Prima avrebbe inviato una raffica di sms minacciosi a un fotografo, poi gli avrebbe devastato il negozio. Vittima un 59enne di un comune dell’entroterra maceratese. Sotto accusa, per stalking, è finito un 47enne.
Oggi al tribunale di Macerata si è aperto il processo davanti al giudice Daniela Bellesi. Nelle prossime udienze sarà ricostruito quello che è accaduto e i motivi che avrebbero spinto l’imputato a prendersela, secondo quanto sostiene l’accusa, con il fotografo.
L’avvocato Olindo Dionisi
Nel capo di imputazione si parla di raffiche di sms e minacce al 59enne “ti aspetto sotto casa o preferisci che vengo a demolirti il negozio”, “va a finire male, te la tengo carica da anni, voglio vederti disteso” avrebbe scritto il 47enne.
Dai messaggi ai fatti, l’accusa contesta che un giorno l’imputato si sarebbe effettivamente presentato al negozio del 59enne, rovesciando a terra uno scaffale e danneggiando il materiale presente, minacciando di morte il fotografo e percuotendolo. I fatti sarebbero avvenuti dal 18 settembre 2020 al 10 novembre del 2020.
La prossima udienza (22 febbraio 2023) sarà sentito il fotografo, che si è costituito parte civile, assistito dall’avvocato Luciano Mancinelli. L’imputato è difeso dagli avvocati Olindo Dionisi ed Emanuele Urbani.
(Gian. Gin.)
*A tutela della vittima il nome dell’imputato non viene indicato
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