“Relazioni meravigliose”, 450 visitatori
nel primo weekend della mostra su Crivelli
«Una partenza emozionante»

MACERATA - I numeri dei musei civici di Palazzo Buonaccorsi dopo l'inaugurazione dell'esposizione. L'assessore Cassetta: «Una città che è riuscita a mettere insieme enti, istituzioni e privati per un progetto importante che ci auguriamo porti tante persone»

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L’inaugurazione della mostra

Sabato e domenica i musei civici di Palazzo Buonaccorsi hanno fatto registrare 344 presenze che, aggiunte a quelle dei partecipanti alla “Caccia all’indizio” – promossa all’interno della Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo di domenica -, che ha coinvolto 35 bambini e circa 70 adulti, hanno visto a Palazzo Buonaccorsi circa 450 visitatori nei primi due giorni di apertura della mostra “Carlo Crivelli. Relazioni Meravigliose”, inaugurata venerdì 7 ottobre e promossa dal Comune di Macerata grazie al sostegno della Regione Marche, dell’Università di Macerata, della Fondazione Carima e con il patrocinio del Ministero della Cultura, main sponsor Banca Generali.

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Madonna col bambino

«Una partenza emozionante per la nuova mostra a Palazzo Buonaccorsi dopo l’inaugurazione di venerdì alla quale hanno partecipato più di trecento persone provenienti da tutta la Regione – ha commentato l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -. Il primo fine settimana ha visto, inoltre, il museo riempirsi di famiglie e bambini per la giornata dedicata alle Famiglie al Museo (Fami) e sono stati tanti i visitatori provenienti anche da Recanati grazie alla formula del biglietto unico. Siamo davvero fieri di una mostra e di un museo che diventano, grazie al lavoro delle curatrici e della restauratrice, luoghi di ricerca, studio e approfondimento intorno a un’opera identitaria per la città. Una città che è riuscita a mettere insieme enti, istituzioni e privati per un progetto importante che ci auguriamo porti a Macerata tanti visitatori».

Crivelli_Inaugurazione_FF-23-325x217La mostra, a cura di Francesca Coltrinari e Giuliana Pascussi, sarà visitabile dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30, fino al 12 febbraio 2023; per tutto il periodo della mostra sarà possibile prendere parte a una serie di visite guidate e partecipare a laboratori per adulti e bambini ( https://www.comune.macerata.it/le-relazioni-meravigliose-visite-guidate-attivita-e-laboratori/ ). Il progetto su Crivelli è un viaggio di scoperta delle meraviglie della pittura di uno dei maestri del Rinascimento italiano; un percorso che parte da Macerata e prosegue in otto comuni delle Marche che conservano opere dell’artista o a esso fortemente collegate in una serie di, come suggerisce il titolo, relazioni meravigliose. A Macerata, Palazzo Buonaccorsi raccoglie sei dipinti provenienti da musei italiani e non solo, selezionati con l’intento di riportare nel territorio di provenienza alcuni dei dipinti di Crivelli e di presentare i più aggiornati contributi di ricerca e indagine di carattere scientifico evincendo le molteplici relazioni “meravigliose” esistenti tra le opere, i maestri coevi, i musei che li hanno accolti fino ai visitatori di oggi.

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Da sinistra Paola Ballesi, Daphne De Luca, Francesca Coltrinari, Giuliana Carassai e Katiuscia Cassetta

Accanto alla Madonna con il Bambino di Macerata sono esposti: Madonna con il Bambino proveniente da Accademia Carrara di Bergamo, Pietà (Cristo morto compianto dalla Vergine, san Giovanni Evangelista e santa Maria Maddalena) dai Musei Vaticani, San Francesco che raccoglie il sangue di Cristo da Museo Poldi Pezzoli di Milano, Cristo benedicente da Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo a Roma oltre a un’opera del fratello Vittore Crivelli, San Sebastiano e devoti custodita nei depositi della Soprintendenza presso la Galleria Nazionale delle Marche di Urbino e che sarà restituita a fine mostra alla città di Montegiorgio, da cui proviene. L’occasione di “Carlo Crivelli. Le relazioni meravigliose”, è l’importante restauro realizzato da Daphne De Luca a favore della Madonna con il Bambino, custodita a Palazzo Buonaccorsi e che porta con sé un’importante novità. In seguito ad accurate analisi effettuate durante il restauro oggi è possibile affermare che l’opera fu eseguita direttamente su tela, portando a escludere l’ipotesi del trasporto da tavola fino a oggi sostenuto. La scoperta, supportata da una serie di prove, indentifica così la Madonna come l’unico esempio conosciuto di tela dipinta da Crivelli.

 

Le opere di Crivelli tornano a casa, parterre de roi per l’inaugurazione La galleria fotografica

Il segreto di Carlo Crivelli si svela dopo più di 5 secoli dietro la Madonna col Bambino (Foto)



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