Lo stadio della Civitanovese
Fumogeni accesi allo stadio durante il derby, assolto un ultras della Civitanovese. Il processo si è concluso oggi al tribunale di Macerata. Sotto accusa un 55enne, civitanovese.
L’avvocato Gabriele Cofanelli
L’accusa contestava all’imputato che durante il secondo tempo della partita Civitanovese – Hr Maceratese del 3 febbraio 2019, avesse detenuto ed acceso diversi fumogeni, questo all’interno della gradinata dove erano collocati i tifosi della Civitanovese. Secondo l’accusa potenzialmente i fumogeni avrebbero potuto causare danni sia alle persone che alle cose presenti. L’uomo era finito sotto accusa insieme ad altri esponenti della tifoseria organizzata della Civitanovese, i quali avevano scelto di patteggiare.
L’avvocato Ivan Gori
Il 55enne, difeso dagli avvocati Gabriele Cofanelli e Ivan Gori aveva scelto di affrontare il processo per dimostrare la sua innocenza. Oggi il pm Raffaela Zuccarini ha chiesto la condanna dell’imputato ad un anno. Il giudice Andrea Belli lo ha invece assolto con formula piena («il fatto non costituisce reato») accogliendo la linea difensiva. Gli avvocati Cofanelli e Gori hanno sostenuto che l’azione del 55enne non avesse mai realizzato motivi di particolare rischio e pericolo e che l’accensione dei fumogeni fosse intonata a scopi coreografici, trattandosi di fumi luminosi incapaci di creare fiamme o elementi di combustione atti a provocare qualsivoglia forma di incendio.
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