Le delegazioni e i dirigenti dei tre comuni gemellati
di Mauro Giustozzi
La gioia del rivedersi dopo due anni segnati dalla lontananza legata alla pandemia, il dispiacere di non avere la presenza anche di Issy Les Moulineaux, la città francese alla periferia di Parigi gemellata con Macerata al pari della tedesca Weiden e della maltese Floriana, progetti di collaborazioni future ancor più stringenti e la necessità che in un momento difficile per tutta l’Europa ferita da una guerra questi rapporti di amicizia e fratellanza tra popoli e nazioni diverse siano ancor più coltivati.
Il dono di Weiden al sindaco Sandro Parcaroli
Col rituale scambio di doni che ha sancito la chiusura della cerimonia svoltasi stamattina nella sala consiliare del Comune dove il sindaco Sandro Parcaroli, affiancato da alcuni assessori come Riccardo Sacchi, Oriana Piccioni e Paolo Renna, oltre al consigliere comunale di opposizione Ulderico Orazi che ha sempre seguito nel suo operato l’ambito dei gemellaggi, ha ricevuto le delegazioni delle due città arrivate a Macerata in occasione della festa del patrono San Giuliano. Il sindaco di Weiden, Jens Meyer, è accompagnato da Cornelia Taubmann consigliere comunale, Petra Vorsatz dirigente settore cultura e Christina Geiger dipartimento pubbliche relazioni mentre il vice sindaco di Floriana, Albert De Marco, ha nella sua delegazione Godwin Azzopardi ufficiale del Comune, James Aaron Ellul consigliere comunale e Malcom Agius Muscat segretario comunale.
Il fischietto di terracotta ai sindaci
«E’ caloroso il benvenuto che do alle delegazioni di Weiden e Floriana a nome della mia comunità che ho l’onore di ricevere a Macerata in presenza per la prima volta da quando sono sindaco – ha sottolineato Sandro Parcaroli -. I rapporti tra Macerata e Weiden risalgono al 1954 e nel 1963, cioè ben 59 anni fa, è stata siglato questo gemellaggio mentre con Floriana i tempi sono più recenti visto che l’atto ufficiale siglato dai sindaci risale al 2007, quindici anni fa. Peccato che non sia potuta venire la delegazione di Issy Les Moulineaux (il cui gemellaggio vanta 40 anni di durata) amici coi quali non mancherà in futuro di incontrarci. Con queste città da sempre sono stati instaurati rapporti di collaborazione, amicizia, con l’impegno reciproco di promuovere in tutti i campi contatti diretti tra cittadini e associazionismo di base per intraprendere scambi culturali e sportivi. Sono certo che dopo la pandemia ripartiremo con nuovi e creativi progetti per la promozione delle nostre comunità. I gemellaggi contribuiscono alla fratellanza e all’amicizia tra i popoli: le città si impegnano a fare tutto il possibile per uno sviluppo pacifico ed è quello che ci auguriamo possa accadere nei rapporti tra metropoli, città, cittadine e borghi in tutto il mondo».
Il sindaco di Weiden Jens Meyer
Dal canto suo il primo cittadino di Weiden, Jens Meyer, ha esordito parlando in italiano nel suo intervento in sala consiliare. «Un grazie cordiale per l’invito fattoci da Macerata ed un saluto agli amici di Floriana – ha detto il sindaco tedesco in un iniziale italiano fluente . Noi siamo molto felici di essere oggi in questa città molto bella, direi bellissima. Però sono un po’ triste perché i nostri amici di Issy Les Moulineaux non ci sono qui per festeggiare con noi. Anche perché con la città francese c’è una vicinanza ed una conoscenza addirittura che risale al dopoguerra. L’importanza dei gemellaggi tra i popoli europei viene rafforzata da quello che è accaduto il 24 febbraio scorso con una guerra nel cuore dell’Europa che nessuno mai avrebbe immaginato potesse accadere. E’ ancor più necessario che iniziative per la pace vengano portate avanti e questi rapporti di gemellaggio tra città di Paesi diversi possono contribuire alla conoscenza e favorire quindi una pacifica convivenza nel nostro continente. E’ importante che in questo momento le nazioni dove c’è la democrazia collaborino insieme per far valere questi valori e costruire assieme la casa europea. Per questo è importante coltivare i gemellaggi e con piacere oggi siamo qui. Viva Weiden, viva Macerata, viva l’Europa e viva la nostra amicizia».
Da parte delle delegazione maltese di Floriana è intervenuto il vice sindaco Albert De Marco che per la prima volta è arrivato in visita a Macerata. «E’ una bella città, ne sono rimasto subito colpito – ha detto De Marco -. L’importanza di queste collaborazioni sta nella possibilità di scambiare idee, pensieri, il che ci aiuta a restare umani in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo. Vorrei ringraziare per la squisita ospitalità dei maceratesi e con l’occasione vorremmo ricambiare con un invito a venire nella nostra isola di Floriana nel prossimo mese di aprile in occasione de festeggiamenti per il patrono San Publio una festa sontuosa come ci si aspetta da un vero villaggio maltese con bande, processioni e fuochi d’artificio».
Uno dei doni di Floriana
L’assessore comunale al Turismo Riccardo Sacchi ha puntato sul rafforzare i gemellaggi in essere con altre iniziative da affiancare a quelle già esistenti e che hanno dato ottimi risultati nel corso di questi decenni. «Il 31 agosto è la nostra festa del patrono, una ricorrenza religiosa ma che ha anche un sentimento laico e collettivo di una convivenza e fratellanza di tutta la comunità maceratese – ha ribadito l’assessore Sacchi -. Festività nel solco della tradizione, dell’ospitalità, del folklore, del rispetto di altre culture. Gemellaggio vuol dire essere fratelli e tali ci sentiamo nei confronti degli amici di Weiden e Floriana: oggi è fondamentale che ci sia amicizia e fratellanza tra in popoli in un periodo segnato dalla guerra tornata in Europa. Sono dell’avviso che questi rapporti tra città di Paesi diversi debbano essere segnati anche da nuove collaborazioni che vadano ad implementare quelle già esistenti tra scuole, studenti, eventi sportivi che si sono susseguite in questi anni. Per cui sono dell’avviso che sia necessario sottoscrivere nuovi protocolli di intesa per agevolare l’interscambio tra le rispettive comunità e che possono riguardare l’ingresso nei musei, negli uffici comunali o altri servizi da pensare insieme per favorire una sempre maggior azione sinergica tra Macerata, Weiden, Floriana e Issy Les Moulineaux».
I dirigenti dei tre comuni gemellati
Weiden e Floriana a San Giuliano, si rinnova l’amicizia con Macerata
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SAN GIULIANO patrono x la PACE in tutto il MONDO, anche x l’UCRAINA e la RUSSIA non di quella di PUTIN sia ben chiaro.
Issy-les-Moulineaux forse al momento ha più da fare con Roma:
https://www.fanpage.it/roma/perche-gualtieri-vuole-realizzare-a-roma-un-termovalorizzatore-come-quello-di-parigi/