La finale del gran premio
Sono stati 105 i concorrenti del Gran Premio Federcaccia Macerata, in gara 167 cani. Federcaccia è stata impegnata negli stessi giorni anche con il settimo memorial Sergio Natalini di tiro al piattello
Un finale con i fiocchi quello relativo alla manifestazione cinofila organizzata dal Coordinamento Giovani Federcaccia Marche, il Gran Premio Fidc, nella sua seconda edizione.
La tappa finale è stata disputata a Caldarola, nei territori dell’Azienda Faunistico Venatoria Le Raje, coincidente con i Memorial intitolati a Primo Salvi, Antonio Filoni e Gianluca Seghetti, a seguito della quale è avvenuta la premiazione al Ristorante Tesoro, preparata in modo eccezionale dal team organizzativo di Caldarola, ineccepibile sotto ogni aspetto.
Diversi i premi in palio, dove oltre a trofei, buoni e medaglie per i primi 3 classificati di ogni categoria, sono state premiate anche le Ladies del Gran Premio e i Migliori Giovani Under 41, come segue:
Targa ricordo per: Annalisa Verdolini, Silena Staffolani e Sabina Trasatti.
Targa ricordo e buoni spesa per i Migliori Giovani Under 41 nelle rispettive categorie:
Per le razze da Ferma i giovani: Leonardo Senesi nei Cacciatori, Jury Tacchininei Garisti Inglesi, Paolo Donnari nei Garisti Continentali e Matteo Bartolucci nei Garisti Corretti al Frullo.
Per le razze da Cerca si è distinto, tra i cacciatori, il giovanissimo e super appassionato Lorenzo Moretti.
Durante la premiazione erano presenti i Giovani Fidc Marche con il loro coordinatore Elia Vivani e diverse autorità politiche e territoriali come il Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia Pierpaolo Borroni, la Consigliera di Parità della Provincia di Macerata Deborah Pantana, il Presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri Giampiero Feliciotti, il delegato del Comune di Caldarola Giovanni Ciarlantini, il Presidente della Federcaccia Provinciale Macerata Nazzareno Galassi e il Presidente dell’Azienda Faunistica Le Raje Mirko Albertini.
La giuria, tecnicamente e moralmente impeccabile, alla quale è stato affidato il compito di selezionare i vincitori, era composta da: Pierangelo Pierini, Galassi Paride e Diego Corvatta.
I Vincitori del Gran Premio Federcaccia, ovvero i cani che hanno ottenuto il miglior punteggio, sono i seguenti:
Per le razze da Ferma:
Categoria Cacciatori: 1° Classificato il Setter Inglese Bullo, condotto da Sandrino Re;
Categoria Garisti Inglesi: 1° Classificato il Setter Inglese Teo, condotto da Jury Tacchini ;
Categoria Garisti Continentali: 1° Classificato il Kurzhaar Brego, condotto da Luigi Graziani ;
Categoria Garisti Corretti al Frullo: 1° Classificato il Setter Inglese Mose’, condotto da Luca Centorame.
Per le razze da Cerca:
Categoria Cacciatori: 1° Classificato la Springer Spaniel Maya, condotta da Fausto Cervellini;
Categoria Garisti: 1° Classificato la Springer Spaniel Hope, condotta da Piero Scuppa.
Mentre i vincitori della singola tappa di Caldarola sono risultati per le razze da Ferma:
Categoria Cacciatori: 1° Classificato il Setter Inglese Bullo, condotto da Sandrino Re ;
Categoria Garisti Inglesi: 1° Classificato il Setter Inglese Teo, condotto da Jury Tacchini;
Categoria Garisti Continentali: 1° Classificato il Breton Quirico, condotto da Paolo Donnari;
Categoria Garisti Corretti al Frullo: 1° Classificato il Kurzhaar Action, condotto da Erik Mogliani.
Per le razze da Cerca:
Categoria Cacciatori: 1° Classificato la Springer Spaniel Maya, condotta da Fausto Cervellini;
Categoria Garisti: 1° Classificato la Springer Spaniel Hope, condotta da Piero Scuppa.
I Trofei per i Memorial Salvi, Filoni, Seghetti sono stati conquistati da:
Quirico – Breton di Paolo Donnari per i Cani da Ferma e Maya – Springer Spaniel di Fausto Cervellini per i Cani da Cerca.
«Un manifestazione fondata sull’amicizia – scrive Federcaccia – e sul piacere di stare insieme è stata il Gran Premio, tanto da rendere felici ed orgogliosi i Giovani organizzatori della riuscita dell’evento i quali, con estrema riconoscenza, hanno voluto ringraziare, durante la cerimonia di chiusura, i partecipanti, i gestori dei campi gara e i loro collaboratori, i giudici, gli allevamenti coinvolti per l’approvvigionamento della selvaggina, le autorità intervenute, gli sponsor, il pubblico simpatizzante, le famiglie Salvi, Seghetti e Filoni, la Federcaccia Provinciale di Macerata con il suo presidente e l’intero direttivo, la Federcaccia Marche e tutti coloro che, seppur non presenti, hanno mostrato vicinanza a questo evento di natura aggregativa piuttosto che agonistica».
Foto di gruppo al memorial Natalini
7° MEMORIAL SERGIO NATALINI – Si è svolto invece al tiro a volo “Castellano” di Montecosaro, il 7° Memorial Sergio Natalini, gara di tiro al piattello specialità fossa olimpica e fossa universale. «Il memorial – scrive Federcaccia – vuole ricordare la prestigiosa figura dell’ indimenticabile Sergio prematuramente scomparso; una persona sempre disponibile e pronta ad aiutare tutti senza chiedere mai nulla in cambio. Molto legato al suo territorio ed alle “sue montagne” per cui si impegnava giornalmente per la loro salvaguardia come ricordato dal Presidente Provinciale Federcaccia Nazzareno Galassi al momento del suo intervento in occasione della premiazione. Tanti i partecipanti alle quattro giornate di gara: 163 nella specialità fossa olimpica e 88 nella fossa universale.
Classifica fossa olimpica
1)Alessandro Esposito 2)Salvatore Grillo 3) Gabriele Petrucci
Classifica fossa universale
1) Cristiano Bitocchi 2) Fabrizio Valiani 3) Leonardo Roberto Prado
Vincitore del fucile semiautomatico Franchi, Salvatore Grillo e del fucile Perazzi Mx8, Eugenio Rinaldoni, messi in palio per il trofeo.
Vincitore del “7° Gran Memorial Sergio Natalini”, Alessandro Esposito.
Al termine della manifestazione un’apprezzata cena offerta da tutti i presenti della famiglia Natalini.
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