L’assessora Rita Soccio
Per aiutare le famiglie con figli in età scolare e venire incontro alle loro difficoltà per l’acquisto dei testi scolastici, il comune di Recanati lancia l’iniziativa “Condividiamo libri scolastici usati per la scuola”. L’iniziativa che per questo anno scolastico è in fase sperimentale si colloca nell’ambito del progetto regionale welfare culturale con l’obiettivo di favorire una più diffusa ed equa condivisione del sapere e allo stesso tempo sostenere anche un’economia circolare della cultura e formazione utile all’ambiente e alla collettività.
«I libri scolastici sono uno strumento fondamentale nel cammino scolastico di ogni alunna e alunno- dichiara l’assessora alle Culture Rita Soccio – Con questa iniziativa vogliamo cercare di aiutare quelle famiglie che per diverse ragioni hanno difficoltà nell’acquisto dei libri scolastici e al tempo stesso aiutare anche chi vorrebbe donare e mettere a disposizione i libri dei figli ma non sa dove portarli. Siamo grati a quanti vorranno aderire a questo progetto di rete solidale di cittadini e cittadine a disposizione per la propria Comunità».
Lo scambio di libri scolastici usati deve riguardare testi ancora in adozione per l’anno scolastico 2022-2023 e in buono stato. Una volta accertato che i libri sono usati dalle scuole si potranno portare presso la Biblioteca comunale “Bonacci Brunamonti”, lasciarli nello spazio allestito e metterli a disposizione di tutti coloro che ne hanno necessità.
I volumi dovranno essere divisi per anno e materia di studio. Le famiglie che per diverse situazioni ne fanno richiesta possono visionare i titoli a disposizione, verificare che siano quelli mancanti al corredo scolastico dei figli e prenderli gratuitamente.
I libri possono essere portati in biblioteca tutti i lunedì e i mercoledì dalle 9 alle 18.
Lodevole iniziativa, anche perché non è vero che ogni anno cambiano tutti: mia figlia ha venduto spesso i suoi del liceo a chi frequentava lo stesso corso dopo di lei. Solo che sarebbe stato forse più utile organizzarsi verso giugno perché oramai quasi tutti hanno acquistato i libri necessari
Nessuno li accetta perché si cambia spesso edizione e la qualità dei contenuti mi sembra in picchiata libera
Magari prima di questo sarebbe utile che i libri di testo non cambiassero le edizioni tutti gli anni e che il presidio scolastico accettasse I libri usati.
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È una presa per i fondelli li cambiano anno per anno per rendere inutili le edizioni passate …
Storia vecchia, chissà quanti regali agli insegnanti. Che io ricordi c’era solo il liceo di Civitanova che impediva per i quinquenni che venissero cambiati.
…chissà, forse il liceo di Civitanova non cambiava mai i testi per non cambiare mai i libretti rossi!!! gv