Muore in casa a 41 anni,
tre indagati per omicidio colposo

MONTELUPONE - La vittima, Khan Mohsin, si trovava con un amico quando si è sentito male la mattina di Natale. La procura ha iscritto nel fascicolo, aperto per accertare le cause del decesso, il medico, l'infermiere e l'autista dell'ambulanza intervenuti per prestare i soccorsi. E' un atto dovuto per partecipare all'autopsia (che si svolgerà domani)

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Muore in casa il giorno di Natale, tre gli indagati per omicidio colposo. E’ successo a Montelupone la mattina del 25 dicembre. La vittima è un uomo di 41 anni, Khan Mohsin, pakistano. Sulle cause del malore che lo ha stroncato saranno svolti approfondimenti con l’autopsia che si svolgerà domani a Civitanova. Secondo quanto è stato ricostruito sinora, Mohsin si trovava in casa con un amico il giorno di Natale quando, intorno alle 10, si è sentito male. L’amico ha subito chiamato il 118 per chiedere aiuto. L’equipaggio, composto da un medico, da un infermiere e da un’autista, è arrivato nella casa dove abitava il 41enne. Dopo avergli prestato le cure gli operatori dell’emergenza se ne sono andati.

Purtroppo però, poco tempo dopo, le condizioni del giovane sono precipitate. L’amico ha nuovamente telefonato al 118 dicendo che Mohsin non rispondeva. Questo all’incirca trenta minuti dopo il primo intervento. Gli operatori dell’emergenza sono ritornati sul posto e hanno cercato di salvare la vita all’uomo che ormai era morto. A quel punto per accertare l’accaduto, la regolarità dei soccorsi e la causa della morte, il pm Claudio Rastrelli, che era di turno domenica, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Sono tre le persone indagate, come atto dovuto per consentire loro di partecipare all’autopsia che è stata fissata per domani alle 15 (affidata al medico legale Antonio Tombolini). Si tratta dell’equipe del 118 intervenuta per prestare i soccorsi: il medico, l’infermiere e l’autista dell’ambulanza. Al momento non vengono loro fatte contestazioni specifiche, appunto si tratta di un atto legato a consentire loro di partecipare, nominando un consulente di fiducia, all’autopsia e ad eventuali ulteriori accertamenti.

(Gian. Gin.)

(Ultimo aggiornamento alle 20,35)

Svolta l’autopsia sul 41enne morto in casa, ipotesi ischemia acuta

 



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