Caldo record, San Severino batte tutti:
si è arrivati a 41,7 gradi

I DATI della Protezione civile: ieri la città ha fatto registrare la massima più alta di tutta la regione. I consigli del sindaco Piermattei
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La classifica delle città più calde delle Marche: in testa San Severino che ieri ha fatto registrare la temperatura massima di 41,7 gradi

E’ allarme per il caldo torrido ormai da giorni in tutta la regione ma l’afa è da bollino rosso a San Severino. Nella giornata di ieri, secondo i dati delle stazioni termometriche della rete meteo idro pluviometrica Mir della Protezione civile della Regione, in città si è registrata la temperatura massima più alta di tutte le Marche: 41,7 gradi che è stata anche la temperatura più alta del 2022 e degli ultimi anni. I

CALDOIl giorno prima la temperatura si era fermata, si fa per dire, a 39,8 gradi, rimanendo comunque sotto i 40. Un caldo mai registrato prima con la città di San Severino in cima alla lista di altre 12 località marchigiane: Genga, Acqualagna, San Michele al Fiume, Moie di Maiolati Spontini, Sassocorvaro, Montecarotto, Pergola, Gallo a Petriano, Fossombrone e Appignano.

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Rosa Piermattei

Il sindaco, Rosa Piermattei, viste anche le temperature odierne e il rischio effettivo per la salute di molte persone, invita a seguire alcune semplici regole: «Non uscire nelle ore più calde ed evitare l’esposizione diretta al sole tra le 11 e le 18; schermare porte e finestre che si affacciano sull’esterno della casa con tende, oscuranti, persiane e altri sistemi che blocchino il passaggio della luce ma non quello dell’aria; evitare di regolare la temperatura dell’aria condizionata a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. Impiegare con cautela anche i ventilatori meccanici senza puntare il flusso dell’aria direttamente verso il proprio corpo; bere molti liquidi, soprattutto molta acqua, e mangiare frutta. Per gli anziani, in particolare, è necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete; moderare l’assunzione di bevande contenenti caffeina, evitare bevande alcoliche, fare pasti leggeri, vestire comodi e leggeri, all’aperto indossare cappelli leggeri. Prestare particolare attenzione ai bambini: se ci si deve mettere in viaggio, evitare le ore più calde della giornata e tenere sempre in macchia una scorta d’acqua. Evitare l’esercizio fisico nelle ore più calde della giornata, offrire assistenza a persone a maggiore rischio, come gli anziani che vivono da soli, e segnalare eventuali situazioni che necessitano di un intervento,  dare molta acqua fresca agli animali domestici e lasciarla in una zona ombreggiata».



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