Giuseppe Santarelli
«Ammontano a 22,1 miliardi di euro i redditi complessivamente dichiarati nel 2021 da 1,1 milioni di contribuenti marchigiani, con un valore medio di 20.365 euro. Rispetto all’anno precedente il reddito medio complessivo per contribuente diminuisce di 130 euro, corrispondente a una riduzione dello 0,6%». È quanto risulta dai dati resi noti dal ministero di Economia e Finanza relativi alle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche per l’anno d’imposta 2020, ed elaborati dall’Ires Cgil Marche.
«I redditi dichiarati dai marchigiani sono inferiori sia alla media nazionale (21.546) sia alla media delle regioni del Centro (22.323). Nella graduatoria delle regioni italiane, le Marche si collocano al 12esimo posto dopo Toscana e Umbria, ultima delle regioni del Centro. Significative le differenze di reddito tra le diverse realtà territoriali e in particolare tra le realtà costiere e le aree interne della regione – prosegue la nota -. Il 42,5% dei contribuenti marchigiani dichiara un reddito inferiore a 15mila euro mentre coloro che dichiarano redditi superiori a 120mila euro rappresentano lo 0,6%. Nella fascia fino a 26mila euro di reddito dichiarato si colloca il 76,6% dei contribuenti marchigiani cui corrisponde il 49,3% del reddito complessivamente dichiarato della regione. L’1,9% dei contribuenti si trova nella fascia di reddito superiore a 75mila e dichiara l’11,9% del reddito complessivo».
«È evidente che nelle Marche, da anni, c’è un enorme problema salariale – dichiara Giuseppe Santarelli, segretario generale della Cgil Marche – che rischia di diventare preoccupante rispetto all’aumento del costo della vita. Per questi motivi, occorre rilanciare nella regione il tema della contrattazione aziendale e sostenere le iniziative, anche nei confronti del Governo, per attuare i necessari interventi sul fisco e sui salari senza dimenticare le pensioni. Più avanza il lavoro povero, più i redditi vanno a diminuire con pesanti conseguenza sociali. È una questione che riguarda tutti e non solo il sindacato».
Osservando le diverse tipologie di reddito emerge che «il reddito medio da lavoro dipendente ammonta a 19.195 euro e anche in questo caso si attesta al di sotto della media nazionale (20.716) e delle altre regioni del Centro (21.019) – aggiunge la nota -. Rispetto all’anno precedente, la flessione a livello regionale è stata di 224 euro (-1,2%), il che rappresenta un ulteriore segnale dell’avanzata del lavoro povero nelle Marche, considerato che l’ammontare dei redditi da lavoro dipendente è di 11,3 miliardi di euro, pari al 51,2% del totale complessivo. Il reddito medio da lavoro autonomo ammonta a 49.326 euro, tipologia che fa registrare un significativo decremento rispetto all’anno precedente (-4.240 euro, cioè -7,9%). Il reddito medio da pensione risulta essere di 17.452 euro, l’unica tra le tipologie ad aver subito una variazione positiva rispetto al 2019 (+415 euro, cioè + 2,4%)».
I redditi 2021 dei dirigenti Asur, al vertice un cardiologo: supera i 200mila euro
Oibo', comimciamo a parlare delle cose serie!
Fino a qualche anno fa, Ascoli e provincia beneficiavano della cassa del mezzogiorno perché ormai siamo sud Italia
Pietro Piermartiri da Ancona in giù.... Cambiano mentalità e stile di vita....
Marco Riccioni ancona e pesaro restano cmq altro livello da rimini in su, tutta un'altra Italia
Marco Tomassucci... io per fortuna lavoro in Emilia Romagna...rientro solo per fare sport, li le Marche sono Top per moto e bici...
E peggio verrà
Fate i fatti nei portafogli di tutti i marchigiani!! Vogliamo cambiamenti per migliorare la vita di tutti i marchigiani!! Di chiacchiere e di speranza non ci campa nessuno! E non ci si paga la benzina il metano le bollette e neanche la spesa alimentare.....e manco le bollette pazze...più tutti i bolli e avoglia quante ne mancano all appello!!!
ma dai vi siete accorti ......pensate che solo i marchigiani sono piu poveri????
Se si distrugge l'industria, i servizi sono inesistenti e si investe solo in turismo è solo normale che i redditi medi calino visto che il turismo è a basso valore aggiunto, persino peggio dell'agricoltura/pesca/silvicoltura. Che se non sbaglio sono due settori che promuovono sia sinistra che destra nelle Marche (anche perché ormai cos'altro resta?) Quindi può solo peggiorare.
Più reddito e banchi a rotelle, monopattini e 8 dosi..e il PIl si impenna .. si delle pompe funebri
Fulvio Valeri vai al papete te passa tutto!!!
Ma se in giro c'è una sfilza di macchinoni ?
Paolo Pieroni a rate
Luca Romagnoli ma le devi pagare
Paolo o dichiarano poco, o rateizzano tanto
Daniele Crudeli come sopra, le rate vanno pagate
Paolo mi ricordo un'amica che lavorava per una società di recupero crediti... di ggente che si crede figa e che si incasina con lussi che non si può permettere ce n'è.
Paolo Pieroni si infatti !!!! Poi magari prendono il reddito di cittadinanza !!!! Perché povero
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