L’Hotel House
«Disinteresse di amministratrice condominiale e Comune nei confronti dei residenti dell’Hotel House dopo l’ennesimo episodio di sversamento di liquami», così Luca Davide del Comitato per la sicurezza dell’Hotel House in una nota in cui parla di «totale indifferenza degli organi preposti al controllo e alla tutela della salute pubblica del condominio di Porto Recanati a distanza di poco più di 24 ore dall’ennesimo sversamento. Eppure non è potuto passare inosservato l’intervento dei vigili del fuoco di giovedì. Sia l’amministratrice condominiale che l’amministrazione comunale sono stati ripetutamente informati del grave stato di degrado in cui si trova il condominio. Sanno ma fanno finta di non sapere. Sono al corrente dei continui sversamenti di liquami e di tutte le relative conseguenze in ordine di salute pubblica che ne derivano, ancor più in questo periodo di caldo, da un cattivo funzionamento delle fogne. Cosa non da poco è il rischio per numerose famiglie con minori a carico di trovarsi per strada a causa dell’inagibilità degli immobili abitati». Davide denuncia nella nota che «All’Hotel House non si è presentato nessuno né è stato eseguito alcun intervento risolutorio. Il nostro condominio serve solo come baluardo per riempirsi la bocca con la parola integrazione facendosi all’occorrenza qualche foto con i nostri piccoli residenti per poi postarla sui social. Il nostro condominio serve per accedere ai bandi statali per le aree degradate. Noi a tutto questo diciamo no e denunciamo pubblicamente a tutta la cittadinanza il comportamento inadeguato di chi invece dovrebbe impegnarsi per risolvere una questione che coinvolge l’intera città» conclude Luca Davide.
Il sindaco Andrea Michelini in serata ha chiarito che «l’amministrazione comunale ha provveduto mediante suoi funzionari ad effettuare un sopralluogo nel palazzone appurando che il danno è relativo a immobili di proprietà privata sui quali un ente pubblico non può intervenire. Rispediamo dunque al mittente le accuse di inerzia che il coordinatore locale della Lega, presidente del quartiere Santa Maria in Potenza e abitante del palazzone muove in senso strumentale e politico. Come amministrazione comunale non intendiamo entrare in polemiche che riguardano la battaglia in atto per la guida presente e futura dell’amministrazione condominiale del palazzo che vede Luca Davide protagonista ma, nel contempo, non possiamo rimanere silenti al cospetto di pesanti accuse che lo stesso muove pretendendo interventi da effettuarsi con risorse pubbliche su strutture private».
Chi è l'eroe che amministra un condominio del genere?
Pagassero i condomini e residenti
Osvaldo Cardinali giusto. Come succede in tutti i condomini.
Dov'e finito chi diceva ..... Ruspa Cialtrone . Ricominciamo xché ci sono le votazioni ahahah
È solo da demolire
Ma i proprietari degli appartamenti ci sono solo x prendere gli affitti? La comunità si è rotta ,.
Solo lo STATO se volesse.....ma non vuole...
scusate, ma è in condominio privato, perché deve pagare la comunità? si cominciasse pignorare...
Non si presenta nessuno perché hanno l'abitudine di non pagare i conti. Parlo per prima persona. So di cosa parlo. Il primo lavoro te lo pagano poi il secondo è urgente non c'è il tempo di parlarne quindi vai fai il lavoro e fai anche il terzo poi non ti pagano più..... La metà degli abitanti non si sa di cosa campa, anzi si sa però rimane tutto com'è.... C'è una buona parte diciamo il 30% che lavora onestamente conosco anche persone tranquillissime. Un 20% è lì ospite di qualcuno non si sa di passaggio o stabilmente.... C'è anche qualche imprenditore con guai giudiziari economici che addirittura per evitare il ricevimento coattivo dei tribunali ha la residenza lì.... Fittizia naturalmente... Così non ricevendo alcun documento la situazione si dilunga per decenni.... Ecco ho disegnato pressappoco la situazione.
Sai quanto costa uno spurgo. E chi lo paga. Così è più facile
Mi spiace Luca, forza continua a chiedere, mica saranno tutti sordi, e basta
Bisogna demolirlo. Nessuno a coraggio
Ormai basta!! Pagate il condominio e risolveteli da soli i problemi
Ma Salvini doveva farlo implodere sto scempio a cielo aperto o sbaglio? Ancora li' sta?
cosa diversa e la linea fognaria esterna al condominio che impatta con tutta la citta.....LEI in ogni caso e la massima autorita...come le e piaciuto venire all hotel house a chiedere voti,,condominio gia privato all epoca ,spero in qualita di coordinatore lega nonche presidente di quartiere che lei si usi a trovare SOLUZIONI CONCRETE e non si diletti a risposte QUALUNQUISTE...la ringrazio in ogni modo per la pubblicita che mi ha riservato..presidente del quartiere s.m.in potenza non QUALUNQUISTA e coordinatore lega porto recanati... Luca Davide
caro sindaco, non vedo in quale punto del mio intervento ho chiesto soldi pubblici per l hotel house...le ricordo che come massima autorita comunale non puo esimersi dall affrontare la problematica con l amministratore giudiziario tra l altro sollecitato dal suo predecessore..la sua e una risposta che mira a cavalcare l onda del qualunquismo rispetto all idea che all hotel house si interviene con soldi pubbblici..cosa diversa e la linea fognaria
Le ruspe di Salvini ?
Accoramboni Franco il proprietario è un italiano che si approfitta di persone in difficoltà. Cerca la puntata di report
Cara Maria Letizia Trafeli era una battuta , lo sai che ti voglio bene
Accoramboni Franco si sì anche io !!!
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Questi liquami dove vanno?La risposta la sappiamo perché nessuno fa niente tante volte a pensare male ci si azzecca.
DEMOLITELO!!!!
Demolirlo è la soluzione migliore, per chi è in regola con affitto e tutto il resto case popolari, per i proprietari mi spiace ma hanno avuto già molto dalle amministrazioni, si cerchino altro.
Sversino al paese loro!
Che schifo, bisognerebbe abbatterlo definitamente l’HOTEL HOUSE.
25 settembre
inizia il conto alla rovescia anche per questa banlieu marchigiana dove occorre il passaporto pakistano per entrare
Fiammona lo incenerirà con un solo sguardo.
Il 25 non ha portato tanto bene ai predecessori che comunque potevano contare in un numero più alto di lacchè. Adesso solo qualcuno per riempire i vuoti che i loro deretani potrebbero lasciare e un numero che il 25 si conoscerà di creduloni che pensa che sta gente stia lavorando per loro.
Il 25 settembre diventerà una data assai più messianica di quella del 25 dicembre.
Meglio evitare la zona, non si sa con che potrebbero cercare di spegnere la fiamma. Sono curioso, conoscendo la perfetta inutilità dei soggetti…un vecchio pazzo, uno stoccafisso ruttante e un’epilettica nel caso superassero l’esame di ” maturità” degli italiani al voto, come si organizzeranno. Adesso passo in politica: avessimo avuto politici diversi da Letta, Renzi e tutta la schiatta affine, chissà che non ci sarebbe stato qualcuno da votare.
https://www.focus.it/cultura/storia/curiosita-su-giovanna-d-arco