La Civitanovese in campo domenica
di Aldo Caporaletti
La Civitanovese si assicura i playoff di Promozione superando in casa la Monterubbianese, che aveva già spento le sue ambizioni stagionali. Tripletta di Chornopyshchuk nel nuovo ruolo di esterno d’attacco.
I rossoblu non si fanno mancare i “brividi” a fine primo tempo, quando il più giovane dei Nazziconi ottiene il pari. Civitanovese ormai stabilizzata nel modulo 4-3-3, con la scoperta tardiva a centrocampo (complice l’assenza di Perfetti) delle mezzali: Balloni e Gesuè. In una giornata come quella trascorsa c’è da togliere il cappello alla Maceratese, che dopo una lunga rincorsa (iniziata dalla sconfitta nel derby) conquista il decimo successo di fila, annulla i 14 punti di ritardo dal Chiesanuova – battuta dal Trodica, che onora il campionato – e lo supera di un punto.
Un’esultanza di Gesuè e Russo (foto di Sonia Muci, ufficio stampa Civitanovese)
Negli ultimi dieci turni, dopo i 30 punti della Maceratese il vuoto: Civitanovese 19 punti, Monturano 18; con la Cluentina – vera sorpresa di stagione – alle spalle della Rata con 20 punti. Le ragioni della potenza biancorossa vanno ricercate in un oculato mercato di riparazione, con gli arrivi del regista De Cesare (dal Castelfidardo), nuovo capitano e della punta senegalese, Jerome Diemè (7 gol con la Rata) con alle spalle 10 tornei di Serie D. In sostituzione di pari ruolo con tasso tecnico inferiore: Nichea Maino, Niane. Da aggiungere il taglio del troppo “ingombrante” Mastronunzio e l’operato del tecnico, con trascorsi in Serie C (Samb, Martina, Monopoli), Trillini. Più modesto il mercato della Civitanovese, che non ha ingaggiato titolari, ma soltanto riserve: il trequartista Di Benedetto (dal Sambuceto), la punta Niane (esubero della Maceratese) e il difensore argentino Impallari (tagliato dal Penne). I risultati ne sono la diretta conseguenza.
Il presidente Profili con mister Vagnoni
Ha un bel dire il presidente Profili (in conferenza stampa) che avrebbe le capacità per fare un “doppio salto di categoria”. Le ipotesi sono due: o il ds Spadoni è un incapace o la società rossoblu non ha saputo investire con la stessa qualità dei “cugini”. Il campionato è in mano alla Maceratese: resta un’ultima spallata (una squadra che gira a mille non la mancherà) sabato prossimo sul neutro di Porto Sant’Elpidio per salire in Eccellenza. Avversario il Monturano che dovrà giocoforza impiegare qualche rincalzo, poiché impegnato il mercoledì successivo (sullo stesso terreno) con la Civitanovese nella semifinale playoff.
I tifosi rossoblu al Polisportivo
Il sogno dei rossoblu è di seguire la Rata, per perpetuare il derby nel massimo campionato regionale. Non saranno facili gli spareggi per la Civitanovese, chiamata ad affrontare lontana dal Polisportivo due squadre con cui in campionato ha sempre perso (andata e ritorno): Monturano e Chiesanuova. Occorre valutare lo stato di forma attuale (più difficile il match con i fermani), ma non si possono dimenticare i due confronti interni: partite in fotocopia con Chiesanuova e Monturano che si portano in doppio vantaggio, controllano e la Civitanovese non recupera.
Se la Maceratese, con ogni probabilità, festeggerà il Centenario (1922-2022) in Eccellenza, la Civitanovese è chiamata a seguirla attraverso i playoff. I tifosi rossoblu non perdonerebbero al patron Profili di rimanere un gradino sotto. La profezia di mister Vagnoni (“siamo la squadra da battere”) è chiamata a concretizzarsi. Pena la permanenza nella palude della Promozione, con il Trodica dato favorito per la prossima stagione; Monturano e Chiesanuova presenze scomode.
Se la Civitanovese vince i play-off cè da aprire gli impianti di risalita a Bolognola.
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Cugini fra’… Non se po senti’!!!
Ah ah ah.