L’antenna nel parcheggio dell’Oasi
Terminati i lavori per l’installazione dell’antenna telefonica sul parcheggio dell’Oasi a Macerata. La decisione di spostare l’antenna, in un primo momento prevista in via Bizzarri, sopra al supermercato aveva sollevato le proteste dei residenti. Sono 250 quelli che avevano firmato la petizione per chiedere all’amministrazione comunale di bloccare l’installazione. La questione era stata anche discussa in Consiglio comunale con un ordine del giorno urgente presentato da narciso Ricotta, capogruppo del Pd. Intanto però i lavori sono andati avanti e il “palo” è stato piazzato.
«Dispiace molto vedere l’installazione di una delle opere più offensive per la città di Macerata – scrivono i residenti – Un’antenna la cui installazione era prevista in Via Bizzarri, zona periferica e priva di vincoli e che invece viene installata oggi all’interno di una delle aree centrali e più popolose di Macerata, vincolata da leggi paesaggistiche per i panorami che offre, da cui si gode la visuale della catena appenninica e della città antica.
Proprio in mezzo ed a coprire la città antica, si vede l’antenna inserita senza che i cittadini abbiano compreso i motivi dello spostamento, né perché insisterà in adiacenza ad una scuola dell’infanzia, quando la comunità scientifica è d’accordo ad evitare tali installazioni in vicinanza di scuole ed ospedali.
Quasi come a dire che le attenzioni estetiche ed urbanistiche che hanno creato la città nel passato non valgono niente, che non vale niente neanche l’opinione della scienza sempre attenta al principio di precauzione per ciò che non si è ancora dimostrato e che non vale niente neanche quello che chiedono i cittadini. Ci sarà sicuramente qualcosa che vale più della loro salute, dell’ambiente, dell’armonia dei luoghi in cui vivono e delle loro domande».
(a.p.)
(foto di Fabio Falcioni)
Speravo ,ahimè, che ci avessero impiegato la decima parte del tempo usato per approvare il sottopasso del passaggio a livello di via Roma, Ma quella è una cosa utile e non sa da fare !
Questa si mentre i pannelli fotovoltaici nei centri storici no? Boh vabbè
A Macerata quando il comune ha detto ha scritto non si torna più indietro
Poi non vi lamentate se non avete connessione.
Linstallazione non è terminataanche in Via Roma misero prima una piccola antenna,ora sembra un grappolo di uva.Purtroppo il Comune di Macerata non ha tenuto conto della protesta dei cittadini, e ha votato contro.Una votazione ridicola,che di democratico aveva ben poco.Praticamente gli stessi che hanno fatto si che lantenna da Via Bizzarri,venisse delocalizzazione,hanno detto che è giusto,ma non in base a motivazioni tecniche,ma solo perchè erano in maggior numero.Sarebbe come se io litigo con uno più grande di me,e lui si prende la ragione perchè è più grosso e non perché ce lha.
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Spero che crolli su se stesso quel malefico palo! Ma possibile che siamo così ciechi? Eppure non mancano prove scientifiche che indicano quanto quelle antenne siano deleterie per la salute delle persone e persino della natura!! Sono senza parole!!
Signora Marina, in realtà NON ci sono prove della pericolosità delle antenne. Infatti le industrie telematiche fanno sì che non si metta in dubbia quella pericolosità che invece meriterebbe un’attenzione molto approfondita.
Ma dai su, ci sono cose peggiori.
Anche la torre piezometrica è brutta, però è utile.
Lì andava fatta a forma di palma.
Non entro nel dibattito che, credo, riguardi la Sovrintendenza. Mi risulta che nel piano dovranno essere installate molte altre antenne. Se fossi il la Sovrintendenza ( spero si colga la mia ironia, non si sa mai, in questa Italia che abolisce la “lingua” mutilandola o con un politicamente corretto o con frasi fatte) dicevo, per paradosso, che se io fossi il Sovrintendente lascerei la gigantesca antenna con una motivazione estetica, del tipo: ” il manufatto, nella sua alta verticalità, nella sua erezione verso l’alto, è un grido metafisico, verde lo pone al centro del dibattito internazionale, quello relativo alla green economy, tanto da essere inviato alla Commissione europea che, come è noto, è priva di rappresentati del Popolo.”
Spassosissimo il doveroso, reverente omaggio alla Scienza ”sempre attenta al principio di precauzione”… ah Macerata, civitas Martis…
Già, la Scienza “sempre tesa”, come avrebbe detto quel personaggio del primo Verdone.