Il laboratorio del centro “Ci sono anch’io”
Acquisire nuove risorse e competenze, lavorare sulla manualità e mettere in moto la fantasia realizzando con le proprie mani qualcosa di buono e concreto per se stessi e per gli altri. Questo hanno fatto i giovani con disabilità del centro “Ci sono anch’io” organizzato dall’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Macerata guidato dal vice sindaco e assessore Francesca D’Alessandro.
Per loro, infatti, sono stati organizzati tre laboratori all’interno delle cucine della scuola Fratelli Cervi dove, insieme ai cuochi comunali, i giovani hanno letteralmente messo le mani in pasta e realizzato biscotti, crostatine e altri dolciumi. Il tutto reso possibile grazie alla collaborazione del dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo dante Alighieri Milco Calzetti.
«Macerata una città sempre più inclusiva – interviene l’assessore Francesca D’Alessandro – e il Centro “Ci sono anche io” che è stato aperto con l’obiettivo di rispondere concretamente al bisogno espresso dalle famiglie di poter usufruire di un luogo educativo per i loro figli, ne è la riprova. Forniamo ai ragazzi un ambiente creativo, sereno e propositivo per la gestione del tempo libero durante il quale, grazie alle attività proposte dagli educatori che operano in collaborazione con la società Eagiovani, apprendono e sviluppano competenze e abilità comunicative, relazionali e di autonomia. E l’attività ludico-ricreativa proposta con la cucina è nata proprio con l’obiettivo di favorire processi di autostima. Si tratta di un’esperienza accolta con favore ed entusiasmo da tutti».
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