I carabinieri del Nil
di Gianluca Ginella
Nove lavoratori sfruttati per la consegna di volantini pubblicitari. In sintesi questa l’accusa a un imprenditore civitanovese che è finito sotto accusa al gup del tribunale di Macerata dov’è questa mattina si è svolta l’udienza preliminare davanti al giudice Claudio Bonifazi. I fatti contestati a Danilo Vesprini, 44 anni, sarebbero avvenuti tra il 2018 e il febbraio del 2021.
L’avvocato Jacopo Allegri
I carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro di Macerata hanno svolto le indagini e in base a queste a Vesprini, legale rappresentante della New Star di Civitanova, viene contestato lo sfruttamento di nove lavoratori pakistani (7 di questi oggi si sono costituiti parte civile). Secondo l’accusa (pm Stefania Ciccioli) avrebbe fatto sottoscrivere contratti per 18 ore settimanali e invece avrebbe costretto i lavoratori, anche con la violenza e minacciandoli di morte, a lavorare 8 ore al giorno.
L’avvocato Domenico Biasco
Inoltre li avrebbe sottopagati dandogli 35 euro al giorno. Inoltre avrebbe negato ferie e malattia ai dipendenti che non avrebbe neanche fatto sottoporre a visita medica. L’imputato, difeso dall’avvocato Jacopo Allegri, respinge le accuse e la difesa è certa di dimostrare l’estraneità ai fatti dell’imprenditore. Oggi l’udienza è stata rinviata su richiesta delle parti civili (i lavoratori sono tutelati dagli avvocati Domenico Biasco, Raffaella Tucci e Guido Tallarico) di chiamare in causa il responsabile civile.
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ma va CHe scoperta … non lo immaginava nessuno…
l’Italia è l’unico paese a non volere il reddito di cittadinanza perché c’è gente che lavora gratis