fiastra in cui il professor Casale presenta il corso di Unicam
All’interno del progetto inoltre è stata realizzata una specifica mappatura delle realtà associative operanti nel cratere alle prese con una situazione sociale complessa, come è stato evidenziato nel convegno conclusivo del progetto dai 4 coordinatori degli ambiti territoriali sociali delle aree del cratere del sisma.
A questo link il video con l’intervista a Valerio Valeriani, coordinatore degli Ambiti Territoriali Sociali 16 – San Ginesio, 17 – San Severino, 18 – Camerino e ai referenti del progetto.
I coordinatori degli ambiti sociali e la coordinatrice del progetto
Visti gli stimoli emersi, il progetto “C’entro. Insieme per le terre del sisma”, è da considerarsi come un’esperienza propedeutica alla prosecuzione di attività utili al territorio.
Il presidente del Csv Marche Ets Simone Bucchi
Si sono gettate le basi per dar modo di costruire reti che vadano aldilà di singole progettualità; si è provveduto a stimolare quell’animazione territoriale fondamentale in luoghi alle prese con una rinascita sociale minata da sisma e pandemia; si è cercato di costruire relazioni tra le persone, valorizzando le attività delle associazioni presenti, non solo coinvolgendole nei progetti ma ascoltando le loro idee e proposte. Si è cercato di far emergere le caratteristiche insite nelle numerose realtà coinvolte, anche le più piccole e nelle persone che hanno contribuito a realizzare le azioni con spirito di servizio, quello stesso che mettono a disposizione delle loro comunità ferite.
[email protected] Coordinamento progetto Giuseppina Sorichetti; ufficio stampa progetto Barbara Olmai; produzione video e foto “Authentita” di Marco Costarelli.
(Articolo promoredazionale)
Il convegno all’Abbadia di Fiastra
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