Bacheche del bookcrossing, dove è possibile lasciare e prendere libri, pietre scolpite, dove si possono leggere poetiche frasi dedicate al cammino, e di due stupendi esemplari di cigni acquatici. La famiglia Salvi, proprietaria di questi luoghi, in collaborazione con l’amministrazione e la Pro Pieve, sta facendo molto per valorizzare questa oasi di pace e tranquillità. Alcune attenzioni speciali che hanno permesso il recupero, attraverso alcuni piccoli ma significativi interventi, di quelli che sono i due chilometri dell’anello che costeggiano lo specchio d’acqua e che possono essere affrontati a piedi praticamente da chiunque e senza difficoltà.
«Già ricco di piacevoli punti di sosta – scrive il Comune – con panchine in legno che permettono di sedersi e di volgere lo sguardo verso suggestivi scorci, il percorso è stato infatti arricchito da bacheche, anch’esse in legno, in cui sono state riposte guide storico-artistiche del territorio, quale invito ad esplorare l’entroterra maceratese, e alcuni libri della Biblioteca comunale, ancora inagibile a causa del sisma».
L’idea delle bacheche, in linea con il fenomeno planetario del bookcrossing – una pratica che invita a lasciare i libri in luoghi pubblici per essere letti da altri che a loro volta possono depositare testi per farli proseguire nel loro viaggio in uno scambio senza fine -; in questo caso è stata pensata non solo come incentivo al piacere della lettura ma anche come invito a regalarsi una passeggiata e poi una sosta rifocillante e distensiva in riva al lago.
«Le bacheche – spiega il sindaco di Valfornace, Massimo Citracca – completano l’idea della famiglia Salvi di far diventare il laghetto un’oasi di piacevoli riflessioni, serenità e pace. Lungo il percorso che costeggia le rive dello specchio d’acqua, infatti, già lo scorso anno scorso furono posizionate alcune pietre in arenaria locale con una selezione di citazioni ed aforismi legate al cammino».
Le frasi, scelte dalla signora Laura Salvi tra quelle di diversi autori e filosofi, sono state scolpite sulla pietra da Nicola Cecola, un maestro artigiano del posto, e permettono di lasciarsi andare a piccole piacevoli pause di riflessione durante le passeggiate attorno al lago. Le passeggiate regalano anche un emozionante contatto con la natura e con la fauna del posto che è stata peraltro arricchita, di recente, dall’arrivo di due meravigliosi cigni donati alla comunità di Valfornace dalla Pro Pieve.
Bravi, quel lago è un incanto
Dove si trova questo bel posto.
Splendido luogo
Ma i due cigni ci sono più? Son venuta qualche mese fa e ce n era solo.uno..
Flavia Carucci ci sono stato due settimane fa e ce ne sono due neri australiani che hanno cambiato con quelli bianchi
Maikol Mogliani bene, andrò a vederli
Sono contenta che ce li hanno rimessi. È più bello con i cigni
Era bello senza niente, figuriamoci con questabbellimento, bravi bravi
bravi
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