Muore a 24 anni dopo l’incidente,
donati gli organi di Enrico Pichierri
«Ultimo gesto di un ragazzo d’oro»

SAN SEVERINO - Il giovane non ce l'ha fatta. Dopo il terribile incidente in moto a Porto San'Elpidio è morto all'ospedale di Torrette dove si è proceduto all'espianto. Appassionato di palestra e body building, lavorava alla Falc di Chiesanuova

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Enrico Pichierri

 

Ultimo gesto d’amore per Enrico Pichierri, 24enne di San Severino. Il giovane, donatore Aido, ha perso la vita dopo un terribile incidente in moto martedì mattina a Porto Sant’Elpidio. Ma i suoi organi, su sua volontà, saranno donati a chi ne ha bisogno. Pichierri  martedì alle 7 stava andando al lavoro alla Falc Mobili di Chiesanuova di Treia, quando è stato coinvolto in un terribile incidente in via Fonte di Mare. Era a bordo della sua moto quando è stato travolto da un’auto  ed è caduto rovinosamente a terra. Le sue condizioni sono apparse subito molto gravi, il giovane è stato subito soccorso e trasportato all’ospedale di Torrette in eliambulanza. Ha lottato per 48 ore tra la vita e la morte, poi ieri mattina è stata dichiarata la morte cerebrale. In tarda serata si è proceduto con l’espianto degli organi.

Nato in Puglia, ha sempre vissuto a  San Severino. Solo pochi mesi fa il trasferimento con la famiglia a Porto Sant’Elpidio. Disperati il padre Luigi muratore, la madre Albina, la sorella Valeria e lo zio Leonardo. «Era un donatore Aido  – fanno sapere i familiari – pertanto i suoi organi da sua volontà vengono donati, ultimo gesto nobile di un ragazzo d’oro che frequentava assiduamente la palestra, suo unico hobby». Pikkio, così lo chiamavano gli amici a San Severino era un ragazzo sportivo, appassionato di culturismo, sin da adolescente aveva iniziato ad allenarsi in palestra, partecipando anche a diverse gare di body building.

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L’incidente a Porto Sant’Elpidio

Così lo ricorda Claudia Liberti, titolare della palestra in cui si allenava a San Severino: «Un giorno di circa otto anni fa entrasti in palestra per la prima volta, eri un ragazzino, con gli occhiali e l’apparecchio ai denti, esile e che parlava poco, ti aveva accompagnato la tua mamma. Ti allenarvi con Andrea che ammiravi così tanto. Ti impegnavi tantissimo. E infatti da lì a poco, da piccolo bruco diventasti una meravigliosa farfalla, eri cambiato esteriormente ma anche interiormente. L’apparecchio andò via per lasciare il posto ad un meraviglioso sorriso, il tuo essere esile e timido non c’era più, eri diventato un bel ragazzo, molto più sicuro, con due belle spalle forti. Poi le prime gare, ti ricordi? Quanta emozione, quanta soddisfazione sul tuo viso. Arrivò l’infortunio al pettorale, eri giù, demoralizzato e mi confidasti che avevi paura di non riprendere bene, io ti dissi che non dovevi aver timore, che non dovevi mollare e dovevi crederci. Tu davi sempre ascolto. enrico_pichierriSuperasti quell’infortunio e meglio di prima ti presentasti ad un’ altra gara». Enrico Pichierri era molto apprezzato e benvoluto tra le mura della sua palestra, dove aveva conseguito anche il diploma di istruttore fitness: «Tutti ti volevano bene, perché era impossibile non volertene, sempre gentile, sempre disponibile. Tu dicevi a tutti che noi e la palestra ti avevamo cambiato la vita, beh Pikkio io ti devo dire invece che tu a noi l’avevi arricchita più di quanto tu potevi immaginare, perché eri e resterai sempre il nostro più grande orgoglio. Il tuo diploma di istruttore rimarrà appeso alla parete in palestra vicino ai nostri, perché tu sarai sempre con noi! Io, lo so che sarai lì in ogni nostro gesto e a ogni ragazzino timido ed insicuro io racconterò di te, di quel piccolo bruco che diventò una bellissima farfalla. Fai buon viaggio Enrico Pichierri Pikkio un giorno ci ritroveremo tutti per allenarci di nuovo insieme ti vogliamo tanto bene». Così lo ricorda l’amico Lorenzo D’Ercole: «Una notizia molto triste , lo conoscevo fin da piccolo con me ha preso sia il motorino che la macchina. Riposa in pace Picchio». Alla Falc lavorava da tre anni, nello stabilimento lo ricordano come un ragazzo molto preciso sul lavoro, dal carattere scherzoso e simpatico. Al momento il funerale non è ancora stato fissato.

(redazione Cm)

 

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