Piazza XX Settembre
VitaVita ha chiuso la sua 19esima edizione nelle vie e piazze del centro di Civitanova, tornando a quel format “viaggiante” che è il cuore del Festival Internazionale d’Arte Vivente, ideato e condotto da Sergio Carlacchiani, che negli ultimi due anni era stato ridimensionato per lo scoppio della pandemia. Così il pubblico, passeggiando per la città, ha potuto godere di oltre venti spettacoli di varie arti, con sette performance itineranti, che si sono snodati in otto postazioni. Causa incertezza del tempo (con la pioggia che si era abbattuta su Civitanova nel primo pomeriggio), alcuni appuntamenti hanno subìto delle piccole variazioni di location.
Il gruppo dei medici ospedalieri
Tra le performance particolarmente apprezzate dagli spettatori, la rappresentazione Virtute e canoscenza del Gam di Servigliano, “l’uomo fisarmonica” Diego Trivellini, l’esibizione del gruppo medici ospedalieri, l’omaggio musicale alle voci femminili internazionali del Blues, Funky, Soul, Rock de Il Palco. Senza dimenticare i vari artisti di strada, l’esibizione al teatro Rossini degli Oneiric Folk e di Giovanna Famulari, la violoncellista che ha ricevuto il premio VitaVita alla Carriera 2022 ex aequo e la sorpresa del cantautore Michele Gazich che ha duettato con lei. Da segnalare la proposta giovani che ha visto come protagonista Ferretti. Infine la parata dei gruppi con le street band, i tamburini, i trampolieri, il “carro con il cannone” e le maschere, che da corso Umberto I ha raggiunto, attraversando una folla festante, piazza XX Settembre per il finale. Lì, il lancio di palloni giganti al cielo, animato dalla compagnia Nuovo Piccolo Teatro, con la partecipazione della compagnia Due Piume.
L’edizione 2022 si è snodata in tre giornate e ha visto venerdì 1 settembre un’anteprima a Civitanova Alta, caratterizzata dal premio VitaVita Giovane Talento 2022 assegnato alla flautista ucraina Olena Kocherga e dell’omaggio dell’attore leopardista Sergio Carlacchiani alla voce del grande Vittorio Gassman, nel centenario della nascita. Sabato 2 settembre, VitaVita ha visto due live. Partendo dall’omaggio dei Quintorigo a Charles Mingus, la serata è proseguita con un ricordo a Pino Daniele, promosso dal cantante e chitarrista Massimo Di Matteo con la partecipazione alle percussioni di Tony Esposito, che ha ricevuto il premio VitaVita alla Carriera 2022 ex aequo.
Edizione triste,povera e scadente...lo specchio dell'odierno livello culturale italiano
Tutto mi è sembrato tranne che triste e scadente commentatori seriale denigtatori siete altro che
Due gruppetti di solite cover, quattro tamburi con i trampolieri,uno spettacolo in piazza così così e le coppiette che ballano il tango...che festival...chi pensa sia stato fantastico ha veramente degli standard molto bassi
Bella o non bella non si discute, è tutto soggettivo, ma la presenza numerica è come la matematica, non si discute. Molta meno gente rispetto agli scorsi anni, molti meno stand gastronomici e molti meno eventi rispetto agli anni scorsi.
Bellissima festa! ma meno gente rispetto agli altri anni
C'era molta gente ieri sera!!
Una festa che non è mai 'iniziata'!
Diciamo che de gente tanta ma la manifestazione sempre concentrata su metà corso e centro piazza...il resto del corso escluso a priori!
Che spettacolo complimenti sindaco
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Da quando sono iniziate le notti bianche a Civitanova ,poi chiamate ” VITA VITA “, questa e’ senza dubbio la PEGGIORE. Pochissime esibizioni rispetto alle precedenti edizioni ( non di VITA VITA!) e di mediocre livello. Di interessante e’ stato solo il cachet di Carlacchiani.
Criticare questo Vita Vita rispetto a quelli degli anni passati, soprattutto da parte di chi dovrebbe conoscere molto bene tutte le dinamiche che concorrono alla buona riuscita dell’evento (ed in particolar modo quelle riguardanti il budget che è stato destinato, sia ora che in passato, a questo evento), è cosa piuttosto puerile (anche se giustificabile, da parte di chi, sempre, non conosce quello che sottolineavo su sopra, ma non da parte di certi altri soggetti), oltre che inconsapevole, se non anche addirittura, forse, mirata a criticare gratuitamente (ma comunque cercando di infangare, credo proprio) chi l’ha organizzata in questa occasione. Certo, ripeto, se a farlo è chi, per esempio, contrario all’attuale amministrazione (e quindi fa un gioco di parte, anche se un tantino sporco), lo fa per partito preso e per criticare a livello politico, ci può anche stare, come se a farlo è chi, avendo visto tutte le edizioni precedenti, sostiene che questa edizione è stata la meno ricca di eventi e di partecipanti. Se chi a farlo, e ripeto ancora, è chi ben dovrebbe conoscere certi fatti e certe storie, oltre che certe storielle, favole e “scontafavole”, allora non resta che stendere un pietoso velo sulle sue dichiarazione e passare oltre, molto oltre!!! Questo “Vita Vita” ha avuto meno eventi rispetto ad altri degli anni passati, perché di soldini oggi destinati all’evento se ne spendono meno (per OVVIE ragioni) e probabilmente in maniera più oculata, molto più oculata, mentre per quanto riguarda le presenze (che comunque ci sono state), ha inciso di certo il fattore metereologico, che prevedeva pioggia e che quindi ha fatto si che molta gente (anche dell’entroterra) non si sia spostata per venire a Civitanova e partecipare all’evento. L’ipocrisia, si sa, la fa da padrona, in ceri meandri, ma a volte bisognerebbe pur darsi una regolata, soprattutto da parte di coloro la cui maschera non permette più di recitare certi ruoli. Buon Settembre. gv
Sara’ tutto contento il COVID vedendo questi assembramenti, ne riparleremo in inverno quante persone saranno positive.
…ci vorrà ancora tanto per pubblicare il mio commento!!? gv
…p.s.: volevo anche precisare che tre degli eventi migliori sono stati spostati, causa minaccia di pioggia, al teatro Rossini e che quindi moltissima gente non è andata a vederli, anche perché, essendo la situazione metereologica poi migliorata, ha preferito girare per le vie del centro e non recarsi al chiuso, anche se per degli spettacoli eccellenti. Gli spettacoli, quindi, non sono di certo mancati e in proporzione al budget stanziato, come ho sopra chiarito, ma forse è mancata, da parte di qualcuno, la voglia di apprezzare la pur buona volontà, oltre che la professionalità, di tanta gente che lavora per cercare di offrire il meglio che si può, sia in cultura che intrattenimento. Di nuovo buon Settembre. gv