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Ex orfanotrofio, Civico 22:
«Riportare studenti in centro,
priorità che condividiamo con Sclavi»

TOLENTINO - Il gruppo di opposizione ha spiegato le motivazioni per cui il consigliere Massimo D'Este ha votato a favore della delibera che prevede lo stanziamento di 180mila euro

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David Coppari, Paolo Dignani e Massimo D’Este

di Francesca Marsili

«Il nostro voto favorevole al recupero di una porzione dell’ex orfanotrofio è arrivato perchè era un punto inserto anche nel nostro programma elettorale. Riportare gli studenti nel centro di Tolentino, in strutture di proprietà del Comune, non era una fantasia, ma una volontà scaturita dopo un’attenta analisi tecnica che ha dimostrato che questa operazione si poteva fare in tempi e costi ragionevoli». Sono le parole di Paolo Dignani, coordinatore di Civico22, che motiva il voto favorevole del consigliere di minoranza Massimo D’Este alla delibera con cui la Giunta Sclavi ha stanziato 180 mila euro per rendere fruibili alcuni spazi dello stabile che ospitavano i licei Filelfo: l’ex orfanotrofio.
D’altronde, la stretta di mano tra l’ex candidato sindaco Massimo D’Este e Mauro Sclavi alla vigilia del ballottaggio di quest’ultimo contro Silvia Luconi, andava proprio in tal senso: «Se Sclavi andrà al governo, da parte nostra ci sarà convergenza sui punti programmatrici che ci troverà d’accordo». Dignani, affiancato da David Coppari, architetto, candidato consigliere alla ultime comunali nella lista Civico22 e dal consigliere D’Este puntualizza: «Non abbiamo mai messo in discussione l’idea del campus che deve essere costruito e i cui lavori devono iniziare quanto prima. Ma nel frattempo – aggiunge il coordinatore – il recupero di quella porzione dell’ex orfanotrofio, può costituire un inizio per riportare un appoggio per almeno una parte delle classi che ora si trovano in quella “non scuola” che sono i locali dell’ex Quadrilatero e restituire una sede più dignitosa allo svolgimento delle attività didattiche fino a quando il campus non sarà ultimato. E’ una struttura che si può recuperare e potrà essere un polmone per il futuro sia per dislocare le classi delle Scuole Lucatelli e Don Bosco quando in queste inizieranno i lavori di sistemazione post-sisma, sia per un futuro come biblioteca ad esempio».
Dignani anticipa: «Il nostro consigliere D’Este farà pressing affinché venga trovata una soluzione per tutte le altri classi del Classico e dello Scientifico». E si lascia andare anche ad un’analisi politica della precedente amministrazione, oggi sui banchi dell’opposizione, proprio in relazione al tema scuole. «Nella situazione di emergenza che si è creata l’indomani del terremoto, al di la del plauso che va a chi ha avuto la prontezza di trovare una soluzione che garantisse il proseguo delle attività didattica, va ammesso che qualcosa non è andato per i verso giusto sia per il percorso scelto in merito alla progettazione del campus, sia perchè si è fatto credere che sarebbe stato realizzato tutto in tempi celeri. Si sarebbe dovuto guardare oltre per alleviare i disagi che ancora oggi, dopo sei anni, vivono i ragazzi, i docenti e le famiglie».
Dignani lancia poi una stiletta alla consigliera di minoranza Luconi che ha definito l’appoggio della minoranza di centrosinistra alla Giunta Sclavi un “fare le fusa”. «E’ inutile fare battute – conclude i coordinatore- siamo in minoranza, ma questo non significa che se la maggioranza fa scelte che vanno nella direzione da noi auspicata, non debbano essere appoggiate responsabilmente. Quello che più duole è che continuano a dire che si spendono soldi inutilmente, ma stiamo parlando dei nostri ragazzi e chi parla di soldi spesi male e fa un ragionamento del genere si pone fuori da ogni logica». Ad entrare più nell’aspetto tecnico del perchè la lista ha deciso di supportare la scelta della Giunta è Coppari. «In una prima verifica, a tutto lo stabile era stata assegnata un’unica scheda Aedes con lettera C ovvero edificio parzialmente inagibile. Successivamente, dopo ulteriori verifiche, sono state fatte due schede Aedes distinte con la quale alla porzione che riguarda l’ex orfanotrofio è stata assegnata la lettera B, quindi agibile con degli interventi minimi, non strutturali, che ne avrebbe permesso il recupero garantendo un livello di sicurezza adeguato. Ci domandiamo – ha concluso Coppari – perchè la vecchia amministrazione non abbia deciso di recuperarla e di lasciarla all’abbandono senza un vero scopo».
Convergenza su temi comuni ribadita anche da Massimo D’Este: «Siamo all’opposizione, ma su alcuni punti siamo d’accordo: scuole, Tavolo delle povertà e Comunità energetiche rinnovabili». Alla conferenza stampa di ieri sera, dietro invito di Civico22, erano presenti anche il presidente del Consiglio Alessandro Massi e l’assessora alla Ricostruzione Flavia Giombetti. «Non entro in merito delle valutazioni politiche fatte da Civico22 come gruppo politico e consiliare- ha puntualizzato Massi – da presiedente del Consiglio posso solo ringraziare per aver chiesto la mia presenza che deve essere super partes e che qualora ci sia un invito da parte dell’altra opposizione a partecipare a una qualsivoglia iniziativa, parteciperò. Credo – ha concluso Massi – che questo sia un segnale da far risaltare e dare alla città soprattutto in un momento in cui ci sono ben altri conflitti che dovrebbero preoccuparci e non quelli politici».Presenti anche il coordinatore e segretario Pd Rodolfo Frascarello e Matteo Pascucci.

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