Il rigore calciato da Tittarelli e parato da Scoppa
di Mauro Giustozzi (foto di Fabio Falcioni)
Ottovolante di successi Maceratese che batte nel ‘derbino’ la Cluentina come all’andata col minimo scarto ma meritando, col brivido finale di un incrocio dei pali colpito dagli ospiti. Consolidato il secondo posto allungando a +4 sul Monturano (e portandosi a +15 sulla quinta in classifica il che equivarrebbe a non giocare il primo turno dei playoff) i biancorossi restano in scia al Chiesanuova per un finale di stagione tutto da vivere negli ultimi 270 minuti che restano.
Ottimo primo tempo della squadra di Trillini, che però spreca almeno tre nitide palle gol ed un rigore allo scadere con Tittarelli. Nella ripresa un’invenzione di Perez ha permesso a Diemè (ancora decisivo dopo Chiesanuova) di sbloccare il risultato e poi la Rata ha controllato la sterile reazione di una Cluentina che ha confermato la bontà dell’impianto di gioco ed ha avuto il merito di affrontare la sfida a viso aperto. Con Scoppa il migliore dei suoi. Sul fronte della Maceratese sugli scudi un Perez a tratti incontenibile, l’ottimo Massini sull’out ed un Giaccaglia in crescendo a centrocampo. Oltre a Diemè capace da solo di tenere in allarme l’intera difesa avversaria. Sotto tono invece Tittarelli, rigore fallito a parte.
Maceratese e Cluentina rivali oggi in campionato ma domani unite al campo sportivo di Collevario per l’intitolazione alle 18,15 dell’impianto dove gioca il club di Piediripa a Tonino Seri a cui parteciperanno molti ex dirigenti e giocatori della Rata anni Ottanta dall’avvocato Giancarlo Nascimbeni ad Alberto Prenna ed ex come Giovanni Pagliari, Siroti, Troscè, Lattanzi che furono lanciati proprio dal ‘maestro’ biancorosso. Nelle file dei padroni di casa si rivede in panchina Vallorani che assieme a Pucci è uno degli assenti di lungo corso. Mister Trillini cambia un solo elemento nell’undici titolare: in difesa Marino preferito ad Armellini che ha accusato qualche problema fisico. Parte meglio la formazione di Canesin che va alla conclusione dalla distanza con Gianfelici Alessandro alto sulla traversa e poco dopo è Monserrat che tira con sfera che lambisce il palo.
La replica della Maceratese arriva con una insistita azione a seguito di calcio d’angolo che porta Perez ad una doppia conclusione sempre ribattuta dai difensori della squadra ospite. Gara subito veloce e vibranti con rapidi capovolgimenti di fronte. Al 12’ genialata di Perez che inventa un assist al bacio in area di rigore per Ripa che si fa respingere la conclusione in disperata uscita dal bravo Scoppa. Partita che è godibile nonostante il gran caldo che avvolge lo stadio Helvia Recina. Al 22’ azione della Cluentina con palla servita a Gianfelici Alessandro la cui conclusione debole e poco angolata non impensierisce Santarelli. E poco dopo l’arbitro ferma il gioco per un break di un paio di minuti per far rinfrescare le squadre che si dissetano a bordo campo per attenuare la grande calura in cui si gioca. Al 27’ episodio dubbio in area della Cluentina: Diemè entra in area e scarica la palla per Giaccaglia che nel ricevere viene agganciato e messo a terra dal difensore ospite. Proteste dei giocatori della Rata per un rigore che l’arbitro invece non concede.
Poco dopo è Giaccaglia che va alla conclusione potente dalla lunga distanza che chiama Scoppa alla respinta coi pugni. Al 38’ due tiri da fuori della Rata che impegnano seriamente il portiere ospite, il primo di De Cesare il secondo di Diemè ma l’occasione più clamorosa capita poco dopo sui piedi di Ripa che recupera palla al dischetto del rigore ed incredibilmente tira fuori dalla porta con Scoppa già a terra e battuto. Finale di tempo con una Maceratese che si riversa nella metà campo avversaria e mette sotto pressione la Cluentina conquistando un calcio di rigore per fallo di mano in mischia di Foglia. Va alla conclusione Tittarelli si incarica della conclusione, tiro forte ma centrale che Scoppa con i piedi respinge salvando la sua squadra che va all’intervallo sullo 0-0.
Inizio di ripresa con sfida equilibrata e gioco che ristagna a centrocampo. Fino al 13’ quando Perez si inventa una giocata sulla fascia di fondo, entra in area e crossa al centro dove arriva una deviazione di Diemè, forse palla poi toccata anche da un difensore che spedisce la sfera in fondo al sacco. Poco dopo altra conclusione di Tittarelli che sfiora il palo alla sinistra di Scoppa. La replica al 17’ della Cluentina con Guermandi che da dentro l’area alza troppo la mira non inquadrando la porta di Santarelli. A metà tempo ancora un break dell’arbitro per fra dissetare i giocatori. Le temperature alte influiscono sul gioco, girandola di cambi, scorrono i minuti e all’ultimo minuto del tempo regolamentare arriva il pericolo più grande con una conclusione dalla distanza di Porfiri che Santarelli devia la punta delle dita e sfera che scheggia l’incrocio dei pali finendo fuori. Maceratese che infila l’ottava perla di questo suo incredibile girone di ritorno.
Il tabellino:
MACERATESE (4-2-3-1): Santarelli 6; Massini 7, Marino 6, Lapi 6,5, Zandri 5,5; Giaccaglia 6,5, De Cesare 6; Ripa 5 (dal 22’ s.t. Rivamar 5), Perez 7,5 (dal 47’ s.t. Ghannaoui s.v.), Diemè 7 (dal 36’ s.t. Massei ); Tittarelli 5. (Giustozzi, Armellini, Vallorani, Shoshai, Marchetti, Battezzati). All. Trillini 6,5.
CLUENTINA (4-4-2): Scoppa 7; Brandi 6 (dal 19’ s.t. Rogani 5), Foglia 5 (dal 19’ s.t. Porfiri 6), Squarcia 6, Giustozzi 5,5 (dal 32’ s.t. Properzi 5); Gianfelici T. 6, Marcantoni 6, Gianfelici A. 6,5 (dal 19’ s.t. Scoccia 6), Mancini 6; Guermandi 5,5 (dal 36’ s.t. Tomassini 6), Monserrat 5. (Massaccesi, Menghini, Trobbiani, Cammertoni). All. Canesin 6.
ARBITRO: Latuga di Pesaro 5.
RETE: Diemè al 13’s.t.
NOTE: spettatori 300 circa. Ammoniti Marino, Marcantoni, Massini, Mancini, Foglia, Rivamar, Tomassini. Angoli 7-1. Recupero: 3’ (p.t), 5’ (s.t.).
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Stiamo tenendo il passo del CHIESANUOVA sperando che la prossima settimana l’AURORA TREIA c’aiuti, xche’ ha il super-derby contro il CHIESANUOVA.
Credo si sia vista una bella partita tra due squadre in salute, nonostante il caldo.
Buono anche l’afflusso del pubblico.
Dell’articolo non mi piacciono due cose:
1) derbino …… a soreta !!!
2) nessuno in campo della Maceratese e soprattutto della Cluentina ha meritato l’insufficienza, Giustozzi e Foglia poi meno degli altri!
Forza Maceratese, forza Prescia, forza Cluentina e forza Moro.